120 130 cm sarò più preciso ad arco finito , ho iniziato a lavorare qualcosa di abbastanza ostico
un ramo orizzontale di tasso trovato penzolante forse rotto dalla neve.
il durame non è rosso cupo ma piuttosto sbiadito , tuttavia è ben distinto dall'alburno , gli anelli complessivamente non sono molti ma il midollo estremamente eccentrico fa si che nella porzione da cui sto ricavando l'arco gli anelli siano abbastanza densi (è la parte del ramo che era chiamata allo sforzo di trazione , sarà un caso?) ; il ramo presenta 10 cm di riflessione centrale e un grosso nodo per ciascun flettente, l'ho sgrossato fino al punto di poter mettere la corda e provare alcuni tiri senza esagerare con gli allunghi, non male come risposta elastica ma il libbraggio va sicuramente abbassato .
mi sto ispirando fortemente all'archetto preistorico trovato in spagna e non solo.

..puoi sempre andare con una bella riproduzione dei .....NATIVI AMERICANI......anche se è tutto storto ....Mario

o degli ainu del giappone.
di certo va meditato anche il modo di tenderlo un arco così corto.
potrebbe in teoria arrivare ad aprire a 28"?
l'angolo della corda lascierebbe sufficientemente spazio per le dita ?
la corda potrebbe fuoriuscire dagli scassi?

...puoi sempre mettere del tendine ...per assicurarti di non spezzarlo ....ma a 28 sarà difficile ...

sarebbe uno spreco tendinare un composito naturale.

colpo di scena : il ventre ha ceduto a circa metà del fl inferiore

..non è vero io ho risolto un po di problemi tendinando del tasso e dell'osage ...

...se il crac sul ventre non è profondo....mettendo 2 mani di tendine, puoi sempre togliere quanto basta di ventre e alla lunghezza di 120/130 cm ...un bel arco dei nativi è ancora possibile ...

mi hai letto nel pensiero anche se al tendine ci penserò con calma più in la.

la cosa che ho fatto dopo aver realizzato che l'arco aveva ceduto è stata quella di iniziare ad asportare legno per vedere quanto profondo fosse lo scollamento che terminava con uno spessore residuo di un cm a metà fl, allora ho ribassato tutto lo spessore ritoccato anche la larghezza di conseguenza e ho ottenuto questo: i.5cm al centro un cm a metà fl nei puntali ho invertito gli spessori ed è poco più di un cm per 7mm di larghezza .
libbraggio e allungo sono ancora da definire , mi aspetto una 20# a 26-28" a stagionatura ultimata.



per adesso dovrà stagionare , ma ritengo non ci vorrà molto visto lo spessore ;

oggi ho ripreso l'archettino da violino, ho corretto una curva laterale con una breve esposizione alla fiamma sul ventre, adesso appare più rettilineo,
usandolo dimostra di essere all'altezza benchè molto leggero, devo proprio studiarne la balistica.
anche l'apertura è di tutto rispetto 28"circa.

salve a tutti,
ciao Bac, aspettiamo i risultati del libbraggio; ma quando si è schiantato quel ramo?
Se solo pochi mesi fa io non l'avrei teso a 28".