Stasera mi sono ricordato che avevo ancora i semi da pulire (togliere l'arillo), li ho presi e mi sono accorto che stavano fermentando. Vada per quelli che erano pigiati in un sacchetto dei fazzoletti di carta, ma anche quelli che erano disposti bene allargati in un vassoietto di plastica, con uno scottex sotto per assorbire l'umidità stavano fermentando !
L'odore è identico a quello dell'uva in fermentazione (mi ha riportato indietro nel tempo quando, ragazzo, aiutavo mio nonno a fare il vino) e gli arilli sono diventati una massa gelatinosa, scivolosa e appiccicosa.
Ho quindi buttato tutto in un catino per lavarli e rimuovere questa massa gelatinosa. E' scivolosissima, quando cercavo di prendere un seme, sicolava da tutte le parti poi, una volta preso, quando provavo a pulire il seme, diventava di un appiccicoso la limite del fastidioso.
E' stata dura ma ce l'ho fatta, Lino quando sono asciutti te ne mando un pò.
Secondo voi è un bene o un male che siano fermentati, potrebbe assomigliare ad una digestione ?
Sotto un'altra pianta ho poi trovato molti semi degli anni passati, ne ho presi un pò, magari riesco a guadagnare un anno sulla germinazione.

Ciao Giorgio

ehh diciamo...avessi ancora adesso un canarino, non mi sentirei perfettamente a mio agio nel darglieli da mangiare an sì, approfitto se possibile per questa semplice domanda: oggi nel giardino di una casa bifamiliare in pieno centro storico a Padova ho visto un'imponente albero di tasso (con tutte le sue bacche che sporcavano il marciapiede), pieno di rami che fanno al caso...tralasciando il tentativo di rapina, che sia una buona idea suonare il campanello per chiedergli quando li fanno potare?
Francesco

Sicuramente SI !!!

Il tasso che ho l'ho ottenuto quasi tutto in questo modo, chiedendo se potevo avere i rami quando potavano o offrendomi di potare io gli alberi qualora necessario.

Spiegagli anche a cosa ti serve coinvolgendoli, a volte può aiutare se il proprietario capisce perchè gli stai chiedendo il ramo.

Se tagli tu i rami, fai prima piccolo taglio nella parte inferiore per circa 1/4 del diametro, poi taglia da sopra, in questo modo il ramo non si spezza.

Ciao Giorgio

Grazie Giorgio, sei molto gentile; non appena li ricevo provvedo a seminarli, penso sia il momento giusto e poi mi armero' di pazienza.
Per chi chiedeva dell'acido cloridrico a mio avviso e' contenuto nella candeggina , che penso tutti abbiamo in casa e che le nostre mogli senz'altro usano, ed e' indicato sulla confezione come : ipoclorito di sodio gia' diluito.
Sono senz'altro dell'avviso che tale acido debba essere comperato nella formula priva di prodotti profumanti od altro.
Circa il fatto se sia un bene od un male se i semi sono fermentati, proprio non so rispondere, forse sara' anche un bene in quanto hanno subito un evento naturale.
Grazie ancora.
Lino.

Se la memoria scolastica non m'inganna, l'acido cloridrico HCl è, appunto un acido. L'ipoclorito di sodio NaClO è un sale che deriva dall'addizione di sodio all'acido ipocloroso HClO.
Non credo che abbiano le stesse proprietà.
Però si può fare qualche esperimento

Anch'io millantanni fa ho studiato chimica, ma penso che la memoria degli studi al riguardo sia andata persa, con ogni probabilita' hai ragione tu.
Ad ogni buon conto , non appena ricevo i semi di tasso ci provo, l'uomo e' diventato sapiens tramite l'osservazione e l'esperimento, voi cosa ne dite?
Ciao a tutti Lino.

no no niente candeggina...
è un forte ossidante... brucia tutto .....
Ciao
Luca

Grazie per il consiglio, mi sterro' dall'usare la candeggina.
Un saluto.
Lino

Ciao Lino, ci si ritrova eh? L'acido cloridrico lo trovi in commercio come...acido cloridrico prodotto usato per pulire il bagno. Oppure come acido muriatico...stesso uso. Ma ti avviso è uno degli acidi a ph più basso ed è estremamente pericoloso, anche se diluito come quello per la vendita comune. Libera vapori corrosivi ed estremamente dannosi per occhi, pelle e apparato respiratorio, l'acido stesso ti buca facilmente un jeans o una scarpa di pelle oltre a distruggere praticamente tutto ciò che è carbonato di calcio, tipo gusci di uovo o conchiglie. Il suo nome come acido muriatico deriva dal fatto che viene secreto dal Murex brandaris, una delle più comuni conchiglie dei nostri mari. Predatore accanito e spietato, il Murex avvolge la sua preda col piede (altre conchiglie, anche più grandi) e, secernendo l'acido cloridrico, la buca la uccide e se la pappa tranquillamente.
Per quanto riguarda la fermentazione, so che i pomodori posseggono una sostanza gelatinosa intorno al seme. Tale sostanza è un antigerminativo ed impedisce alla pianta di sovraffollare lo stesso areale e di germinare in tempi troppo prematuri. Infatti solo dopo che questa gelatina si distrugge con l'essiccazione o la fermentazione, il seme può germinare.
Ora non so precisamente per il tasso, ma potrebbe essere un processo simile. Del resto anche il Ginko bilobio, un fossile vivente, va incontro a marciscenza dei frutti prima di poter essere pronto a riprodursi. Di ginko ne ho riprodotti parecchi dal seme e tutti fatti poi bonsai e regalati.
Spero di esservi stato di aiuto.
Ciao
Francesco