Vengo al dunque e vi posto l'immagine


prima o poi se trovo un bel pezzo di lino a trama larga me ne costruisco una, magari con corda intrecciata personalmente in tiglio, per di più ho visto quella del buon maon che mi ha ingolosito
Qualcuno ha le misure giuste del diametro in foto?ù
comunque 2dozzine di frecce è un discreto carico
il problema è che se le tirate le ultime restan "flosce"

scusate...non son stato comprensibile per tutti
intendevo un cosa così

sei sicuro? forse cucito alla tela no. in ogni caso penso fosse utilizzata per il trasporto e lo spaziatore non necessariamente era cucito. bisognerebbe analizzarle da vicino. in battaglia probabilmente se le infilavano nella cintura o in terra

bellissime le frecce! notare l'inserto in corno in ognuna

Tutti gli inglesi, quando non portano quelle stile Tudor di cuoio, portano le frecce in questa faretra ancora oggidì.
Le stesse documentazioni pittorico/miniaturistico ci mostrano delle faretre di tela che portavano gli arcieri, per poi estrarre le frecce e lasciarle a terra o mettersele alla cintura.
La stessa letteratura con la famosa frase, " ho 24 scozzesi morti alla cintura ", ci dice il numero.
I reperti ci dicono che il disco di cuoio c'era già allora, potrebbe essere che la cucitura più facilmente fosse effettuata tra la fila di fori esterni del disco e la tela, non essendoci forellini sulla circonferenza esterna, potrebbe essere la maniera giusta.

Essendo poi inglesi, per quanto i medesimi non mi siano assolutamente simpatici,
vorrei dare loro credito che sappiano, per lo meno come era fatta una loro faretra cinquecentesca.
Sulla base di ciò io mi ero fatto in illo tempore una faretra di tal fatta.
E' comoda, non sciupa le penne e, la freccia è facilmente e più velocemente estraibile che con le altre.
Quando è vuota è trasportabile con assoluta comodità.

Ma alle nostre rievocazioni, come faccio sempre, cambio faretra e ne utilizzo una di pelle come quelle dell' affresco del Baleison.

maghin, mentre scrivo mi viene in mente e chi mi conosce è testimone che, quando faccio le manifestazioni io tolgo anche gli occhiali, diversamente da altri.
Io mi vanto di essere un vero istintivo, non già perchè adotto la tecnica trazione e rilascio immediato ma perchè senza occhiali, tutto ciò che è al di là dei 60/70 cm. è per me un mondo visto come si vedrebbe attraverso un culo di bottiglia!

questo è fuor di dubbio, magari non era cucito.


dipende sempre da che tipo di punte usi


e visti i risultati sei in gara per concorrere al torneo per il discendente dell'arcere cieco!
io e il Manx che ci vediamo bene siamo molto più scarsi di te da quel che si è visto!

qui son mostrati diversi modi per il trasporto delle frecce e come si può vedere non necessariamente lo spaziatore era fissato ad una custodia di tela

obbiettivamente potresti aver ragione, per la cucitura, anche se non mi spiego cosa ci farebbero i dischi di cuoio.
Pare che le frecce le riponessero, per il trasporto in barili tipo quelli del vino, magari le tenevano separate con quel metodo?
Ma il disco non scivolava? Mistero!
Io prendo per buono quello che fanno gli inglesi adesso e mi tengo la mia comoda faretra

Con un foro di 15mm. escono comodamente le punte con le barbe, quelle che usavano loro per tirare da lontano e colpire sopprattutto i cavalli, facendoli quindi imbizzarrire.

Per ciò che attiene la mia indubbia capacità di arrivare ultimo ad ogni tenzone, lo so che voi tirate male per non farmi capire quanto sono schiappa, ed è per questo che vi voglio bene

Questa mi mancava! Grazie

so che usavano faretroni da più di 150 frecce costruite cucendo grossolanamente velli di pecora con spallaccia a modo zaino e punte verso l'alto magari per decidere se tirare quadrella da armatura o a foglia per cavallo e/o per tenere le alette asciutte visto il clima sempre inclemente da quelle parti ma per le battaglie campali, in sostanza quando stringevano le linee e serravano i ranghi per ricevere a braccia aperte ( e arco teso ) la carica della cavalleria francese ma questo sarà un altro topic
questa faretra credo sia quella personale che veniva tenuta addosso dall'arciere anzichè appoggiata a terra come la sacca in pecora
Ci vorrebbe un dettaglio della foto del disco di cuoio postato per capire se c'erano buchini laterali che servivano per fissarla alla tela
Ma ci pensate....questo disco con dentro mozziconi di freccia ha mezzo millennio ed è stato conservato integro dal fondo del mare e potrebbeancora essere utilizzato per lo stesso scopo come alcuni archi della Mary Rose...quando vedo un reperto dal vivo conservatocosì mi vengono i brividi!

maghin...il disegno che hai postato non è realistico: il tasso è deflesso e altri particolari rivedibili
sto recuperando foto di reperti dei parabracci e dei guantini abbastanza simili a quelle del tuo disegno (l'hai fotografato dal libro English Longbow?)
per la considerazione sulle cariche rimandiamola ad un altro topic che è davvero interessantissimo, se ti và aprilo pure tu,
le sacche in pecora però servivano per il trasporto di quantità notevoli di frecce, dovevano essere più o meno come quella del tuo disengno in vasso a dx


maon, tu non lo sai e mi sento in dovere di dirtelo: se potessi vedere le statistiche di Sagittando ti renderesti conto che sono tantissimi inglesi e americani ad osservarci