è vero ci vuole calma ho notato che il ferro soprattutto quando fai la foglia per il cono tende a spaccarsi.



questa è la "poco medievale" forgia a gas fatta con refrattari scopiazzando Ukzeull , (da perfezionare devo aumentare l'isolamento termico per provare a superare i 1000 gradi)

non me ne uscita una uguale all'altra!

per squadrellare la punta ho creato questa pinza che permette un ottima presa dalla parte del cono .

secondo voi è meglio lasciarle grezze di forgia o rettificarle?

ciao Bac, dipende da come le preferisci.
per farle ti sei ispirato a qualche modello originale o le hai fatte così? a vederle ricordano i bolzoni da balestra. secondo me però se vuoi fare quadrelle da arco il tondo non è una buona materia di partenza, meglio una piattina non troppo spessa. a seconda del tipo di punta che vuoi realizzare devi scegliere la forma di partenza. nel filmato all'inizio si vede Strutton che piega i coni in una sagoma cava ma i coni si chiudono di solito sulla parte tonda dell'incudine lavorando di costa e partendo dal punto di intersezione tra punta e gorbia. secondo me gabola un po.

ciao!

ispirato non tanto a strutton quanto a un altro maestro della forgiatura.
questo il cono lo chiude bene , merito anche della temperatura più elevata che salda il metallo.



in realtà sto mettendo a punto la forgia e ne approfitto per esercitarmi , comunque hai ragione il tondino è poco pratico , meglio stecche quadre o rettangole.

ne approfitto per chiedere a Magin, o ad altri, se ha notizie di quadrelle italiche del 1000-1200 ( ma anche del periodo longobardo precedente nello stesso territorio) circolanti nel regno di napoli e papato, so che ne sono state rinvenute presso i ruderi delle fortezze che difendevano i confini tra i due stati.

perche non riesco a mandarti messagi privati

per quanto riguarda il rinvenimento non credo che per i tondini da edilizia serva non è carbonioso come acciaio basta spegnerlo in olio di semi

ciao bac prorio non riesco a mandarti mp cmq eccola la mia forgia alimentata da bruciatore x asfaltisti a gas ,io lauso per i miei coltelli ,parliamo di acciai carboniosi e raggiunge tranquillamente oltre i 1000 gradi
http://imageshack.us/photo/my-images/832/forgia.jpg/
ps.
se ho sbagliato sezione prego gli aministratori di cambiare
ciao vito

mi accorgo ora di averla gia postata, scusatemi cmq volevo dirti bac se vuoi sapere di piu come costruirla misure etc sono a tu a disposizione ciao vito

ciao Bac, nel Regno di Napoli o Papato non so ma in Italia settentrionale, Svizzera e Europa centro occidentale in quel periodo si usavano praticamente solo punte a quadrello o chiodo per forare le cotte di maglia quindi suppongo lo fossero anche li. il fabbro che hai mostrato sa fare il suo mestiere, al contrario di Stratton (vedi come lavora con calma e precisione?) ma le punte medievali raramente erano così elaborate. di solito poi la gorbia non era chiusa completamente ma veniva lasciata in parte o anche tutta aperta. tornando alle punte quadre erano già usate dall'epoca romana e più raramente in quella longobrda (ne sono state trovate anche nella necropoli di Nocera Umbra ad esempio) ma ebbero la massima diffusione proprio nel medioevo per via del fatto che la cotta di maglia in questo periodo era molto più utilizzata.

p.s. a volte poi la boccola della gorbia per le punte da arco era veramente di diametro molto piccolo. probabilmente ci infilavano solo la punta dell'asta e forse le fissavano anche all'esterno con filo

ciao!