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 arceria antica e arceria moderna - due mentalita a confronto 
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
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hai ragione jeval: bisogna contestualizzare il periodo, considerare lo sviluppo sociale, economico, tecnico,
avere analisi del tipo di vegetazione presente e dei suoli che hanno conservato i reperti
lavoro immane e forse oltre le nostre umane capacità ma sicuramente il punto di svolta per molte teorie date ormai per assunte da secoli di ignoranza arceristica


purtroppo non è possibile visto che la stragrande maggioranza del materiale è sparito, però si può ragionare partendo dall'analisi di ciò che è rimasto che è già sufficiente a capire alcuni concetti di base.
il fatto poi che in una regione non sia presente una determinata materia prima non significa che non fosse utilizzata, le merci hanno cominciato a girare fin dall'età della pietra (ambra, selce, rame ecc ) e potevano percorrere anche migliaia di kilometri.
l'osservazione attenta dei reperti e delle iconografie ci può già dare un idea di come andavano le cose. mi viene da pensare all'arco di Burg Elemendorf ad esempio. Harm Paulsen che lo ha analizzato dice che il ramo era di scarsa qualità per un arco. molti degli arcai di oggi probabilmente avrebbero scelto al posto di un brutto tasso un bell'olmo.
un altra indicazione che ci da è che anche all'epoca il buon tasso probabilmente si trovava a fatica e questo è ben visibile anche a Nydam, ciononostante era comunque il preferito. nel caso della Mary Rose invece era tutto materiale di primissima qualità molto probabilmente importato dall'estero e questo indica che era richiesta la massima efficienza in quelle armi utilizzate in un tipo di guerra più "tecnologico" (c'erano corazze molto più efficaci ad esempio). inoltre la mentalità rinascimentale era probabilmente più "raffinata"


09/11/2010, 10:46
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aggiungo anche i sistemi di trasporto e con essi la facilità negli scambi commerciali


09/11/2010, 10:52
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aggiungo anche i sistemi di trasporto e con essi la facilità negli scambi commerciali

certamente

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molti degli arcai di oggi probabilmente avrebbero scelto al posto di un brutto tasso un bell'olmo.

il fatto è che erano esperti nell'utilizzo di questo materiale e riuscivano a cavar fuori archi anche da pezzi che dagli arcai attuali verrebbero scartati


09/11/2010, 11:34
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fintanto che voi blaterate i costuttori di oggi utilizano essenze che diferiscono da quelle da noi ritenute migliori ne cito una "(tasso)" strano molto strano a dir poco stolto. ;)


09/11/2010, 12:31
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intanto che voi blaterate i costuttori di oggi utilizano essenze che diferiscono da quelle da noi ritenute migliori ne cito una "(tasso)" strano molto strano a dir poco stolto. ;)

non non è strano. per far archi per le gare che devono tirare frecce leggere van bene tanti altri legni e alcuni magari sono anche meglio del tasso per quello scopo, che in piu è difficile da trovare
una volta erano altre esigenze e con legni per archi leggeri ci facevano poco, al massimo la caccia ai conigli.


09/11/2010, 12:37
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Iscritto il: 17/09/2010, 12:56
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magin ha scritto:
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intanto che voi blaterate i costuttori di oggi utilizano essenze che diferiscono da quelle da noi ritenute migliori ne cito una "(tasso)" strano molto strano a dir poco stolto. ;)

non non è strano. per far archi per le gare che devono tirare frecce leggere van bene tanti altri legni e alcuni magari sono anche meglio del tasso per quello scopo, che in piu è difficile da trovare
una volta erano altre esigenze e con legni per archi leggeri ci facevano poco, al massimo la caccia ai conigli.

:D comunque sia noi stiamo arrancando in mezo ai boschi in cerca di fogliame :lol: --- loro utilizano essenze da decoro e fanno passi da gigante ;)


09/11/2010, 12:59
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
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loro utilizano essenze da decoro e fanno passi da gigante

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


09/11/2010, 13:23
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
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vorrei aggiungere che andare a caccia è una cosa ma far veramente danno in una battaglia è molto più difficile. nel corso della storia non sono molte le battaglie in cui l'arceria è stata veramente decisiva e tanto per citare il famoso caso di Agincourt ha influito moltissimo anche il terreno e la tattica.
ci sono però state battaglie perse per mancanza totale di arceria questo si!


09/11/2010, 13:34
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Messaggi: 153
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L'arceria è la copertura aerea di oggi... l'artiglieria delle passate guerre...
Da sola non basta... certo che aiutava parecchio.

Io sono del "secondo" gruppo e parlando con voi mi rendo conto di questa grande differenza! Mi piacciono gli archi "storici da regolamento", principalmente perché mi piace provare tutto possibilmente "nuovo"...
Se vi dico che quei libbraggi si potrebbero ottenere con dell'ipe rinforzato col bamboo so che mi verreste dietro con archi frombole e propulsori :mrgreen:
Probabilmente un arco di Palo Santo sopravviverebbe in condizioni che porterebbero al deperimento di altri legni ivi inclusi del tasso, esiste una città in sud america le cui strade sono lastricate di questo legno dal 1600 ed è sempre integro (ed a contatto con l'ossigeno).

Ammiro in modo incredibile questo "amore" che avete per la storia dell'arceria... non amo particolarmente gli archi in fibra di vetro (nel senso di costruirli, ne ho fatti solo 6-7, né usarli) perché l'influenza del legno è pressoché irrilevante, sono prevedibili, molto flessibili per il "design" e per l'aspetto, opere di ebanisteria ed ingegneria più che frutto di quello che il legno e le capacità manuali e di "tilleraggio" possono fare...
Avevo sempre frequentato forum americani (primitive Archer, Paleo Planet, Stickbow) e questa differenza non c'era affatto. Se non per qualcuno che andava vestito con pelle di cervo conciata col cervello!

La cosa che più mi piace è che da voi posso cominciare ad apprezzare "cose" che semplicemente non conoscevo o a cui davo poco valore!

Spero che mi "tolleriate"... se ogni tanto me ne uscirò con una "eresia arcieristica"


10/11/2010, 12:31
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Iscritto il: 26/09/2010, 17:59
Messaggi: 916
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va bbbbè ti tolleriamo nè :lol: :lol: :lol: :lol:


10/11/2010, 13:05
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