Beh Yeti-Marco, devo ammettere che per la curvatura dei terminali quando si ha ancora molto legno (la sto sperimentando sull'osage in costruzione...) hai ragione, perchè è veramente dura, anche dopo un riscaldamento a vapore che oggi è stato di 1h e mezzo....
Credo di avere esagerato un pò. E inoltre il primo terminale non ha raggiunto la curvatura voluta ....troppo rigido. Quando lo riprendo scenderò di spessore sino a 1 mm dal valore finale (sul terminale), effettuerò una riduzione sul flettente per bilanciarlo e quindi ripeterò l'operazione di curvatura.

Per quanto riguarda l'EBHC 2012, ho trovato molto interessante la ricerca di Jeval : ne ho ricavato, con sua approvazione per autorizzazione, una pagina riassuntiva che unita alla copia del documento da lui ricevuto e le fotografie dei quadri d'epoca potrebbe costituire il supporto storico necessario per giustificare l'impiego dell'arco lungo in maclura.
Però il reperto a cui fa riferimento è decisamente un longbow addirittura con sezione a D; quindi in questo momento non me la sento di condividere appieno il tuo ottimismo, se, come nel mio caso, disporrò di un arco più o meno piatto sullo stile del Borgognone-Italico-Piemontese.
Ciao
Franco Andrea

Taccons, dobbiamo essere ottimisti, altrimenti con che cosa andiamo a tirare a Giugno? L'assurdo potrebbe essere che vedremo archi con strati incollati con epossidica che passeranno l'esame ed i nostri che potrebbero non passare perche' flat in osage? Guarda che io ho trovato foto d'epoca o archi dei nativi originali costruiti prima del '900 che hanno le forme piu' svariate. Sfido qualunque membro della commissioni a mettere in discussione reperti presenti nei musei americani. Mi dicevi della ricerca di Jeval. Mi mandi l'indirizzo del topic?
Grazie
Marco.

eccolo :
viewtopic.php?f=27&t=1003

Grazie Bruno, ciao.

Yeti...qui si va avanti: resta connesso ognitanto se hai tempo

Ci provo mANx, ma il tempo e' tiranno....

ai tiranni si tiran frecce
comunque a parte gli scherzi quando vuoi o volete ci sarà sempre un SAGGITTANTE a tenere acceso il focolare pronto a discutere con chi entra

Ultimo aggiornamento. Ora il tiller va un po' meglio. Non appena avro' sistemato la simmetria e scaricato un paio di libbre sarà pronto per una scaldatina....

Brutte notizie dal fronte.....purtroppo me la sono tirata. Dopo aver detto nel topic di Taccons che bisogna stare attenti a non fare tips troppo sottili...... detto e fatto. Ho piegato a caldo i tips dell'osage e si sono fatte due crepe, una per tip. ' la prima volta che mi capita. Prima di scaldare ho unto il legno con olio di lino, l'ho protetto con carta umida e stagnola, ho scaldato e piegato. Dopo aver lasciato il tutto per 48 ore a riposare ho tolto i morsetti e nel punto di massima piega c'erano le crepe. Ho lasciato riposare ancora per 5 giorni sperando che le crepe fossero poco profonde, ma sabato una delle due e' risultata fatale. Dopo aver tolto il legno fino alla fine della crepa il flettente era troppo sottile e non ha retto alla trazione piegandosi. Cosi' ho tagliato i flettenti ed ora sto provando a fare un archetto tipo indianino da 140 cm. Non era questa l'idea, ma almeno e' la prima volta che non mi deprimo e ricomincio a lavorare legno da subito. A breve vi faro' vedere le foto delle crepe. Sui motivi credodi aver assottigliato troppo prima della piega a caldo e di aver scaldato troppo poco il legno prima di piegarlo. Mi era sembrato morbido al punto giusto ma evidentemente mi sbagliavo.
Vi chiedo un attimo di raccoglimento per l'arco amputato
Ma ci rifaremo

Mi dispiace, anche perchè l'arco senza curvature sembrava ben proporzionato.
Indubbiamente hai scaldato poco prima di piegare. E credo che con il vapore per oltre 30 min (io ho scaldato anche oltre 1h ) si corrano meno pericoli.
Eseguito il minuto di raccoglimento.... dai avanti con il prossimo.
Per l'europeo abbiamo ancora tempo.