Buon pomeriggio a tutti.
Stò cominciando ad interessarmi alla costruzione degli archi, vorrei cominciare con dei modelli a legno singolo per poi passare ai laminati. Ho scelto di cominciare con un rattan per poi passare all'acacia.
Mi piacerebbe ricevere consigli iniziali e successivamente passo passo su come muovermi durante la sua creazione(posterò delle foto mano a mano che procederò con il lavoro).

Questo pomeriggio andrò a vedere qualche pezzo di questo materiale, avevo pensato ad una lunghezza di 170 cm, ma non ho idea ne del diametro ne delle condizioni del pezzo che dovrò scegliere. La mia idea sarebbe quella di un flatbow per cominciare, una lunghezza tra i 62 e i 66'' ed un libbraggio superiore alle 45#.

Altra domanda, che strumenti uso per lavorarlo, cosa mi serve?
Grazie in anticipo per le eventuale risposte!

Provo a dirti quel che penso :
Intanto attento ! , la costruzione di archi è una roba che da assuefazione !
Poi :
poi il rattan va benissimo come materiale scuola ,ti permette di familiarizzare con attrezzi e geometrie però e' un'erba e non un legno ,
però nemmeno nelle isole del pacifico in cui cresce è mai stato preso in considerazione come materiale per archi .
In compenso e' impossibile romperlo .
passando all'acacia ( robinia pseudoacacia immagino ) ; intanto non e' un legno nostro
( importato a metà dell'ottocento per scopi decorativi si e' rivelata infestante ) e quindi in rievocazione ha lo stesso effetto di un paio di occhiali da sole ( non e' molto adatto nhe ! )
Poi contrariamente al rattan e' un legno "difficile" ( si muove e si spacca in fase di stagionatura , equilibrare i flettenti e' improbo )
Perché non provare con legni nostrani ( olmo , sorbo degli uccellatori , carpino nero e bianco )
dai una letta qui: viewtopic.php?f=30&t=108 e ti guardi intorno nei boschi ?
Basta chiedere il permesso al proprietario ( che quasi mai lo nega dopo aver sentito cosa ne devi fare )

Con Jeval, ti consiglio l'omo ... non rende molto ma e' (quasi) indistruttibile.... (se lo fai lungo...)

L'acacia puoi usarla per archi dei nativi americani... Ne ho tirati fuori tre da un tronchetto... tirano bene e reggono l'allungo anche se sono corti e pieni di nodi . Però il lavoro e' stato parecchio (tanto alburno da togliere TUTTO, le doghe si erano avvitate e le hoi dovute raddrizzare a vapore e fiamma etc. etc. ) . Per sceglierla (se prorpio non c'e' altro....) cerca quella con il durame marezzato di marrone-nero... E' la stessa specie (credo) ma vissuta in terreni più "aridi" (migliora la qualità del legno, per i nostri scopi).

Ciao
Luca

Per il rattan sono appena stato a vederne qualche pezzo, ad ogni modo si, lo userei giusto per imparare a maneggiare gli strumenti proprio perchè è più semplice... A brave andrò a procurarmene qualche pezzo e comincerò a lavorarlo, vedremo che ne verrà fuori!

Comunque.... altro che assuefazione... io son già partito...

Ciao Mickylink,
mi raccomando: solo al fine di impratichirti..... però avresti potuto usare il nocciolo, il sambuco, l'orniello, l'olmo che son tutti legni che puoi trovare anche lì da te.
Un saluto da Raff

Il rattan lo trovo facilmente qui, ma ora che mi hai detto del nocciolo, mi è venuto in mente che abbiamo un pezzo abbastanza lungo a stagionare da più di un'anno, potrebbe essere buono per cominciare?

...no...
se secca il nocciolo tende a spaccarsi...
Almeno... tutti quelli che ho provato lo hanno fatto....
Sarò stato sfigato... sarò stato ignorante... ma il nocciolo non mi pare un legno buono per cominciare
Nel mio museo degli orrori ho dei maggiociondili, dei sambuchi... ma nessun nocciolo a resistito (magari anche con un flettente sfibrato e riparato).
Sempre ottenuto schianti con schegge che volavano (fortunatamente in avanti...)

Ciao
Luca

Ciao Nitopi,

Bisogna anche dire che hai un allungo da fuoriserie ed il nocciolo non si presta agli allunghi esasperati.
Se usato da fresco dà discreti risultati e serve sopratutto a "farsi la mano" visto la facilità con cui lo si può lavorare.
Sulla durabilità di un arco in nocciolo sono daccordissimo: appena è secco al punto giusto fa craaakk.
Un saluto da Raff

Io ho un arco in nocciolo costruito nel 2010 che, ingrassato periodicamente circa 3-4 volte all'anno, a tutt'oggi funziona ancora, è lungo 67 pollici per 48 libbre circa. Io allungo a 28". In lavorazione gli ho lasciato la corteccia sul dorso. Magari è un nocciolo fortunato !!. Comunque è l'unico arco in nocciolo che ho fatto quindi magari non fa testo..... un saluto a tutti.

Ciao Claudio, sono rinforzi di tendine sui flettenti o legature estetiche? Bello comunque. La corteccia fa un bell'effetto...
ciao Francesco