Ciao Ligera,

Sei sceso troppo basso con gli spessori per poterci ricavare un arco passabile, ovvero che abbia una potenza decente, ma puoi tentare il recupero lo stesso visto, anche, che sei di fronte alla certezza di una rottura a breve termine.
Potresti tillerarlo e dopo tendinarlo con tendine, oppure con nylon, allo scopo di recuperare potenza, quanto non so poichè dipende anche dallo spessore della tendinatura (strati).
Altra alternativa è quella di accorciarlo leggermente (5 cm per flettente) ma sarebbe sempre un archetto per un ragazzino.
Se vuoi proseguire togli materiale, per intanto, dai punti A-B e C-D, ma con giudizio, provando frequentemente sull'albero di tilleraggio.
poi fai un'altra foto.
Un saluto da Raff

Grazie per la risposta
volevo chiedere come si fa a tendinare con nylon?
e da dove capisci che si rompe di sicuro? ( solo guardando le foto)
anche io staro fermo un mesetto sett prossima vendemmia....

Ciao Ligera,

Se trovi lo spago di nylon che tempo addietro si usava in agricoltura lo puoi disfare e coi "filacci2 ricavati e colla animale, applichi allo stesso modo del tendine naturale.

Semplice: guardando la foto con l'arco in flessione si riesce ad individuare quei punti che alcuni definiscono " punti di leva". Essi sono rappresentati da un tratto corto molto flessibile seguito da un tratto medio-lungo rigido; quando si mette l'arco in tensione la parte rigida fa "leva" sulla parte più flessibile obbligandola a piegarsi di più. Tale punto e sempre critico e a rottura inevitabile prima o poi.
Quando si sbozza un arco è facilissimo crearlo: basta un colpo di accetta più profondo e non aver materiale per recuperare.
Guarda cosa bisogna provare mentre si sbozza, al minuto 14.38, qui: http://www.youtube.com/watch?v=gt5Pwsup ... re=related
Un saluto da Raff