Salve a tutti,
ciao Bac Solo come pura forma però.




Abbiamo già constatato che di quanto presente in rete c'è pochissimo di affidabile.
Il mio pensiero è: siamo in presenza di una immanicatura rigida e di conseguenza l'armonizzazione, tilleraggio, non può essere rappresentata da una unica curva ellittica, ma bensì da due settori circolari o, se si vuol seguire la moda, due settori ellittici distinti, ma dobbiamo farlo senza alterare le sezioni o le loro proporzioni.


Siamo in presenza di un arco che è provvisto di flettenti “robusti”, ma da metà circa degli stessi, le sezioni calano; direi proporzionati rispetto alla forza che accumulava l'arco. Anche in questo, se vogliamo, abbiamo masse in movimento ridotte, rispetto ad un arco lungo tipo il meare heath.
Del resto non sappiamo quanto allungassero e le frecce non sono una prova definitiva dell'effettivo allungo, ma solo probabile.


Bè, la gittata è anche in funzione del libbraggio, anche tenendo conto che le frecce con microliti sono più leggere rispetto alle frecce con punta unica in selce; la precisione sarà da “tarare” variando il brace ed il punto di incocco, ma, ragionamento stupido: se avevano sviluppato le “blunt” in legno, per la caccia agli uccelli o piccoli animali, doveva essere, anche, preciso.
Ricordiamoci che si tratta del primo arco, se le mie conoscenze sono all'altezza, finestrato per diminuire quello che noi adesso chiamiamo paradosso dell'arciere, dimostrazione che già allora si mirava a migliorare il volo della freccia e sua precisione e, io, suppongo che in barba ai nostri cavilli odierni sugli archi storici, usassero segnare il punto di incocco sulla corda.
Un saluto da Raff

Salve a tutti,
oggi, approfittando del fatto che dopo gli auguri (e regali) alle mamme, esse si sono appartate a confabulare, mi sono dedicato ad alleggerire l'arco portandolo da 56 lb a 20" al valore di 44 lb sempre a 20", che, rapportate a 28" corrispondono sommariamente a 61 lb, sicuramente più gestibili dal sottoscritto.
Domani migliorerò l'armonizzazione dei flettenti fra di loro e notato che il suo peso mi cala in media di circa 3 grammi al giorno, lo accantonerò per circa un mesetto all'asciutto. Il suo peso attuale è di 516 grammi.
Se mi vorrete perdonare la corda in lino, non filologica per la sua età storica, vi dico dove ho preso il lino, le sue caratteristiche e come procedo.
Un saluto da Raff

Salve a tutti,
come promesso ecco le foto dell'ultima equilibratura:
Ha ancora bisogno di qualche aggiustatina ma rimando a più avanti col procedere della stagionatura.
Nel frattempo ho provato qualche freccia a circa 26" di allungo e debbo dire che sono sorpreso da come si è comportato: molto meglio di qualsiasi arco piatto comune.
Come detto sopra, rimando la finitura ed ulteriori prove a stagionatura finita; per adesso, ma è normale visto che quattro mesi fa era ancora pianta viva e vegeta, segue la corda.
Qui dopo 20 minuti di incordatura: una flessione di 7 cm misurata al centro, rientrata quasi tutta da sola nel giro di 24 ore.
Qualche dato:
-Peso attuale, ma in calo, 486 g.
-Libbre attuali, sempre a 20 ", 39 libbre (54 teoriche a 28")
-Spessore dei flettenti cira 14 mm.
-La loro larghezza è rimasta invariata rispetto alle misure originali.
-Nessun trattamento fin'ora: nè grasso, nè olio e nè cere.
-Nessuna tostatura del ventre.
Un saluto da Raff

dalle foto sembra molto bello ..complimenti

Ciao Santopino,

Non saresti tentato anche tu dal tentare la modellazione di un monolitico?
Un saluto da Raff

non sarei certo bravo così....ma la tentazione e forte complimenti ancora ciao.

ciao Raff, bel lavoro.
ma ci sono archi di olmo o di tasso che non seguono anche di poco la corda? sinceramente non sono mai riuscito a farne uno che non la seguisse un po.

ciao!

Ciao Maghin,
grazie del complimento, ma lo valuteremo appieno fra un mesetto, ovvero non appena avrà finito di perdere peso; attualmente il suo calo si aggira sui 2-3 grammi/24h.
Condivido la tua affermazione che non si potrà mai modellare un arco monolitico che non segua, più o meno, la corda; è impossibile ma per questo è deludente.
Un saluto da Raff
ps: complimenti per gli articoli sulla rivista.

Ottimo lavoro Raff, complimenti
soprattutto per il dorso e per la raddrizzatura
ma lo tendini?

Noooo niente tendini ! e vai col primitivo holmegaard!
Bravo Raff molto bellissimo assai!!!
ciao