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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, dopo la forzosa dieta all'ingrasso di questi giorni, riprendo a tediarvi sulle peripezie del corno. Il giorno 23 scorso, ho immesso un pezzetto di corno in una soluzione di acido cloridrico, diluito al 10%, per poter osservare se il suggerimento di Nitopi può dare risultati validi; fino ad adesso ho potuto notare solo un rammollimento superficiale, che non ne modifica la sua rigidità, per il momento. Altro suggerimento avuto: la bollitura in acqua per 30 minuti e il successivo immorsamento fra due pezzi di legno. Scusate le foto ciofega fatte col cellulare. Foto prima: Foto dopo: Debbo fare i complimenti a Marco per la validità del suggerimento; anche se il corno si è fessurato in prossimità della curva, ha dimostrato di poter essere corretto con questo sistema. Di certo la mia prova era al limite minimo del tempo necessario e frettolosa, ma faccio notare che la curva che pretendevo di raddrizzare era praticamente a 90°. Di certo per spianare lastrine ondulate va benissimo e riproverò ancora. Con l'osso dello scheletro, ad esempio quello bovino, queste operazioni non si possono fare: si frattura inevitabilmente. Continua.... Un saluto da Raff
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26/12/2011, 17:39 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Ciao Raff e amici, non so se possa serevire...ma un amico di una certa età , mi raccontava che quando ai suoi tempi la plastica non era cosí diffusa lui di professione costruiva manici per ombrelli piegando per bollitura corni di mucca.
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27/12/2011, 18:21 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Manx, -mANx- ha scritto: Ciao Raff e amici, non so se possa serEvire...ma un amico di una certa età , mi raccontava che quando ai suoi tempi la plastica non era cosí diffusa lui di professione costruiva manici per ombrelli piegando per bollitura vorni di mucca. Tutto serve per la cultura generale, ma in questo caso occorre tener presente che i corni di bovidi, inclusi i caprini, sono costituiti principalmente da cheratina su supporto osseo separato; nel caso dei cervidi, le corna o meglio i palchi, sono costituiti principalmente da materiale osseo. La cheratina rammollisce al calore e mantiene la forma ricevuta, vedi, tanto per citare un caso, le lastrine di corno di bufalo per gli archi compositi sono dritte, ma il corno di bufalo da cui vengono ricavate è avvolto a spirale. Il corno di cervo, pur essendo anche lui sensibile al calore, necessita di tempi di riscaldamento molto più lunghi e si possono attuare solo correzzioni minime, pena il crak come ti ho mostrato nel tread qui sopra, anche se il riscaldamento era stato di 45 minuti in acqua che bolliva. C'è anche da dire che questo materiale è molto più duro e fragile rispetto ai corni dei bovidi. Saluti da raff
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27/12/2011, 22:50 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, Il giorno 23 12 11 ho messo un pezzetto di corno di cervo in una soluzione di acido cloridrico diluito al 10 % Allegato: 020120122263.jpg il giorno 30 12 11 fletteva solo debolmente, finalmente oggi ho notato che si piega.... Allegato: 020120122264.jpg Visivamente il corno è rimasto tale e quale.....ma amara sorpresa.... Posto ad asciugare su di un termosifone (T° 55°) letteralmente rammollisce al punto di diventare colloso, come se fosse stato verniciato con colla animale. Direi che vi è certezza per poter affermare che sia rimasto solo il collagene, non penso che si possa impiegarlo per qualcosa di buono. Rimane valido solo il calore, per piegare debolmente, senza alterare il corno. Un saluto da Raff
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02/01/2012, 23:00 |
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Wirly
Iscritto il: 17/11/2010, 22:28 Messaggi: 365
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notevole sperimentazione... bravissimo per tutto...
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26/01/2012, 1:05 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ti ringrazio del complimento Wirly. Ho solo sospeso per mancanza di tempo, sono cose semplicissime e basta un pò di manualità. Raff
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26/01/2012, 22:22 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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nell' osso l'acido scioglie la parte minerale lasciando il collagene per questo diventa gommoso.
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31/01/2012, 16:18 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Sì Bac, hai ragione, se leggi più sopra l'ho imparato a mie spese. Raff
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31/01/2012, 17:03 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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allo spacco come reagisce?
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31/01/2012, 17:33 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Non bene, beninteso non come il legno ma con forte tendenza a fratturarsi; tieni presente che l'interno è pieno anche se spugnoso. Una incisione come linea di indebolimento provoca uno spacco guidato che è anche il sistema adottato dai nostri progenitori, ma ecccessivamente lento. E' molto meglio segarlo usando lame per materie plastiche o metalli,con utensili a mano e non elettrici, per via dell'aroma che si sviluppa, non assolutamente apprezzato da consorti, figlie e vicini. Uomo avvisato uomo salvato!! Raff
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31/01/2012, 18:07 |
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