si son due scuole di pensiero entrambe danno vantaggi e svantaggi
l'arco vien sempre ma la pazienza premia

perfettamente daccordo con Maon.


certo però conta anche una buona dose di fortuna

non sempre un arco ben stagionato è migliore di un altro fatto in poco tempo ma di fibra migliore. era capitato anche a me di mettere mani su doghe tenute li anni e su cui avevo naturalmente riposto le migliori aspettative ed accorgermi che alla fine si son rivelate una delusione. no 6 mesi col metodo Maon secondo me bastano e avanzano ... e il tempo passa e la Morte si avvicina (lo ripetevo sempre già a 20 anni e la mia prima morosa se lo ricorda ancora oggi ). in questo caso direi meglio un uovo oggi che una gallina, forse, domani

dai..sono migliaia i fattori che entrano in gioco
non è fibra di vetro prodotta in autoclave!!!
se cominmcia a curarne il più possibile riduci i rischi di un risultato non soddisfacente

tornando all'arco in questione mi sembra che tenda a seguire meno la corda di prima dopo i primi tiri. bisognerà vedere tra un po. gli sto facendo un trattamento che forse un pochino aiuta

Ma è proprio perchè sono migliaia, e di queste migliaia, noi poveri pseudoarcai, non potendo tenere conto che di alcune unità, faremmo meglio a non farci troppe s.. elucubrazioni e a prendere ciò che il legno ci da, poichè l'arco che oggi ci fa vincere domani hainoi ci fa perdere!
O meglio, oggi tiriamo meglio che ieri anche se l'arco è il medesimo e ieri tiravamo peggio non già perchè avevamo sentito con l'orecchio del cuore il legno o ci avavamo messo tre anni a farlo, ma solo e unicamente perchè ieri stavamo peggio di oggi!

Certo maonino, ma io oltre ad imparare moltissimo mi diverto a discutere con tutti Voi altrimenti perché ho deciso con Jeval di aprire Sagittando?
Scrivo le mie impressioni educatamente impegnandomi a non offendere nessuno, ma come puoi notare non solo accetto il contradditorio ma lo considero un sistema per riflettere in compagnia, mi serve moltissimo e son sicuro di migliorare continuamente pur no ritenendomi per nulla ancora bravo.
Un abbraccio
Manx

a me è successa una cosa del genere , non c'è stato rinvenimento , allora ho optato per le riflessioni , l'altra alternativa era l'accorciamento ma ad accorciare si fa sempre in tempo.

Ciao Bac,
secondo me e per quel poco che so il rinvenimento potra esserci solo se la deformazione è avvenuta per via di una forza applicata a freddo: tensione della corda dell'arco, stagionatura con raddrizzamento forzato mediante costrizioni; ma nel caso di snervamenti dovuti alle tensioni che si generano durante la stagionatura o per pieghe fatte a caldo il rinvenimento non può avvenire a freddo, anche se con bagnature.
Sarei felice se qualcuno mi smentisse, però.
Raff

sono partito da un tronchetto riflesso e a fine stagionatura si è incurvato verso il durame.
con le riflessioni funziona in modo egregio non escludo anche di fare una riflessione centrale a vapore.

scusa Bac: non ho capito di che legno è costruito l'arco che hai fotografato
ciao