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astropedro
Iscritto il: 10/09/2010, 16:24 Messaggi: 273
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allora: ho fatto foto con il cellulare, ma non ho con me il cavetto, vi tocca pazientare... intanto descrivo l'idea:
doga di olmo, lunga 145 cm (ad accorciare faccio sempre in tempo) obiettivo allungare almeno 30 pollici. forme e proporzioni del lungobastone, ma corto, come meravigliosamente realizzato dal magin in tasso libbraggio... ehmmm... fin quanto riesco a tendere. spererei sulle 60 libbre, poco sotto. lascerò il dorso integro, quindi rimane quasi solo alburno. la doga si presenta benino, dritta come un fuso, un nodo laterale che è venuto già via nella sbozzatura. altri piccoli nodi non preoccupanti. che dire? io mi butto, posto le foto a brevissimo dell'arco sbozzato.
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11/11/2010, 14:22 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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accidenti Astropedro, allungare a 30 pollici con un arco bastone in olmo di 145cm che dia almeno 60 libbre! io non mi fisserei dei limiti troppo precisi. trattandosi di un esperimento lascerei il tutto variabile a seconda di cosa succede. comunque è un esperimento interessantissimo e se funziona sarà una bella soddisfazione!
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11/11/2010, 14:31 |
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astropedro
Iscritto il: 10/09/2010, 16:24 Messaggi: 273
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hehehe!!! il mio metodo di lavoro è proprio quello che hai detto tu!!! è che per presentarvelo volevo darmi dei paletti, ma poi è lavorando che vedo quanto posso togliere, quanto posso lasciare.
ovvero, non mi fisso certamente che deve venire così!!
se poi allunga bene a 28 e non posso andare oltre, aggancio al polso e via!!!! concordo in pieno magin....
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11/11/2010, 14:55 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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astropedro ha scritto: allora: ho fatto foto con il cellulare, ma non ho con me il cavetto, vi tocca pazientare... intanto descrivo l'idea:
doga di olmo, lunga 145 cm (ad accorciare faccio sempre in tempo) obiettivo allungare almeno 30 pollici. forme e proporzioni del lungobastone, ma corto, come meravigliosamente realizzato dal magin in tasso libbraggio... ehmmm... fin quanto riesco a tendere. spererei sulle 60 libbre, poco sotto. lascerò il dorso integro, quindi rimane quasi solo alburno. la doga si presenta benino, dritta come un fuso, un nodo laterale che è venuto già via nella sbozzatura. altri piccoli nodi non preoccupanti. che dire? io mi butto, posto le foto a brevissimo dell'arco sbozzato. Cita: Che centra usa il bluetooth
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11/11/2010, 16:36 |
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astropedro
Iscritto il: 10/09/2010, 16:24 Messaggi: 273
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voi come le fareste le nocche, incisione solo da una parte? come sono più fedeli agli originali?
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11/11/2010, 17:53 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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ti posto questi puntali tratti dai ritrovamenti della MARY ROSE sappi che mancando il corno dove vedi le tacche dovrai incidere nel legno un po piu in profondita .Difatti i tre che vedi prima dell'affondamento ce lo avevano che poi si è sciolto nell'acqua salataspero ti possano eser utili se poi qualcun altro postasse un qual cosa piu speccificoben venga quello che ò do .ciao..
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11/11/2010, 20:09 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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In verità queste tacche venivano effettuate in fase di equilibratura, di poi venivano aggiunti i cornetti e quindi, il fatto che le tacche fossero così poco pronunciate era dovuto alla successiva fase di conicizzazione che veniva effettuata per incollare i cornetti medesimi. Poi i cornetti portavano una tacca laterale e in quelli più tardi, nel senso di avanti nel tempo, vennero fatte da ogni lato. Spesso la tacca coincideva con quella perchè il corno veniva limato profondamente fino ad intaccare il legno, allo scopo di dare sicurazza che non si scollasse, in quanto la corda si impegnava sia sul corno che sul legno. mi pare nè, non si sa mai che mi diranno!!!!
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11/11/2010, 20:52 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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se guardi bene si vede ancora il segno di dove arrivava il corno indi percui le tacche presenti sono il rimasto dopo lo sciglimento dello stesso .Se il corno veniva limato a formare una tacca fino a inserirsi per qualche millimetro nel legno non esendoci piu il corno questo è quello che è rimasto di qulle tacche
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11/11/2010, 21:03 |
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astropedro
Iscritto il: 10/09/2010, 16:24 Messaggi: 273
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capito.. altrimenti, senza corno, vado direttamente sul legno.... maremma, la tacca da una parte e basta mi fa na paura...
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11/11/2010, 23:01 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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astropedro ha scritto: capito.. altrimenti, senza corno, vado direttamente sul legno.... maremma, la tacca da una parte e basta mi fa na paura... nessuno ti obliga a farne una sola non è che se ne fai una riesce piu filologico che farne due dipende da tè se vuoi esser preccisissimo oppureeee.........
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11/11/2010, 23:42 |
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