A volte le difficoltà ambientali fanno di tutto per influenzare negativamente una attività: non è stato così per la mia prima gara come arciere della 12Veio presso il campo dei 12Puma ieri 20 gennaio. E vi spiego il perché.
L’acqua piovana che veniva giù rendeva il percorso un torrente di fango. Il passaggio delle squadre di arcieri impastava questo fango fino a farlo diventare sempre più una poltiglia appiccicosa come sanno fare i cingoli dei carri armati o gli zoccoli dei cavalli. Queste difficoltà, oltre alla mia notevole inesperienza, anziché abbattermi, sconfiggermi o rendermi inadatto dal punto di vista agonistico, hanno generato in me lo spirito degli’Alpini e dei cavalieri di Napoleone in Russia. Lo sforzo fisico e mentale hanno, all’unisono, contribuito affinchè arrivassi all’ultima piazzola, all’ultima freccia, all’ultima caduta nel fango.
Ho potuto assaggiare lo spirito del tiro con l’arco in ambienti reali. Il nostro sport è una simulazione di caccia: chissà quante volte dei cacciatori del passato hanno camminato per chilometri sotto l’acqua e nel fango per prendersi il sostentamento per la loro famiglia! Qui ci divertiamo ma una gara come quella di ieri fa emergere l’istinto tipico del combattente. Non so quante volte ieri abbia dato impulso alle mie gambe dicendomi “ce la devo fare! Non mi devo fermare!”
Ringrazio i miei compagni di squadra che mi hanno dato sostegno: l’amico Paolo D’Alessio, il mio istruttore Aldo Pacchioni, Andrea, Massimo e fidanzata ed infine il caposquadra Sig. Grassi.
E’ stata una giornata memorabile. Sono tornato a casa stanco, sporco, puzzolente e con le gambe distrutte ma contento di essere arrivato alla fine. Non mi interessa il punteggio, ma stamattina allo specchio ho visto un arciere. Un arciere della 12Veio.

il classico clima medievale !
l'attrezzatura come ha risposto?

Beh, devo dire che il longbow è tornato a casa zozzo ed infangato, la corda ad ogni tiro spruzzava acqua....ha il tutto ha resistito. Le frecce.....ahi...le frecce....zuppe (penne naturali ovviamente) hanno iniziato circa dalla metà del percorso a andare un pò come gli pare. Ma rimango soddisfatto. Prima gara (tracciato) e 150 punti non è malaccio per un neofita. Ora sono alle prese con la cera e la pulizia.