Forse perche essa permette di governare facilmente archi pesanti?
Raff

non direi che alle olimpiadi usino archi pesanti.

inoltre con buon allenamento anche con le altre prese si gestiscono archi pesanti.

io non so darmi una spiegazione se non per un fatto puramente convenzionale.

a titolo di sondaggio, quanti si esercitano con più tipi di presa e quali sono le impressioni?

Nel kyudo si usano in pratica 2 tipi di aggancio, sempre però con il pollice. La prima e per il tiro normale che comporta l'uso di un guanto dal pollice rigido con una tacca per agganciare la corda, il secondo è l'aggancio per il tiro da guerra che comporta l'uso di un guanto dal pollice morbido e la corda si aggancia nell'incavo della prima falange del pollice.
Con il guanto morbido, durante il tiro da guerra, si eseguono due movimenti diversi a seconda della posizione sul campo.
Detta così sembra un casino....e in principio lo è.......ma poi diventa molto semplice e automatico.

quando si raggiunge il massimo allungo non si esegue anche una torsione della mano di quasi 90° a dare maggiore carico ai flettenti?

dipende dal tiro che si stà eseguendo.
Se si tira a lunga distanza no, non si torce con la destra per evitare di disturbare il volo della freccia e farle perdere sia gittata che traietoria, si torce solo con la sinistra, ma quando si tira a corta distanza, con frecce più pesanti allora si. Si torce con entrambe le mani per incrementare la potenza e la conseguente penetrazione sul bersaglio.

esitono delle illustrazioni di questo tipo di presa.

dal punto di vista del diagramma di trazione lo yumi si comporta come un ricurvo o come un semplice longbow?

perchè ho notato ma forse è solo un'impressione che sia molto più facile e redditizio trazionare col pollice se l'arco è di tipo ricurvo meglio ancora se con leve rigide,
in alternativa deve avere un libbraggio il cui incremento sia ben spalmato su tutto l'allungo.

Non ho idea quale sia il diagramma di trazione e sinceramente non ci interessa neanche.
Una delle caratteristiche dello yumi è che in trazione lavora da puntale a puntale e la presa con il pollice consente una maggior apertura e il lavoro delle torsioni.

la 1 è la posizione finale della mano dopo lo sgancio per il tiro a lunga distanza, la due e la posizione finale della mano dopo la torsione della corda per il tiro a corta distanza con le frecce pesanti. Come vedete nella 2 la mano è ruotata all'interno

Salve a tutti,
ciao Bac
Con la mia risposta non mi riferivo alle prese adottate per le olimpiadi; le tipologie di prese si son diversificate ben prima dell'inserimento del tiro con l'arco nelle gare olimpiche.
Comunque la presa di tipo primario, a mio parere, permette un rilascio liscio della freccia ma non è applicabile con archi di potenza superiore alle 50-60 libbre. Per quanto stringi le dita, la cocca ti sfuggirà nel tendere l'arco.
La secondaria e la terziaria vedono sempre il serraggio della cocca fra le dita, come nella primaria ma sia il dito indice, sia il medio partecipano accavallando la corda a la trattengono. Il rilascio è sporcato dalla, forse, mancata contemporaneità delle dita nel liberare la corda.
La presa mediterranea, con l'impiego di tre dita: indice, medio e anulare facilita il trattenimento della corda anche con archi pesanti (130-150 libbre, ma il rilascio è sporcato dallo scivolamento sui polpastrelli che non possono mai essere alla stessa altezza-lunghezza sulla corda.
La presa con l'anello trattiene la corda, o sul bordo dell'anello o su una tacca-incavo, anche allentando il dito indice per cui il rilascio del pollice permette lo scivolamento liscio della corda dell'arco.
Parer mio personalissimo, le prese segnano, anche, l'evoluzione dell'incremento della potenza dell'arco: per la caccia bastavano 50-60 libbre ma per la guerra, con l'avvento delle protezionì già nella prima età del bronzo, non bastavano più.
Un saluto da Raff

la tua analisi non è male però non mi convince del tutto.
esistono frecce con cocche sufficientemente larghe da facilitare la presa primaria e con un buon allenamento ci tiri pure 50-60 libbre.

archi turchi e cinesi viaggiavano tranquillamente sulle 160 libbre

secondo me solo lo zampino inglese poteva portare alla grande diffusione della presa mediterranea.

è un peccato secondo me visto che tutta l'arceria moderna ha evoluto gli archi in funzione di questo aggancio, la cui evoluzione più naturale è la presa tre dita sotto.

non dimentichiamo che ciò che per noi arceri della domenica sembra impossibile è in realtà molto semplice per chi fa/faceva dell'arco la sua professione.