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 neolitico in spagna 
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Iscritto il: 29/05/2012, 23:09
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e se invece non avesse seguito la corda ma stessimo interpretando male l'arco? se fosse con i puntali piegati in avanti? non ci dimentichiamo dei clamorosi errori interpretativi sull'holmengaard. In definitiva non sappiamo niente delle sue sezioni e di quale sia il dorso e quale il ventre... il tizio dell'articolo dice che con un arco come quello si poteva andare a caccia solo di uccelli, quindi una chiusura veloce aiuterebbe non credete?


04/07/2012, 1:49
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
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grazie Raff una analisi molto chiara. in effetti anche osservando l'ultima foto si vede che si tratta di un arco corto pur se in prospettiva.
un arco di tasso con queste caratteristiche, fatto così specie se costruito con legno non completamente stagionato presenta proprio quella forma che segue la corda una volta utilizzato. sembrerebbe che i millenni passati sotto terra non lo abbiano deformato. anche questo sarebbe interessante. bisogna vedere però se è il verso giusto come fa notare Francesco. ci sono altri casi in cui archi antichi sono stati trovati con una riflessione in avanti molto accentuata dovuta probabilmente ad una deformazione successiva.

ciao!


04/07/2012, 8:01
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
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Località: Genova - Prata Veituriorum
Mhhh certo che quel fango... Elisir di lunga vita!!! Il colore del legno è conservato benisssssimo.....

Ciao
Luca


04/07/2012, 8:15
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=948&hilit=preistoria

qualche fotografo dell'epoca precedente il neolitico aveva immortalato alcuni arceri in spagna.


arco corto=frecce avvelenate. da cui l'arcaico termine Toxon che sta per arco ma che è anche la radice di tossico e il tasso ci sta dentro comunque la si giri.


04/07/2012, 12:22
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
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bè in effetti il tasso è tossico.

ciao!


04/07/2012, 12:44
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Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
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Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
Di certo il fango ed il ghiaccio sono due elementi che conservano per millenni i materiali al loro interno; le nostre signore si applicano maschere di fango allo scopo di mantenere bella e vellutata la loro pelle... a quando le maschere di bellezza col ghiaccio? Speriamo che qualche signora non se la prenda, ma è sottinteso che sto scherzando :mrgreen:
Di quest'arco sappiamo solo la sua forma, la lunghezza e di che legno è composto, ma ipotizzarne già adesso la sua riflessione in avanti, sulla base di sole foto, la vedrei avventata, anche se il color rosso farebbe supporre che o sia il ventre dell'arco o che lo stesso, se non è il ventre, sia stato ricavato da una doga in solo durame. Avremmo bisogno, come dice Francesco di avere più notizie: conoscere la disposizione degli anelli di crescita, il loro numero, il tipo di sezione dell'arco, se sono presenti tracce di incordatura, altrimenti il tutto assume lo stesso valore delle affermazioni del giornalista il quale afferma che con quest'arco si poteva andare a caccia solo di volatili (?) Penso anche che spunterà qualcuno che vorrà farci credere che sia un arco per bambini!!
Con quest'arco si poteva cacciare sì qualche volatile, ma si poteva agevolmente andare a caccia di pesci standosene tranquillamente seduto in canoa, praticare la caccia nel folto del bosco ad animali quali il ghiro, il tasso, o forse, praticare la caccia di appostamento presso una polla d'acqua o sorgente al daino, al cervo, ecc. Ma questo lo potranno ricavare dai resti faunistici presenti nei sedimenti, anche se non darà la certezza.
I Nativi Americani, con archi di misure simili, cacciavano anche cervi e bisonti; tutto stava nel saper avvicinarsi alla preda per rendere più precisa e letale la freccia che già era perfezionata con piccole lame taglienti, i microliti, altamente penetranti nei corpi, se dirette ad evitare le ossa, A mio avviso, e qui sono in linea con Francesco,

magin ha scritto:
...........ci sono altri casi in cui archi antichi sono stati trovati con una riflessione in avanti molto accentuata dovuta probabilmente ad una deformazione successiva.
ciao!

Però, a vedere la foto della giacitura, non si vedono elementi o tracce di essi che abbiano gravato sull'arco deformandolo, ma sarebbe altresì importante sapere che ipotesi vi sono sull'abbandono dell'arco
Mi permetto di porgerti una domanda, visto anche la tua approfondita conoscenza del legno di tasso: secondo te quante libbre poteva sviluppare quest'arco e a che allungo conveniva usarlo?
Un saluto da Raff

Ps: toxon è una parola relativamente tarda rispetto all'età attribuita all'arco, però questo non esclude a priori le frecce avvelenate


04/07/2012, 13:31
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Iscritto il: 14/03/2012, 11:37
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Ragazzi che belle foto e validi i vostri intereventi; a mio avviso l'arco si e' conservato , almeno nella forma, in maniera stupenda, sono molto curioso di appendere quanto emergera' dai futuri studi.
Vista la longevita' del legno mi sorge il sospetto che gli archi intasso che sto tentando di costruire mi sopravviveranno, voi cosa ne dite? Scherzo ovviamente.
Bravi e continuo a seguirvi:
Ciao Lino :o


04/07/2012, 14:26
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
Messaggi: 2594
ciao Raff, per le deformazioni tempo fa avevo provato a fare un piccolo esperimento casalingo per vedere come si comporta un arco usato sepolto nell'umidità. l'ho fatto con tre archi vecchi che seguivano molto la corda. il primo avvolto in un asciugamano tenuto costantemente bagnato per due giorni. altri due li ho sepolti in estate sotto un mucchio di erba marciscente in un periodo di caldo e pioggia. in tutti quando li ho tirati fuori la piegatura era sparita o si era ridotta ed uno (quello rimasto sepolto all'aperto più tempo) aveva assunto una leggera riflessione in avanti (per altro già presente prima di cominciare a lavorare il tronco). sono solo esperimenti senza nessun valore ma solo dettati da una curiosità e fatti "alla carlona"

per il libraggio non saprei dire con certezza, dipende da diversi fattori. credo comunque che con un arco del genere si possa abbattere un gran numero di prede. ne avevo fatto uno di 118 cm che arrivava a ca 68-70 libbre prima di diventare "rigido".

ciao!


04/07/2012, 15:32
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
Messaggi: 2594
per quanto riguarda l'allungo dipende molto dalla fibra, dalla percentuale di alburno e dalla stagionatura dell'arco. potrebbe arrivare in alcuni casi ad aperture insospettabili in un arco corto così.

ciao!


04/07/2012, 15:38
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
Cita:
toxon è una parola relativamente tarda


è vero forse è fantastoria però c'è stato un tempo prima della scrittura in cui il suono della parola incarnava lo spirito degli oggetti.

e gli archi ainu? non ci somiglia almeno un po?
i popoli si allontanano e vanno alla conquista del globo e portano con sè le conoscenze acquisite : archi corti dal corno d'africa al giappone passando per la spagna ... tutto questo a ondate antecedenti e successive l'epoca in questione , si discute di riflessioni : ma avete dato un occhiata alle incisioni rupestri di cui sopra?! mi sembra che il quadro sia piuttosto variegato e le riflessioni o deflessioni sono assai probabili.


04/07/2012, 16:36
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