Ciao Raff,non è escluso che il coltelo a due manici me lo costruisca proprio come hai fatto tu, con la lama da pialla a spessore...ho un amico falegname a Ischia e una vecchia potrebbe avercela...
Non so dalle parti tue, ma qua andare a tagliare legna per i boschi è un'attività un tantino rischiosa, parlo per la Grecia, ma pure per Ischia. Trovi sempre lo pseudoecologista con tanto di divisa e cartellino che ti fa la multa...soprattutto in estate. Comunque qualche rischio dovrò pure correrlo se voglio un arco autocostruito dal tronco al m..anufatto!
Il "fratellino" si sta dilettando a costruire un lamellare....bleaaaa! roba moderna con tanto di vetroresina e colle epossidiche!
Raff toglimi una curiosità, dai post che ho letto, scritti da te, si evince una persona di una cultura e una preparazione vasta e accurata unitamente ad un'abilità manuale non indifferente. Anche con l'informatica ti sei messo in gioco lasciando finalmente windows e passando a ubuntu (io continuo a votare per mac). Ogni tuo consiglio è preciso e pertinente, può non trovare d'accordo l'interlocutore, ma la sua validità resta indubbia. Ho seguito con attenzione le vicende del cosiddetto "tendiarco" (sono pienamente d'accordo con te sul dissentire dall'ipotesi di un tendiarco...solo un pazzo tirerebbe con cosi del genere senza contare tutte le altre disomogeneità che hai puntualmente messo in luce) e in questa, come in altre situazioni dello stesso genere, hai dimostrato una pertinenza professionale al punto che ho pensato che tu fossi un archeologo, o un ex docente di storia antica, etnologia o cose simili.
La mia domanda è questa: ma tu che hai fatto (visto che sei in pensione) o continui a fare (considerando le risposte lette a proposito di andare in giro per musei distanti km tra loro) nella vita?
Perdona la mia invadenza, sei sempre liberissimo di non rispondermi...ci mancherebbe e non me ne vogliano gli altri per aver rubato spazio al topic.
Grazie

Salve a tutti,
ciao Francesco,
Benissimo, saldala ad elettrodo usando gli elettrodi inox aisi 308, ripassando due volte e non raffreddare con acqua o olio, pena cricche o fessurazioni.


Non solo in Grecia, anche qui da me è così. Si taglia d'inverno, con la luna buona, chiedendo permesso al proprietario con l'ausilio di qualche bottiglia di quello buono.... A Ischia non ti conviene, dicono che sia tutta zona parco
Ma in Grecia i boscaioli non tagliono i boschi cedui? Basta spiegare a loro cosa ti serve.

Roba semplice, nell'ordine, a partire dall'età di 16 anni: specialista motorista nell'AM, falegname, operaio elettromeccanico, montatore d'impianti di incenerimento, collaudatore di impianti termici, capo officina 6° livello, disoccupato per chiusura azienda, direttore della manutenzione e capo della sicurezza in una azienda di prefabbricati lasciata per contrasti sulle operazioni inerenti la sicurezza, artigiano addetto alla manutenzione degli impianti di produzione del biogas, costruttore e installatore di apparecchi d'analisi dei gas, gestore dell'alimentazione presso impianti di produzione del biogas, pensionato.
Come vedi, niente a che fare con l'archeologia o la storia antica; quella è nata a parte come hobby nel 1988.... e non ancora finita.... perchè c'è sempre un perchè nelle cose.... e se nessuno si chiede il perchè ed il percome.....
Un saluto da Raff

Ciao Francesco,

per la betulla prova a guardare qui, io l'ho cercato dopo che ho preso le betulle ma non ci ho ancora provato.

http://paleoplanet69529.yuku.com/topic/26071

oppure cerca "birch bow" oppure "silver birch bow"su google

Ciao Giorgio

Bravo RAFF! Anche io dico che in ogni cosa bisogna sempre chiedersi il perchè e quando non si sa con sicurezza provare a ipotizzare sulla base delle proprie conoscenze e del maggior numero di informazioni possibili...ma non è questo che ci insegnano a scuola...non conviene.
Ok chiedo scusa per la divagazione...torniamo agli archi...
Una cosa che mi piacerebbe sapere è: come procedete, o maestri arcai, nella ideazione e costruzione dell'arco? fate un disegno, una dima, un qualcosa che vi sia da guida nel dare la forma e le angolazioni giuste ai flettenti, o fate tutto a... orecchio (come diciamo tra musicisti)? Le misure devono essere rigidamente e schematicamente seguite o l'istinto ha la sua stragrande parte? Insomma l'arco viene fuori dall'anima o dalla mente? Accidenti qui finisco a filosofeggiare invece di andare a procurarmi il legno per costruire!
Grazie a tutti per la pazienza....

Grazie Giorgio! Molto utile il topic! bellissimo l'arco che ha fatto il tizio con la betulla...55#...mica male e poi è elegante pure profondo senso di invidia galoppante!!!
Ok Altra domanda...sarà pure da neofita e faccio una figura da novellino ma....come scegliete il flettente superiore e quello inferiore? e di conseguenza i diversi eventuali scassi per la corda?
Grazie ancora!

Salve a tutti,
ciao Francesco, nel caso di un arco simmetrico non c'è differenza di posizione tra i due flettenti, ma siccome la freccia appoggia sulla mano che impugna l'arco, giocoforza essa è fuori centro rispetto al centro reale dell'arco e di questa differenza, poco più di un pollice, se ne dovrebbe tener conto nella modellazione dell'arco e conseguente uso
Ma a rimediare il tutto sono le prove di "taratura dell'arco", in cui si affina sia il brace, sia il punto di incocco sulla corda.
Gli "scassi" per la corda possono essere di varia forma, sia simmetrici che asimmetrici, oppure non esserci affatto come sull'holmengard.
Qui puoi vedere le posizioni degli scassi asimmetrici su archi antichi: viewtopic.php?f=26&t=174
Un saluto da Raff

Ho letto oa il topic e lo seguo...
Io mi son fatto un bancone in compensato ... l'avevo anche postato ma non ritovo la foto... te la appoggio di nuovo qui...



e' lungo 1 metro e profondo... puoi fare quel che ti pare...

disegnini con l'espolso...



Le vitone per le morse si trovano su unternet, 20 euri l'una,... Ne ho messe 2 ma in effetti ne basta una sola...

Dall'altro capo della morsa in tegrata, ho fissato una morsa di ghisa, per aver due punti di "presa" sullo stesso piano...


Ciao
Luca

Grazie Luca, molto interessante!
Mi dicevano (mi pare Raff) che hai fatto un arco in alloro...siccome ne ho un albero (arriva al terzo piano!) davanti al balcone se mi passi la tua esperienza scendo armato di motosega!
Grazie
Francesco

Salve a tutti,
ciao Francesco, il lauro nobilis (l'alloro da cucina) era una pianta sacra per gli antichi romani. Vi era la pena di morte se un villico o uno schiavo la tagliava; al giorno d'oggi come legno ha uno scarso uso se non per vasetti ricavati per tornitura e come legna per barbecue. Dicono che si spacchi tremendamente, subito dopo il taglio e per poter ricavare pezzi atti alla lavorazione bisogna dividerlo in due subito dopo il taglio ed ingrassarne le teste.
Vedi qui: http://www.arcadilegno.it/viewtopic.php?f=6&t=7387
Non so di nessuna esperienza come legno per archi.
Un saluto da Raff