Per chi volesse provare una ginta e recuperare spezzoni da tronchetti doghe o liste di assi è tutto per voi

interessante,
i francesi vanno matti di questo sistema perché tagliano a metà il tronco per la lunga, penso per avere maggiori similitudini che possono aiutare in fase costruttiva: stessa misura distanza anelli trai due flettenti parità nodi etc.,
tempo addietro pensavo di fare qualcosa di simile con due tassi corti ma poi il progetto è restato in cantiere

pensi di iniziare a costruirne uno così?

non credo al momento non ò spezzoni da giuntare vedremo in fut.

Mi par di non andare errato se dico che oggigiorno il 60% degli archi pseudostorici , sono giuntati!

sarebbe un ulteriore motivo per eliminare gli archi con impugnatura ricoperta dalla categoria selfbow storico vero
ma mi rendo conto che tanti non sarebbero daccordo

eeessssssaaaaattttttoooooo!!!!!!!!! se volessi provarne uno poi vego da te?

Invece maon sui forum italiani a tema non ne ho mai visto uno
sai che...consapevole del fatto che è tutt'arltro che archologico sperimentale mi stimola costruire un divisibile, chissà che un giorno trovando un tronco corto ma bello...

anche l'idea di un take down di foggia storica non è male, magari con un manicotto centrale in corno e i flettenti ad incastro. immagino che però sia difficile realizzare un flat così, magari è meglio un arco a sezione tipo quadra piuttosto piccolo fatto con il legno d'osage magari, in modo da poter ridurre gli spessori...

Su primitive archer c'era un articolo di un take down assolutamente fatto con materiali naturali.
La slitta era fatta di tendine ed era resa "scivolabile" con carta oleata.

Fare un incastro a Z non è "storicamente pertinente", ma si può tranquillamente fare con colle naturali se ben eseguito.
Non scordiamoci che esistono longbow a take down anche nei secoli scorsi in inghilterra e se non sbaglio sulla traditional bowyers bible ci sono archi fatti in tal modo, come altrettanto nel '700 venivano usati archi "laminati" con i legni provenienti dalle "colonie".
Su un arco per una rievocazione storica medievale posso essere d'accordo, ma se poi è tutto il resto altrettanto "pertinente" altrimenti è semplicemente un modo di usare legni che altrimenti verrebbero scartati. Già di per sé è un limite dato che non si può far flettere l'arco all'impugnatura che comunque deve rimanere di un certo spessore.
Anche una doga di osage o tasso se tagliata con la nastro in maniera opportuna può formare due archi invece di uno.
Negli USA probabilmente la percentuale sale per cercare "billets" di qualità superiore ed anche per ridurre i costi delle doghe-staves che in genere sono all'incirca il doppio.

Ciao,
Alberto