Stavo pensando di rifare il caddo ( viewtopic.php?f=27&t=1003&start=0 ) con una doga che mi permetta di evitare le legature sulle fessurazioni, di riflettere i puntali come nell'originale rispettandone al contempo le esigue dimensioni ( 3/8" 0,9525 cm )
ho tirato fuori una doga e ne ho affettato una estremità
eccola :


due anelli di alburno e 6 di durame . la cosa interessante e' l'ultimo anello di durame parzialmente metamorfosizzato , notate il colore "incerto" .
Che dite , e' il caso di toglerlo o posso provare a tenerlo ?
Quella in basso a sinistra e' una fessurazione di testa e non considerate le due macchie scure a destra , scottature da levigatrice a nastro .

....Ciao ...Jeval, se la cosa ti dà più sicurezza .....altrimenti lo puoi togliere a lavoro quasi ultimato ...
Un 15 giorni fa sono riuscito a procurarmi un po di osage e già messo a dimora ....stò provando con un pezzo di robinia(falsa acacia) con le misure che mi hai dato prima delle ferie passate ...Mario

zero sperimentazione sulla maclura, mi spiace
ho della maclura e vorrei cimentarmi anche io su un caddo, mi piacerebbe vedere qualche foto dei lavori di Phillip, soprattutto curve puntali
seguo con attenzione il tuo secondo
buoni trucioli socio

ho cambiato il titolo della discussione
e continuo con l'analisi ( mi sembra di essere un anatomo patologo
c'e' una roba a cui spesso si accenna e che sembra essere di origine native american : Non solo anelli di crescita annuali ( divisi fra legno "primaticcio" e "avanzato" ma qua' e la' in letteratura si accenna ad anelli lunari .
Non mettetevi a ridere , non ancora almeno .
Prima osservate questa foto :

Sto togliendo l'alburno un anello alla volta ( mi piace fare le cose perbenino )
Il grigio e' il legno "primaverile ( e' grigio per via della cenere che sto usando per evidenziarlo , poroso com'e' l'assorbe e diventa , appunto, grigio )
ma la cosa singolare e' che sul legno tardivo sembrano evidenziarsi
( potenza della cenere ) una decina di anelli secondari mentre sul legno primaverile poroso com'e' non si riescono a distinguere gli eventuali altri due anelli .
Chissà' se è vero che in luna crescente lavora il fogliame e in luna calante il tronco come dicevano i nostri vecchi , che ne pensate ?

L'ultima ( e unica ) volta che ho fatto qualcosa di simile ho perso 8~9 #
e mi sono ritrovato con un elastico da mutande

...Jeval ..quarda il lato positivo della cosa .... non perdevi le braghe almeno

anche ha me è capitato, ho risolto la cosa mettendo tendine e adesso ho un archetto per mio nipote ...che promette bene Mario

...Oggi ho finito di mettere il tendine a questo di robinia sempre rifacendomi ai nativi americani



Domani faccio le foto del tendinato

Interessante questa cosa, mi permetterei però di fare una considerazione: se fossero anelli dovuti all'influenza della luna ne dovresti trovare 5, al massimo 6, visto che il legno tardivo si forma solo a partire dal mese di giugno ed a ottobre cessa di crescere, ma dipende anche dalla precocità/tardività delle stagioni. Tu dici di distinguerne una decina: dieci lune sono circa nove mesi e un terzo; praticamente da marzo a novembre: c'è qualcosa che non quadra.
Sarei propenso a pensare che questi "anelli" irregolari si formino per l'effetto alternato del gran caldo e mancanza/abbondanza di acqua nel periodo da giugno a ottobre. Tu cosa ne pensi?
Raff

Mah , intanto non ho mai trovato maclura in riposo vegetativo , tagliata in qualunque mese cola linfa più o meno allo stesso modo .
( d'altra parte e' un relitto botanico del pleistocene , pare che le drupe fossero cibo per i mastodonti ( non chiedetemi le fonti sono rimaste su uno dei pc che usavo in azienda 7 anni fa ))
Se realmente sono anelli "lunari" e' probabile che siano presenti anche nel legno primaverile , quello colorato in grigio nella foto , li non si distingue nulla ma se ci fossero tre anelli il conto tornerebbe .
marzo-aprile-maggio = legno primaverile
altri mesi = legno tardivo ?
Devo togliere almeno un'altro anello, se ritrovo la lente a 30 ingrandimenti comprata dai polacchi provo ad indagare .

Ho iniziato a toglere il secondo anello d'alburno .
a parte che ha quasi la consistenza del durame la disposizione dei "microanelli" si e' ripresentata con stessa regolarità dei microanelli il che mi porterebbe ad escludere che sia dovuta alla maggiore o minore presenza d'acqua durante l'anno .

p.s.
La doga e' stata "curata" come dicono gli yankee con tutti i crismi :
tagliata a luna giusta , scortecciata immediatamente , impermeabilizzato il dorso con gommalacca a pennello , stagionata in ambiente corretto ( temperatura mite e 65/70 % di umidità per 11 mesi )
la consistenza del secondo anello di alburno ( moolto tosto ) mi porta a pensare
che potrebbe essere un ottimo dorso anche per libraggi consistenti.
Ovvio che sto parlando di questa doga e non di tutte le doghe di maclura ma forse Benedettone aveva ragioni da vendere
viewtopic.php?f=20&t=1021&p=17689#p17689
e per anni abbiamo creduto all'ennesima ( falsa ) leggenda metropolitana ?