Ciao Nicodemo,
Adesso, visto anche la tua tecnica, puoi cimentarti con qualcosa di più impegnativo....e mostrarcelo perchè le belle realizzazioni vanno godute non solo da te.
Perdona, già che ci sei, l'OT che ho introdotto nel tuo tread e che mi permetto di continuare.
Dell'esistenza di coltelli multiuso, che si fanno risalire all'epoca romana anche se gli storici asseriscono che la forchetta sia stata introdotta solo verso l'undicesimo secolo, se ne conoscono almeno due:
il primo, che già avete visto in foto è di ritrovamento contradittorio e non si riesce a comprendere se è stato ritrovato in ambito mediterraneo o in Inghilterra.
Il secondo dovrebbe essere stato ritrovato a Ventimiglia, in una sepoltura, differisce dal primo per il fatto che la forchetta è indipendente dal cucchiaio:
Allegato:
coltello multiuso romano di albenga.jpg
Dovrebbe essere esposto all'antiquarium di Albenga. I "dovrebbe" sono d'obbligo poiché non ho documentazione e sui siti delle soprintendenze non ho trovato riscontri e quello che si trova in rete può essere stato oggetto di manipolazione.
Per quello di Albenga:
http://www.sanremo.it/sapere/leggi-arti ... zgsVsjnv8mhttp://www.taccuinistorici.it/ita/news/ ... aggio.htmlPer quello inglese:
http://www.antikitera.net/news.asp?ID=5 ... cia&page=7http://solleviamoci.wordpress.com/2010/ ... -svizzero/Ambedue sono ricavati in argento con la sola esclusione della lama in ferro, caratteristica che viene spiegata con il fatto che il possessore fosse una persona non povera, abituata alle comodità della tavola e non voleva rinunciarci durante i viaggi.
magin ha scritto:
........
con gli strumenti dell'epoca.
e si ... spesso per noi moderni c'è da restare a bocca aperta di fronte a cosa riuscivano a fare in passato senza l'ausilio degli strumenti di cui si dispone oggi.
ciao!
Ciao Magin. Il discorso sulle tecnologie dell'epoca, non dei romani che di solito si appropriavano della tecnologia altrui, si potrebbe ampliare: conoscevano già il tornio, gli scalpelli e lime le usavano normalmente, il trapano a volano con punta in ferro era usato, molavano già il vetro, conoscevano la vite e madrevite anche se in legno, il rubinetto per l'acqua, la pompa a pistoni per drenare l'acqua dalla stiva . Cesoie e pinze erano già conosciute dai tempi della lavorazione del ferro di Hallstatt, la manodopera era gratis ed il tempo c'era. L'opera era perfettamente fattibile per quell'epoca. Quello che stupisce è la perfezione con la quale si realizzavano i manufatti, perfezione che oggi non c'è più: oggi si produce per produrre la quantità, ieri si produceva affinchè durasse nel tempo; ed ha ragione Mario nel dire che una volta la manualità era d'obbligo....
Raff
Ps: scusate se mi son dilungato.