Scusate di nuovo non lo faccio più.
a proposito di piegate il legno io ho provato a piegare un tronchetto di nocciolo con la tecnica di raff (penso) ovvero straccio bagnato stagnola e scaldato sul fuoco. Poi ho messo in posizione per una settimana ma non ho tolto la stagnola e la roba bagnata e quindi poi è tornato come era prima. Questa volta ho fatto lo stesso ma ho tolto tutto. Ora è da un paio di giorni in "gioma" , dite che sia abbastanza o lo lascio una settimana?

Salve a tutti,
ciao Ligera,
Ci contiamo, altrimenti Jeval è pronto ad assumerti come collaudatore di "blunt" ma senza lo scudo. Non prendertela, ogni tanto provo a scherzare un pò!!


La tecnica non è mia ma copiata dal forum e neanch'io ricordo chi sia.
Mi dispiace che a te non abbia dato i risultati sperati quando a me ha dato ottimi risultatie subito, senza aspettare giorni in dima: leggi nuovamente qui: viewtopic.php?f=20&t=1214&hilit=sfrido+di+magio
Vi è da dire che io ero in presenza di sezioni di circa 3 x 2 cm max ed ho scaldato per 20 minuti circa, reintegrando velocemente l'acqua che evaporava ogni 5 6 minuti. Il segreto, se così lo vogliamo chiamare, consiste nel far penetrare il calore fino al centro del pezzo che dobbiamo piegare, altrimenti quella parte flette ma non piega e tenderà a riportare il legno alla primitiva forma, rendendo vana l'operazione.
Tu che misure hai? Intese come spessore o diametro del tronchetto. Per quanti minuti hai riscaldato? Perchè non sbozzi prima di piegare o raddrizzare rendendo così più facile l'operazione?
Un saluto da Raff

Ciao a tutti ho letto e ne approfitto visto che il problema mi tange.
Allora Raff e tutti voi che avete voglia e tempo per intervenire,
mi sono "procurato" un ramo/tronco di noce (diametro circa 15 cm) che però fa una curva nella parte più spessa. Che faccio? lo raddrizzo prima (secondo me difficilissimo da farsi) oppure lo taglio e poi provo a raddrizzare? e se utilizzo la tecnica usata per il tasso, vale a dire togliere la corteccia solo da una parte e aspettare che si raddrizzi?
Poi ho un pezzo di nocciolo di circa 5/6 cmm con due tre curve abbastanza strette, non esagerate ma nemmeno appena accennate. Stessa domanda come procedo? Ho raddrizzato un pezzo di limone di circa un anno dello spessore di 3 cm col sistema dei N.A. sulla brace e poi nella forcella di un albero ed è bello dritto adesso, ma non penso di poter ricavare un arco anche perchè deve stagionare ancora un anno...è troppo "morbido".
Ultima domanda
il citisio come lo vedete?
e adesso un OT.
Ho problemi a trovare la colla animale dalle mie parti, qualcuno mi può aiutare? vorrei quella in polvere....
Grazie e scusate per l'OT.
Francesco
p.s.
ho accesso a internet molto limitato ma tra poco risolvo...

Se hai del CItiso (maggiociondolo) ha risolto i tuoi problemi (se non allunghi come un gigante)...
Lavorabile anche "semi-fresco" (qualche mese dal taglio) .
Fallo Lungo un palmo più alto di te... Legno eccezzzzzzionale come risposta elastica... ma non regge allunghi esagerati

Ciao
Luca

Salve a tutti,
ciao Francesco,
Niente raddrizzatura per adesso; sigilla le estremità con grasso o colla vinavil, o gommalacca, oppure vernice a pennello; entro trenta giorni lo spacchi in quattro e lo ricomponi usando del filo di ferro, ponendo fra le facce dei piccoli spessori (bastano 3-4 mm) Lo spaccarlo da fresco ti offre il vantaggio che il ritiro radiale non provocherà fessurazioni longitudinali. Riponilo al fresco e non al sole; a ottobre ne potrai sbozzare le doghe e raddrizzarle.


io valuterei prima la possibilità di usare le curve naturali per un arco riflesso, altrimenti sbozza subito e raddrizza; spalmalo di grasso o avvolgilo col domopak pellicola e portatelo in Grecia per finirlo.

Stagionando diventerà duro ma non penso che ci potrai ricavare un arco per te....magari per il figlioletto sì.



Buono se ha almeno 6 cm di diametro (8 è meglio) ma che sia senza nodi; sigilla le estremità, mettilo all'ombra e se ne parla a fine ottobre. Se ha un diametro superiore a 10 spacca in quattro come col noce.
Col citiso dovrai adottare sezioni piatte, preferibilmente senza alburno.


Prova nei negozi di articoli per restauratori.
Un saluto da Raff