Antefatto:
Ho conosciuto l'amico Mario sul forum e poi ci siamo incontrati mentre facevo una rievocazione storica in quel di Leno (BS).
Mentre ero affaccendato nella costruzione di un'arco sulla mia panca, mi ha spiegato che lui usava semplicemente un grosso "coltellaccio" ricavato da una roncola.
Ho deciso che il prossimo arco l'avrei fatto con quell'attrezzo.
Detto fatto.
Ho reperito una vecchissima roncola e dopo averla sagomata Mario mi ha aiutato ad immanicarla con un pezzo di corno che avevo e l'ho poi rifinita.
E questo è il risultato.

Non contento di avermi aiutato ha pensato di regalarmi la materia prima necessaria a provarla, un bel rametto di tasso.
Misura cm 174, nella parte basale diametro 4cm e nella parte terminale cm 3,5.
Dopo averlo lasciato asciugare un mesetto circa mi sono messo all'opera....

questo è il bastone.

Ho visto su un post di Magin come si era raddrizzato un suo bastone in tasso asportando correttamente la corteccia ed ho provato anche io.
dopo soli 3 giorni dall'averlo scortecciato sul ventre il bastone si era già raddrizzato così:

il seguito a dopo Pasqua .
Auguri a tutti.

ciao Pavlos, bel tronchetto. di sicuro ci ricavi un bell'arco. ma quelle macchie chiare cosa sono? sembrano rametti rasati alla base. se così fosse potrebbero dare dei problemi a lungo andare. se ci sono rametti sul dorso basta lasciarli sporgere un po.

ciao e auguri a te!

Salve a tutti,

E' vero ..... lo posso testimoniare... la foto canta!
Grande Pavlos, anch'io mi sono convertito al sistema Maghin.
Ciao da Raff

Quell'attrezzo, "amemipiace". Bravo e complimenti! Ciao, Mirco

..Ciao Pavlos....allora l'hai finito il coltellaccio ....adesso bisogna usarlo ....bello bello.....Mario

ciao Magin allora dici che potrei aver problemi con i rametti tagliati?
Rottura dell'arco?
purtroppo qualcuno era già tagliato e qualcuno l'ho tagliato io....... spero di non aver rovinato il ramo e futuro arco.

Ah Magin grazie della dritta che mi hai dato a Piacenza ad Armi e Bagagli riguardo la corretta inclinazione del filo della lama.
Ho controllato e il filo del coltellaccio è abbastanza arrotondato e perciò adatto all'uopo e così procedo nell'opera.
Ho anche approfittato del tuo link in cui facevi vedere come si può raddrizzare la doga asportando correttamente la corteccia nei punti giusti e ho assistito al "miracolo".
A Pasqua ho asportato ancora un poco di alburno e dopo un meritato riposo (del tronchetto) adesso è così:

Se lo confrontiamo con la prima foto si vede la notevole differenza.

Sì Mario l'ho finito e ti prometto che ne farò buon uso anche se Magin mi ha fatto venir voglia di provare anche con l'accetta. Ma un passo alla volta.

Tutto merito di Mario!!

@ Raff: è stato un piacere averti conosciuto ad Armi e Bagagli, ti ringrazio anche per la bella foto che immantinentemente salverò sul mio hd.
A presto il seguito.
mi sono accorto ora che dovevo girare il tronco col dorso a destra, la prossima foto.

Salve a tutti,
ciao Pavlos, bellissimo tread con lampante dimostrazione di come si può raddrizzare senza costrizioni o calore; inutile dir grazie anche a Maghin... ormai lo conosciamo sia di fama che di persona.
Inutile dirti che seguirò i tuoi interventi, posso dirlo sinceramente, con ansia.
Per le foto della manifestazione di Leno, dello scorso anno, non affannarti a salvare le foto leggere che compaiono qui: ho già approntato un cd con tutte le foto fatte, che ti consegnerò, brevi manu, al nostro prossimo incontro.
Un saluto da Raff

E a riprova che l'amico Mario è l'artefice di tal capolavoro (il coltellaccio)
la foto canta

Grazie mille Raff. Spero di non deluderti non sono un grande esperto ma mi piace provare.
ciao Paolo

hai scoperto il durame è ha cominciato a contrarsi il ventre ?


se confermi l'ipotesi si possono fare molte deduzioni.