mi sembra un po poco il carico per il lino da 0.6 almeno dovrebbe reggere 15 16 libbre, la canapa per me è anche meglio del lino , con il comune spago da pacchi da 0.9 con 8 fili, mettendone 12 sull'occhiello e porzione dove andrà il nodo, la sto usando su archi da 60-70 #

salve a tutti,
Ciao QUilky,
Quoto quanto affermato da Bac: il valore del carico di rottura del lino in tuo possesso mi sembra eccessivamente basso: dovrebbe attestarsi tra le 12 le 18 libbre per mm-quadro di sezione, appunto il diam di 0,6 mm che tu hai testato. Non è che per caso hai confuso le libbre coi kg? o magari è colpa del tuo filo che è scadente anche perchè i valori possono cambiare in base alla qualità della fibre e sua ritorcitura.
Facciamo un pò di conti: ipotizzando che tu abbia scelto un valore di sicurezza di 5 volte il carico dell'arco viene fuori un valore di 375 libbre: 75 x 5 = 375 libbre che rappresenta un carico di sicurezza medio che deve sopportare la corda.
Adesso dividiamo il valore trovato per il carico massimo sopportabile dal singolo filo:
375 / 8 = 46,8 fili teorici della corda col lino calcolato da te.
375 / 31 = 12 fili teorici della corda con la canapa calcolata da te.
Leggiti questo tread, è un pò lungo ma...viewtopic.php?f=30&t=188
Un saluto da Raff

Grazie per le risposte,
Appena ho tempo leggo il tread, grazie ancora.
Cmq il mio identico filo in lino che ho preso al brico è uguale a quello che avevi postato tu bac. https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=831&start=20
grazie, Quikly

m'era venuto il sospetto , quando testi un cavo ricorda che la presenza di un nodo può ridurre il carico di rottura anche del 50%

con 15-16 fili ritorti a tre o due trefoli con aggiunta di qualche filo in più nelle zone sottoposte a maggiore stress dovrebbe andar bene , incera la corda però non usarlo a secco .

ok grazie , avrei qualche domanda:
-come faccio a testatare un filo senza neanche un nodo?
-scusa la mia ignoranza ma cosa significa "a tre o a due trefoli"?
ultima domanda, la corda posso farla fiamminga?
grazie,quikly

questa è una corda in canapa a due trefoli , quelle a tre non le faccio però se usi la fx "cerca" nel forum ne troverai di esempi , in linea di principio avere un numero maggiore di trefoli ti permette di accrescere la resistenza in relazione alla sezione.
con la fiamminga devi conoscere bene le % di stiramento sennò ti ritrovi con una corda più lunga del dovuto .

se non hai velleità storiche puoi farla anche continua con serving ,

ci sono in commercio cordini in canapa o lino a metraggio, due nodi dell'arcere e vai!

ok, grazie.
Però c'è un piccola problema non so come si fanno a fare i nodi dell'arcere, mi potreste aggiornare?
grazie,quikly

Versione semplice
http://tradgang.com/endless/timber.html
un pò più complesso
http://www.longbowarchers.co.uk/knot.html

Ho fatto la corda mi è venuta anche bene ma poi guardando bene l'arco e vedo dei segni strani sul ventre dell'arco giusto 20 cm sotto l'impugnatura... questi segni hanno provocato un restringimento della sezione e quindi un indebolimento della zona. Cos'è? si riesce a rimmediare?
Posto alcune foto.
grazie,quikly

mi sembrano crisalidi cedimento in compressione che spesso prelude la rottura,
prova ad asportare materiale da tutti e due i flettenti e per tutta la lunghezza, se le lesioni scompaiono puoi recuperare l'arco ristabilendo un libbraggio adeguato accorciando i flettenti.