Ma la freccia ha solo due alette?

queste le ho trovate in rete , mi sembra che abbiano 3 penne.

le mie in genere ne hanno solo due perchè faccio prima, le alette sono di un materiale poco storico nastro telato, però molto pratico e veloce da usare.

Ottima sperimantazione Bac,
Domanda: da quale materiale sei partito per sagomare il "tubo"?
Secondo le tue prove come si comporta la precisione ai bersagli?


Qui avrei da esprimere un qualche dubbio anche se la tua battuta è scherzosa: che abbiano una gittata superiore son daccordo, ma che possano eguagliare questi record non penso: http://www.felsinei.com/flight%20shooting.htm
in fondo pagina.
Raff

qui parliamo di compound moderno e archi da piede a potenza libera , i coreani sostengono che la gittata massima per uno storico corno tendine bamboo è di 1 km, viste le medaglie che portano a casa ci posso anche credere
del resto i turchi più o meno stanno la.

VxV:9,8=gittata togli un 20% di aereodinamica , ci vuole una velocità di uscita superiore i 330 fps per superare il km a occhio e croce.

Ciao Bac,

Guarda bene, io mi riferivo agli archi ricurvi: ho eliminato i compound.
Con un 40 kg pari a 88,2 libbre, Alan Webster ha raggiunto i 1066 mt; tra i ricurvi ed i longbow c'è un abisso.
Comunque condivido con te che gli orientali erano e sono ancora maestri con l'arco.
Raff

Guarda Raff che gli "unlimited ricurve" sono aggeggi in vetroresina con impugnatura avanzata e rilascio "quasi meccanico" che tirano freccine in grafite piena
( lunghe 30 cm , con alette ritagliate da 1/2 lametta da barba e con peso complessivo attorno ai 13 grammi )
Una cosa come questa nelle mani di Giancarlo Marchesini nel 1988 in Nevada

Grazie della correzione Jeval.
la fretta mi ha portato a leggere, sbagliando perchè non conosco l'inglese, la tabella.. ma.... bastava leggere più in alto in italiano.
Sorry
Raff

comunque l'arco da gittata è un estremizzazione fatta per durare il tempo di un record a volte.

il solenarion era invece l'arma "segreta", quella in grado di spiazzare il nemico vuoi perchè le piccole e veloci frecce erano difficili da vedere arrivare e vuoi perchè non ti aspettavi di essere colpito a una distanza reputata sicura.

Ciao Bac,
Mi sa che hai ragione: il tuo ragionamento non fa una grinza.
però permettimi, forse per disattenzione, non hai ancora risposto alle mie domande:


Grazie da Raff

L'altro giorno ho visto il film "war of the arrows", di cui trovate il trailer nella sezione "longbow pub - Film che parlano di archi".
Davvero ben fatto e molto interessante.
Il protagonista usava svariate volte il solenarion per i tiri a lunga distanza. Nel film le frecce corte vengono chiamate "da cecchino".