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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Poco prima di Pasqua mi sono recato a casa di BenedettOne (Sante), per recuperare il citiso che era stato in clinica presso Enrico Ascani e che questi gentilmente in occasione della fiera Armi e Bagagli aveva lasciato nelle mani di Sante. Prima di rientrare Sante mi ha fatto visitare il suo “atelier” per la lavorazione degli archi e la stagionatura delle doghe e alla fine ha insistito per omaggiarmi di una doga di maggiociondolo di ben 6-7 anni di stagionatura!!!. Potevo rifiutarmi?....impossibile cedere alla tentazione di cimentarmi con quel pezzo di legno…. Però ho resistito ben 10, forse 15 giorni, poi non ce l’ho fatta più e ho cominciato a scortecciare, facendo apparire, sotto uno strato di alburno molto contenuto, un durame di colore scuro cioccolata: anelli di crescita mooooooolto sottili, tanto che il primo è stato intaccato subito…. Ecco le prime immagini della doga: apparentemente sufficientemente diritta, ma con una naturale riflessione che peraltro non mi dispiace . Allegato: citiso 2012 00A_576x768.jpg Allegato: citiso 2012 00B_1024x768.jpg Tolto tutto l’alburno è apparsa la perfidia nascosta della doga ….. Non so se Sante avesse intuito cosa c’era sotto ed io sono stato parecchio in forse se ringraziarlo o inviargli gli opportuni improperi…ovviamente ho optato per la prima soluzione! Non mi rimaneva altro che seguire le fibre del legno e sbozzare i flettenti senza avere in mente un preciso disegno di arco. Non so spiegare meglio ciò che è accaduto , ma mi ritrovo un abbozzo di flettente con una chicane tipo autodromo, peraltro simpatica, ed il secondo con una marcata curva o deviazione rispetto all’asse teorico…. Insomma sto facendo concorrenza a Nitopi. Allegato: citiso 2012 002_576x768.jpg (segue)
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25/04/2012, 19:10 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Questa la vista di lato Allegato: citiso 2012 004_1024x768.jpg Quanto alla sezione dei flettenti, quello a chicane (a causa della lavorazione con un coltellino a due manici preso alla fiera di Piacenza, da un inglese, veramente efficace ma che morde il legno in modo molto aggressivo) si presenta in prossimità dell’impugnatura con una forma a D molto schiacciata, per poi appiattirsi nella seconda metà, cioè verso il puntale; quell’altro, grazie anche alla maggiore attenzione da me prestata all’uso del coltello segue una sezione praticamente rettangolare. Siamo comunque in una fase di dimensionamento grossolano e data l’attuale rigidità dei flettenti, credo ci sia ancora molto margine per ridurre gli spessori e arrivare a qualcosa di più equilibrato. Allegato: citiso 2012 006_576x768.jpg Purtroppo però nella zona dell’impugnatura il materiale della doga è carente da un lato e temo che se non troverò una soluzione per renderla più rigida, alla prima incordatura rischio di ritrovarmi tra le mani un serpente invece di un arco… …Ogni suggerimento è più che ben accetto…. Allegato: citiso 2012 005_1024x768.jpg Rimango in stand by per i prossimi 10-15 giorni (ho altri impegni) ….poi vedremo … se mi verrà l’illuminazione….
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25/04/2012, 19:32 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Taccons, è un piacere risentirti, ma è anche una soddisfazione leggerti: non sei avaro di parole e foto!! Che dirti... io continuerei sulla linea che hai già impostato, magari potresti correggere col vapore qualcosina. Una soluzione per la macanza di materiale all'impugnatura potrebbe essere, se dovrà essere rigida, l'applicazione di un rinforzo incollato e magari tendinato; ma se l'arco dovrà essere "pesante" non penso che possa reggere. Un saluto da Raff
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25/04/2012, 22:51 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Ciao Raff, l'intenzione primaria è quella di lavorarlo un pò con il vapore per i terminali (uno dei quali ha già di suo la curvatura appena abbozzata) e poi con il riscaldamento ad aria con abbondante uso di grasso per il raddrizzamento della parte dei flettenti vicini all'impugnatura. Per quanto riguarda quest'ultima sono d'accordo con te che un incollaggio con legatura sarebbe una soluzione a rischio per un libbraggio di rispetto, è proprio per questo che vorrei sperare in una qualche differente soluzione. Come ho detto ...aspetto l'illuminazione....
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26/04/2012, 11:35 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Fallo flettere tutto... senza paura.... Con il citiso più roba flette, più stai tranquillo...
Ciao Luca
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26/04/2012, 12:20 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Un saluto a tutti. Ho ripreso il lavoro sul citiso contorto.... non saprei come chiamarlo.... e scalda qui, piega là, riduci un pò le sezioni, asporta un pò da un lato, meno dall'altro.... questo è quanto ho ottenuto: Allegato: DSCN0840_576x768.jpg Bella biscia, vero? traguardando da puntale a puntale si vede molto bene con che cosa ho a che fare Allegato: citiso 2012 042_576x768.jpg ma alla fine sono riuscito a incordarlo (tendeva irrimediabilmente a svergolarsi) non solo ma ha seguito abbondantemente la corda e alla fine , scarico, ha questo aspetto Allegato: citiso 2012 043_1024x768.jpg Accettabile? neanche per sogno....(segue)
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20/05/2012, 18:32 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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In effetti sembrerebbe che i puntali ad arco carico siano allineati decentemente con l'impugnatura ma l'aspetto complessivo è quello di un bastone da pastore, sapete quelli belli storti ... Allegato: citiso 2012 048_576x768.jpg Poi i puntali sono disassati (lavorando i flettenti il legno ha varie volte assunto la forma che ha voluto). Incordato e bilanciato (ma non completamente , il flettente di sinistra non curva ancora come quello di destra) ha questo aspetto Allegato: citiso 2012 049_1024x768.jpg Allegato: citiso 2012 050_1024x768.jpg . Al dinamometro mi da solamente 44,7 # all'allungo fisiologico di 26" e 1/4...troppo poco per i miei gusti.... Ho deciso di accorciarlo a 66" (era 70" all'origine) e ricominciare tutto daccapo. Vi terrò informati, sempre se interessa....
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20/05/2012, 18:41 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Taccons, un bastone che flette bene, anche se storto può essere un buon arco, specialmente se si tratta di citiso. Vedo che alla fine hai scelto l'immanicatura rigida ed hai tolto anche tutto l'alburno. Aspetto l'esito delle tue nuove modifiche. Un saluto da Raff
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20/05/2012, 20:36 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Ciao Raff, Ho tolto l'alburno e anche un primo anello, ma non sono riuscito comunque ad avere una superficie del dorso completamente uniforme: non credo convenga procedere all'asportazione di un nuovo anello, anche perchè sono talmente sottili che risulta veramente difficile procedere. Poi in realtà ho lasciato l'immanicatura con il "difetto" originale, senza rinforzo a copertura della parte mancante. Non è escluso che la scarsità di materiale comporti un certo svergolamento sotto carico (insomma una specie di "S") sul piano orizzontale. In questo momento, oltre ad aver accorciato i flettenti, come sopra detto, ho riscaldato a vapore proprio la parte centrale e l'ho posta sotto morsetti per cercare di recuperare la curvatura presente sempre sul piano orizzontale. Domani valuterò il risultato e passerò alla nuova piegatura dei terminali.
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21/05/2012, 11:28 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Taccons, Grazie delle spiegazioni, aspettiamo il risultato finale. Però, a proposito dell'alburno nel citiso, ho visto archi in citiso, vecchi di 8 anni, perfettamente funzionanti e con l'alburno. Non è che la necessità di levarlo sia nata dal fatto che, era ed è tutt'ora, facilmente attaccabile dai tarli, ma una volta non esistevano gli antitarlo? Un saluto da Raff
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21/05/2012, 17:15 |
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