Chiedo venia per il ritardo, ma è stato un agosto bislacco!
Allora! Come d'accordo con Mircone Nostro, metto qui le foto della punta di lancia che egli, con la compartecipazione di altri forumisti di Tuttocoltelli.it, ha forgiato qualche giorno prima della mostra Longobardi a S.Costanzo.
La targhetta indica un'altra provenienza, ma, essendo riproduzioni, va da sè che qualcuno le ha riprodotte come l'originale.
Da qui in poi lascio la parola a Mirco se vuole parlarci delle fasi di costruzione.
Ciao.

bravo Mirco! aspettiamo spiegazioni ... l'ultima foto si può intitolare " lanza ne la panza "

ciao!

In questo momento non sono al meglio. Ho troppi dolori. Ho approfittato troppo della mia forma fisica, stamane e ci ho dato dentro troppo con il giardino. Ora pago. Appena sarò più in forma, farò la cronaca passo passo della costruzione. Un Grosso abbraccio, Mirco

Ciao Mirco,
nella speranza che tu possa rimetterti in breve tempo, mi complimento con te per la forgiatura.
Aspetto altre notizie. Un saluto da Raff

mi spiace molto sentire continuamente che Mirco "non è per niente in forma",
quest'omone battiferro dal cuore di burro ha una tenacia e una tempra oltremodo inossidabile!
un abbaccio Mirco

E se insieme assemblassimo un asta robusta in frassino con un puntale a conetto in basso, una lancia longobarda micidiale forgiata e una bandiera con il simbolo SAGITTANDO che sbandiera orgogliosa al vento?

Attenzione ragazzini perche "l'orto el vol l'omo morto"....
Complimenti al forgiatore

Eccomi qua. Allora: la punta di lancia fu forgiata da tre pazzi (tra quelli c'ero anch'io ) in quel di Cison di Val Marino, provincia di Treviso durante una manifestazione, questo agosto, di più giorni, sull'artigianato. Lo stand era, diciamo così, sotto l'egida del forum "tuttocoltelli. L'acciaio è quello tremendo di un dente di un erpice moderno. Un forgiatore "diceva" col martello dove gli altri due forgiatori dovevano dare di mazza. Per non perdere la calda, il ritmo era velocissimo. L'incudine, cantava, forse è meglio dire che ci assordava, però piacevolmente, perchè il suono era argentino. Haydn scrisse un pezzo intitolato "il fabbro armonioso". Data la forma, purtroppo, volendo fare bene la lama, il cannone, avvolto all'inizio sul corno tondo dell'incudine, è venuto un po' carente, credo però che sia filologico, lo stesso. Se non così, compatitemi, ce l'abbiamo messa tutta! Un altro, addetto alle mole, ha arrotato la punta che fu poi temprata in olio, credo, di semi, visto che il fumo sapeva da frittura. Dopo il rinvenimento ad occhio (ma giusto) "sulla" forgia, venne affilata con delle coti ad olio. All'inizio ci si poteva fare la barba con ambo i fili, però credo che un filo sia stato smussato per renderla "coltello" e non "pugnale", quindi attrezzo e non arma. In totale, tempo impiegato, circa due ore. In quel frangente, visto che era di domenica, che l'afflusso di visitatori era grande, di filmati e foto, in giro di noi tre che battiamo come maledetti, ce ne sono parecchi. Personalmente non ne ho nemmeno una di foto, quindi lancio un appello: se qualcuno c'era, per favore, mi può mandare una copia? Pago il dovuto. Questo è tutto. Spero di essere stato esauriente. Se ci fosse qualche domanda, sono qua. Ah, ecco: mi sono divertito tantissimo quel giorno. Abbiamo forgiato e temprato, circa una decina di lame, oltre alla punta di lancia. Ciao, Mirco

Grazie Mirco,
il tuo scritto è essenziale, conciso quanto basta, ma fa capire l'atmosfera nel quale è stata creata.
Bellissimo il tuo paragone, sul rumore ritmico ed argentino delle mazze che colpivano il pezzo sull'incudine, con l'Opera del fabbro armonioso, ma debbo correggerti: non era Haydn ma Haendel - Suite V - Aria e Variazioni "il fabbro armonioso", me lo ricordo per la "fissa" della prof di musica che era una patita del clavicembalo, tanto, tanto tempo fa. Qui se qualcuno vuole ascoltarla: http://www.youtube.com/watch?v=KX31Qy4S ... re=related
Sicuro che non sei stato tu a poggiarla sul banco dell'esposizione ancora bollente, una volta finita?
Però pemettetemelo, sia tu che i tuoi amici: avrei l'ardire di affermare che non si tratta di una punta di lancia longobarda, ma bensì celtica; diciamo più vecchia di circa un migliaio di anni:

Brevemente: essa è una framea ed anche Tacito dice:
Tacito (De origine et situ Germanorum 6) descrive l'equipaggiamento di un guerriero germanico come segue:
« Anche il ferro non è abbondante tra loro, come possiamo dedurre dal loro tipo di armi. Ma pochi usano spade o lunghe lance. Usano una lancia [hasta] (framea è il nome che gli danno), con una testa stretta e corta, ma così affilate e facili da maneggiare che la stessa arma serve, a seconda delle circostanze, per combattimenti corpo a corpo o a distanza.
Era priva di costolatura centrale, corta e con cannone aperto per mancanza di metallo.
E' anche vero che i Celti si servivano anche di altre tipologie di lance, tra le quali il mataris o gaballacos, la trangula e poi il gaesum, ma mentre la framea era arma comune, le altre erano armi di elite riservate a pochi.
Quanto scritto da me non vuole assolutamente inficiare la tua meritevole opera, anzi ne vorrei vedere ed apprezzare altre, ma dovrebbe far pensare che la storia non la si inventa ponendo un cartellino accanto ad un oggetto.
Un saluto da Raff

Ps OT: ho ancora quel legno che mi avevi chiesto tempo fa.

Grazie Raff per la precisazione sul "fabbro armonioso". Sempre per "Ha....." inizia il nome del compositore, però con questo, visto che ascolto solo musica, diciamo così "colta", NON dovrei fare certi errori. Dal fatto che sai che Zino si è lamentato per una scottatura , arguisco che qualche volta leggi il forum di "tuttocoltelli" e questo mi fa piacere. Dovresti allora conoscere il valore di certi forgiatori di lame ai quali non sono degno neanche di legare i calzari . Però faccio del mio meglio, visto che il grande Stefano Trentini, apprezzò un mio manufatto . Sul fatto delle targhette e dell'epoca delle riproduzioni, alzo le mani ed ammetto la mia ignoranza, visto che c'è gente più titolata di me per questo scopo. Sono solo un manovale. Grazie per il legno. Mi metterò in contatto appena potrò strologare con più chiarezza il futuro della mia "casata". Spero di non aver fatto un O.T. enorme, nel caso me ne scuso. Ciao, Mirco