Un saluto a tutti, chiedo consiglio su dove lasciar riposare i miei archi per l'inverno. Due li ho appena finiti, sono in robinia e pensavo di farli stagionare ancora un po' ed utilizzarli il prossimo anno a febbraio / marzo. Gli altri sono di due anni fa, robinia e nocciolo, ai quali ho apportato delle modifiche. Oggi ho dato a tutti una bella ripassata con olio di lino crudo. Le mie possibili soluzioni disponibili sono:

- Locale soppalcato tipo "cascina" molto aereggiato, freddo e abbastanza umido
- Garage, non aereggiato, freddo e un po' umido
- Sgabuzzino di casa, non umido, non aereggiato temperatura sui 18 gradi.

In ogni caso li riporrei sdraiati nella loro bella custodia di tela.

Ne approfitto e pongo un'altra domanda: in pieno inverno, con molto freddo, è meglio non usare i nostri archi di legno? sono forse piu' fragili? So che i nostri antenati cacciavano e si difendevano anche in pieno inverno, ma per noi che non abbiamo queste necessità e vogliamo proteggere il nostro archetto faticosamente costruito nel poco tempo tra il lavoro e la famiglia, cosa e' meglio ?? Lo mettiamo in letargo ??

Ciao....

Ci metterà un bel pò ad asciugare ..... e se nel frattempo vorresti tirare qualche freccia?

Da scartare ambedue, secondo il mio parere però, per il fatto che sono umidi


Questo va molto meglio

In pieno inverno, con temperature sotto zero, si ha un'umidità relativa molto bassa che può far scendere l'umidità presente nel legno dell'arco a valori inferiori al 10 %. Gia questo, da solo, può causare la rottura dell'arco, ma aggiungi il fatto che alle basse temperature, sembra, che il legno perda in elasticità.
Per ovviare a questo problema basta che "scaldi" l'arco con allunghi e rilasci moderati ma ripetuti, senza sganciare a vuoto e... buone frecce anche in pieno inverno.
Un saluto da Raff

Ciao Raff, ma sottointendi che non è buona cosa dare una passata con olio di lino crudo ??? io ho sempre e solo usato olio di lino crudo. L'ultimo consiglio che mi hanno dato è quello di dare delle belle passate di strutto e farlo sfrigolare con la pistola termica per farlo penetrare ...... ma non ho ancora provato. Un saluto

Ciao Claudio77,

L'olio di lino, specialmente quello crudo, per polimerizzare (seccarsi) impiega molto tempo e nel frattempo non puoi usare l'arco perchè "attacca". Già i romani lo usavano per proteggere il legno, anche se di preferenza usavano cuocerlo assieme al cinabro per ricavarne una vernice rossastra che usavano per porte, carri, scudi. ecc.. Come finitura può essere soddisfacente ma il tutto è soggettivo, al pari dello sfrigolare dello strutto di cui non vi sono notizie storiche.
Un saluto da Raff