Allego foto di due tronchetti di orniello,chiedo consiglio a chi è più esperto,visto che io comunque non ho mai lavorato questo legno,come posso utilizzare al meglio come tipologia e misure per ricavare degli archi apropriati.Quello a destra nelle foto è lungo 217cm con sezione 5cm,l'altro è lungo 205 cm sezione 5,5 cm.Vi ringrazio anticipatamente per ogni consiglio potete darmi,derfel.

Ciao Derfel,
da una foto è difficile dire cosa sarebbe meglio ricavarci, ma comunque dall'orniello direi sempre una D piatta per noi che non eccelliamo.
Dal secondo tronchetto, quello più lungo, potresti sfruttare le riflessioni già esistenti.
Che ne dici di un riflesso deflesso? Il dorso risultante si presterebbe?
Quanti anelli di crescita conti?
Ciao da Raff

Ciao Raff,sinceramente non riesco a contarli con precisione,però ti metto la foto di una sezione,quando parli di D piatta intendi,comunque flat?Ciao derfel.

Ciao Derfel,
bella sezione, anelli fitti e direi buona per gli archi.
Sì per D piatta intendo un flat col dorso rappresentato dall'ultimo anello esterno esistente.
Ciao da Raff

Approfitto, spero non troppo della tua disponibilità,potressi indicarmi sulla foto di sezione il profilo dell'arco?La parte con anelli più fitti è quella del probabile dorso,ti ringrazio,derfel.

se ti riesce di spaccarlo in due fai tombola,
la linea blu segna il ventre , il dorso lascialo intatto compresa la corteccia , avrà una bella finitura camouflage.


ovviamente valuta tutto il tronco questa potrebbe essere la sezione a metà flettente per intenderci.

Ti ringrazio per i consigli,la corteccia posso allora lasciarla?non si stacca una volta seccata?Il profilo del ventre va comunque arrottondato,scusa bac ,derfel.

Ciao Derfel,
Scusa il ritardo ma per me il sabato è sempre frenetico.
Condivido appieno la posizione indicatati da Bac, anche se tutta la parte destra della sezione fotografata presenta anelli che descrivono un arco regolare. Sta a te, possessore del tronchetto, valutare se lungo il tronchetto, in corrispondenza della posizione segnata, non vi siano ostacoli come nodi o lesioni varie, o nel caso che tu vorresti sfruttare le deflessioni naturali che esse siano in corrispondenza dell'orientamento giusto.
Per la corteccia non ho esperienza e non so come si possa comportare col tempo; ho il sentore che dopo un anno o due si stacchi da sola. In tal caso non dovresti far altro che asportarla del tutto con, forse, una nuova tilleratura.
Ciao da Raff

il margine puoi smussarlo con la rasiera o carta vetrata.


i nodi dovrebbero essere allineati e opposti comunque meglio tenerli laterali all'arco con la possibilità che scompaiano rastremando.

Questo post mi piace molto, anche perchè l'avrei più avanti aperto io ...al momento io invece stò procedendo col scortecciarli (i pali sono identici a quelli di Derfel) e gommalaccarli...più che altro ne avevo presi diversi (8), paura tarlare ..piuttosto..la forma dell'arco, triangolare e sezione a D si rifà all'Holmergaard giusto? ...se no io leggendo qui e là in giro a post e varie (parlo con esperienza quasi nulla, per i 2 "archi" fatti l'anno scorso e ora già schiantati), mi ispirava molto l'idea di avere per flettente una larghezza costante di circa 4cm, fino alla metà di esso, per poi da lì restringersi fino ai puntali; il tutto con sezione elittica....Poi vabbè, ora della fine mi interessa avere qualcosa che funzioni e con la migliore efficenza (o comunque un compromesso)

Francesco