Ciao. Qualcuno sa dirmi come disegnare e tagliare una dima, visto che non riesco a far combaciare il riser. Fra riser e dima mi rimane sempre mezzo millimetro di spazio. Metto qualche foto così mi spiego meglio. Grazie anticipatamente.

Non ho esperienze di costruzione laminati, ma se dovessi fare una dima come la tua userei lo stesso pezzo tagliato dalla parte concava. In pratica taglierei dallo stesso pannello sia la dima che la controdima; quello che ci passa in mezzo è lo spessore (costante) della lama.
Forse puoi metterci un cuscino ammortizzatore in polistirolo, ma qui ritengo ci siano altri molto più esperti di me.

Salve a tutti,
Come ha già detto Gorthan dovresti ricavare la dima da un unico pezzo scelto come supporto: multistrato, panforte, massello.
Disegna la curva che vuoi ottenere per la lunghezza voluta, anche l'intero arco volendo.
Con una bindella (sega a nastro) a lama stretta dovrai tagliare seguendo il segno tracciato in modo preciso. Stucca i tagli con stucco da legno e rifiniscili carteggiandoli per renderli uniformi e perfettamente conbacianti.
Se levighi direttamente il legno della forma provocherai indirettamente degli avvallamenti che non combaceranno. Se levighi troppo, niente paura. stucca nuovamente e rileviga. Lo stucco, se ha spessori max di 1- 2 mm, regge bene alla compressione.
Attenzione alle curve nelle quali la distanza/spessore può risultare diversa dal desiderato. In questo caso dovrai adattare col lima e carta vetro fino allo spessore desiderato. Fai una prova con un foglio di compensato, solo per poter valutare le distanze e le correzzioni da farsi.
Sopra i due bordi potrai incollare una striscia di gomma che, unta con grasso al silicone, eviterà che le colle usate facciano presa rendendo difficile il distacco dopo l'uso.
Per i tiranti conviene eseguire dei fori, per l'alloggiamento dei morsetti regolabili (sergenti) da falegname, nella parte inferiore della forma.
Non so se son stato chiaro, ma se occorre siamo sempre qua.
Raff

Grazie mille per le vostre risposte, molto utili devo dire. Colgo l'occasione per chiedervi se è corretto, poiché l'ho visto fare, incollare con la colla epossidica delle strisce di vetro resina insieme al legno e alla lamina di vetro.

Si, certo, tutti gli archi moderni sono così, dall'arco scuola al longbow moderno coreano. Poi può variare il numero e la posizione delle striscie di fibra di vetro, magari si sperimentano epossidiche diverse, ma il concetto rimane quello. Niente a che vedere con i compositi storici, comunque.

E' estremamente utile questo video, se vuoi procedere con i laminati.
Buona visione

credo di essermi espresso male. L'altro giorno ho visionato un video in cui si costruivano laminati e se non erro, mentre lo costruiva metteva uno strato di legno uno di lamina di vetro e uno vetro resina, incollando con la colla epossidica. E' possibile?

Avevo inteso male...
Però ho sempre sentito parlare di vetroresina, mai di vetro da solo.
Sei sicuro che non fosse una striscia di polietilene per non far attaccare la fibra alla dima?

guardati questo video.
http://www.youtube.com/watch?v=FRu-mopy ... re=related

Ok, ho rivisto il video.
Ribadisco che di laminati non ne ho mai fatti, forse neanche ne farò perchè occorre più tempo, più attrezzatura, più perizia di quella necessaria per i monoxili.
Da quello che ho capito, al minuto 2.15 stende la fibra di vetro, diversa da quella monodirezionale che siamo abituati a vedere dai rivenditori di arcieria. Forse è più grezza, ma, da profano, penso che funzioni ugualmente.
Al minuto 5.00 prepara la lamina di chiusura, quella che incorpora la zeppa del flettente, ma prima di posarla, stende un altro strato di fibra.
Alla fine fascia tutto e mette in forno.
Lamine di vetro non ne vedo, i componenti usati sono: lamine di essenza legnosa (non saprei dire cos'è); strisce di fibra di vetro (bidirezionale, credo) e colla epossidica (nel video già miscelata).
Aspetto che qualcuno più esperto dia un parere.
Buona giornata