Autore |
Messaggio |
raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
|
Ciao Bac, il solo fatto che la pianta è stata abbattuta in epoca primaverile già gioca a tuo sfavore; neanche i romani si permettevano di tagliare piante con legno primaverile in formazione. Il fatto che il fusto fosse perfettamente dritto non esclude la presenza di legno di reazione e non necessariamente si trova alla base; può essere anche al di sotto di una biforcazione di rami, al di sopra, ovunque la pianta senta la necessità di rimediare ad una forza che tende a sbilanciarla, che necessariamente non è solo rappresentata da pendii o venti. Quelli sono i casi più comuni, ma tra le cause può esssere anche la direzione della luce solare. Un saluto da Raff
|
25/10/2012, 23:18 |
|
|
bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
|
allora sono fritto , tutti gli archi in olmo tra cui questi: https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=667&start=20sono ricavati da tagli primaverili, quando la linfa riprende a scorrere ma non ci sono ancora le gemme o sono appena visibili. in questo periodo togliere libro e corteccia è una passeggiata. sui romani ho qualche dubbio in merito , visto che hanno disboscato mezza europa , secondo me tagliavano anche di notte.
|
26/10/2012, 8:56 |
|
|
maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
|
bac ha scritto: allora sono fritto , tutti gli archi in olmo tra cui questi: https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=667&start=20sono ricavati da tagli primaverili, quando la linfa riprende a scorrere ma non ci sono ancora le gemme o sono appena visibili. in questo periodo togliere libro e corteccia è una passeggiata. sui romani ho qualche dubbio in merito , visto che hanno disboscato mezza europa , secondo me tagliavano anche di notte. L'80% dei mie archi è prodotto con legno tagliato fuori periodo e quasi sempre lo lavoro da verde. Poi è sicuramente meglio tagliare quando la pianta dorme, ma questo non mi ha mai proibito di fare archi con una buona, e per alcuni, addirittura eccellente resa. Io ritengo che vi siano moltissimi luoghi comuni che andrebbero sfatati. Man mano che l'uomo si accultura si sommerge di orpelli che, in primis, servono solo per riempire volumi e volumi di carta. Maon
|
26/10/2012, 11:46 |
|
|
bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
|
visto che si discuteva di tagli fuori periodo e stagionature più o meno ortodosse guardate qua , questo è quello che è successo al gemello dell'olmo in questione lasciato a stagionare con la corteccia.
|
09/11/2012, 20:25 |
|
|
Claudio77
Iscritto il: 04/09/2012, 21:51 Messaggi: 84
|
Ciao a tutti !! Maon avrei una domanda: ho letto, anche su altri post, che spesso lavori legno non stagionato creando l'arco al 90% e dopo 2-3 mesi di riposo li finisci. Quello che vorrei sapere è come li lasci riposare: ingrassati o no? avvolti in teli o lasciati all'aria? all'aperto o al chiuso ? li leghi a dei tutori ? o ... dimmi tu .... grazie.
|
09/11/2012, 21:59 |
|
|
bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
|
aspettando Maon ti dico la mia: ingrassare è d'obbligo se lavori fresco a meno che non disponi di ambiente con umidità al 90% anche oliare a più riprese va bene . dai un occhiata qui: https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=21&t=343&start=10&hilit=scaletto
|
10/11/2012, 21:31 |
|
|
gbr1967
Iscritto il: 16/03/2012, 10:52 Messaggi: 87
|
bac ha scritto: allora sono fritto , tutti gli archi in olmo... sono ricavati da tagli primaverili, quando la linfa riprende a scorrere ma non ci sono ancora le gemme o sono appena visibili. in questo periodo togliere libro e corteccia è una passeggiata. ..concordo e confermo, in quel periodo, sono un tutt'uno, la linfa che scorre tra libro e alburno, li fa staccare facilissimamente.. bac ha scritto: sui romani ho qualche dubbio in merito , visto che hanno disboscato mezza europa , secondo me tagliavano anche di notte. ..beh.. per il taglio notturno dipende dai casi.. Ciao, Peppe
|
11/11/2012, 0:46 |
|
|
1942LINO
Iscritto il: 14/03/2012, 11:37 Messaggi: 222
|
bac ha scritto: visto che si discuteva di tagli fuori periodo e stagionature più o meno ortodosse guardate qua , questo è quello che è successo al gemello dell'olmo in questione lasciato a stagionare con la corteccia. Caspita, cosa c'e' stata un'invasione degli ultra corpi? Forse l'ambiente era molto umido? Ad ogni buon conto, nella mia sia pur breve esperienza con i legni ne ho gia0 viste delle belle, sia trattando legni freschi che stagionati , quello fresco sbozzato da subito ( robinia ) , una volta tolto dalla dima costituita da morsetti e da un tutore non appena lasciata in liberta' ha assunto una bella sagoma ad esse- assiale al fianco; un'altra, di nocciolo super stagionato ( 2 anni ) , dposola sbozzatura del ventre dopo poco tempo ha assunto una bella riflessione ovvero cncavita sul dorso - penso dovrebbe giovare per la potenza del futuro arco , vedremo . Altri 2 di tasso : uno ricavato da ramo e non scortecciato ha preso una bella arcuatura, vedro di sfruttarla, l'altro, ricavato da doga si e' riflesso su di un flettente; premetto tutti ingrassati con strutto nelle fasi di lavorazione, ora incerati con cera e trementina. Boh. Vedremo. Ciao a tutti Lino
|
11/11/2012, 13:09 |
|
|
francesco
Iscritto il: 29/05/2012, 23:09 Messaggi: 313 Località: Vrilissia - Grecia
|
Oh Lino ma che tieni i poltergeist? ci vuole l'esorcista per tenerli fermi i tuoi rami!!! No scherzi a parte a me è capitato un nocciolo che si è avvitato su se stesso, ma dopo trattamento con braci e chiave inglese pare si sia raddrizzato, così come un bel pezzo di noce, che secondo me non dovevo spaccare perchè troppo piccolo di diametro (solo chi non fa niente non sbaglia mai!) si è preso una forma tutta sua, ma anche qui il calore sembra aver sortito buoni effetti. Adesso sono legati tutti insieme a fascio e stanno stagionando a Ischia (beati loro). Leggendo il tuo post comincio a spaventarmi...non vorrei trovarmeli che ballano per casa Ciao Francesco
|
12/11/2012, 0:01 |
|
|
1942LINO
Iscritto il: 14/03/2012, 11:37 Messaggi: 222
|
francesco ha scritto: Oh Lino ma che tieni i poltergeist? ci vuole l'esorcista per tenerli fermi i tuoi rami!!! No scherzi a parte a me è capitato un nocciolo che si è avvitato su se stesso, ma dopo trattamento con braci e chiave inglese pare si sia raddrizzato, così come un bel pezzo di noce, che secondo me non dovevo spaccare perchè troppo piccolo di diametro (solo chi non fa niente non sbaglia mai!) si è preso una forma tutta sua, ma anche qui il calore sembra aver sortito buoni effetti. Adesso sono legati tutti insieme a fascio e stanno stagionando a Ischia (beati loro). Leggendo il tuo post comincio a spaventarmi...non vorrei trovarmeli che ballano per casa Ciao Francesco Ciao Francesco, mi sono divertito leggendo il tuo intervento , in effetti c'e' da chiedersi se vi siano gli spiriti folletti ma capisco da me che il legno sia pur bene stagionato continua a lavorare , vedansi mobili vecchi che scrocchiano di notte , ad ogni buon conto rilevo che nonostante la permanenza in dima per mesi gli effetti migliorativi siano modesti. Ammetto che intervenire con vapore o fon mi lascia dubbioso , ho sempre paura di andare ad alterare la natura e la durata dei legni e cio' per inesperienza ; penso pero' che oltre alla bravura si debba avere la fortuna di trovare la doga giusta. Leggo che molti lavorano il legno da fresco e poi lo rifiniscono , da sprovveduto chiedo: non e' meglio che stagioni e poi che si sono evidenziati i difetti cercare di rimediarli? Un saluto. Lino
|
12/11/2012, 17:38 |
|
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|