Sì, l'ho lavorato su tre lati, maggiormente sul ventre a poi sui lati in modo simmetrico. Tra poco posto una foto di come lho immobilizzato.

Ecco qui, è quello sulla faccia superiore. La parte convessa l'ho messa a contatto con il travetto, quindi le estremità sono state "tirate" contro il travetto stesso.



Poi, di fronte il longbow in olmo in costruzione e sotto un flat in sambuco bello svergolato (quasi 90° tra le due estremità), sono 35# e tira decentemente.

Ciao Giorgio

Potevi anche forzare dalla parte opposta, magari mettendo uno spessore sotto la zona centrale, tanto per fargli capire chi comanda Ahahahah!
Ok comunque se avrai bisogno fammi sapere.. ora ti lascio Ciao, vado a nannona, domani sveglia 5 e 30

Notte e Grazie

Ho inserito due cunei e forzato circa un cm in contropiega.

ciao Giorgio, non credo serva a molto forzarlo per raddrizzarlo. quando si sbozza un tronchetto o un ramo bisogna farlo controllando man mano che si asporta materiale le fibre come sono disposte. è normale che tenda a svergolarsi e ci si regola man mano asportando nei punti giusti. torgliere materiale sui lati con una sega all'inizio non va bene a meno che il tronco non sia perfettamente regolare, cosa di solito rara. prima di scegliere il lato da cui ricavare il dorso bisogna inoltre osservarlo con cura tenendo conto sulle due sezioni di taglio, dove si trovano i punti che indicano il midollo del tronco. sgrossando con un accetta forse ci si mette più tempo ma si ha modo di correggere a seconda di come si comporta il legno. comprendere il legno è il modo per fare un arco di tasso così ma si impara con l'esperienza e sopratutto non bisogna avere fretta.

ciao!

per spiegare meglio avevo inserito questa discussione tempo fa

viewtopic.php?f=20&t=262

in cui da un ramo tutto storto, lavorandolo man mano è uscito un arco complessivamente dritto. se avessi usato seghe elettriche e altri utensili da falegnameria non ci sarei riuscito.

questa immagine di una fase di lavorazione dello stesso arco non l'avevo inserita

anche tronchi che da interi sembrano perfettamente dritti all'interno di solito hanno le fibre irregolari che si svelano man mano che ci si lavora e bisogna tenerne conto.

ciao!

per tornare al tuo arco se c'è ancora abbastanza materiale forse si può ancora correggere un pochino probabilmente (ma bisogna vederlo) asportando materiale dal lato interno della curva di svergolamento. io non ho mai usato il calore ma all'inizio avevo provato anch'io a forzarli solo che dopo un po tornavano come prima per cui non la vedrei come una soluzione risolutiva.

ciao!

Ciao Maghin,

grazie per i commenti e suggerimenti. Questo ramo non è stato lavorato con la sega (non ve lo apettavate da me, vero ?), ma ho asportato poco per volta con il coltello a due manici, prima il ventre poi ai lati, in due riprese su ogni lato.
Mi sarei aspettato si potesse stortare nella parte più sottile, dove si sarebbe potuta accentuare la curvatura naturale, nella parte più grossa era tutto molto più simmetrico e pensavo sarebbe rimasto diritto. Inoltre era un ramo morto da parecchio tempo, la corteccia si staccava ancora prima di provare a fletterlo, lo immaginavo già assestato.
Stasera non ci ho lavorato sopra, domani sera lo libero e vedo se è cambiato qualcosa. Eventualmente, come suggerisci, vedo di togliere qualche millimetro sul lato concavo.

Comunque concordo che lavorandolo con la sega, oltre a rischiare di togliere più di quello che serve, dopo la squadratura, molto spesso tende a stortarsi: 4 casi su 5 doghe dove ho provato, è anche vero che tutte e 4 arrivavano da rami molto storti, ma sono sempre peggiorate rispetto alle curve originali nonostante siano stati lasciati stagionare per parecchi mesi fissati a degli scaletti.
Per Raff: questa è un'aggiunta a quanto ti avevo già detto quando hai presentato i tuoi due tassi e hai chiesto consiglio.
viewtopic.php?f=30&t=1019
Penso sia dovuta al fatto che i tassi tendono sempre, poco o tanto, ad avvitarsi su sè stessi.

Un piccolo OT per Maghin: a quando una birra ?

Ciao Giorgio

Ciao Giorgio,

Il tronchetto di destra è già da allora che l'ho spaccato e non segato, seguendo i vostri consigli, in due sullo stesso piano orizzontale come lo vedi in foto, dovevo evitare tre nodi laterali, non si è nè stortato nè avvitato.
Però non è detta l'ultima, ne devo spaccare altri quattro e la fortuna dei principianti (col tasso) non è eterna!
Una birra a Maghin la offrirei volentieri anch'io
Raff