sono un neofita nel campo degli archi!!!!!
passiamo al dunque
ieri ho tagliato un palo di nocciolo abbastanza dritto poi ho siggillato le due estremità e i punti dove ho tegliato i rametti che un giorno sarebbero cresiuti con vinavil puro (senza acqua)
le mie domande sono:
per la stagionatura e preferibile scortecciarlo o lasciarlo così com'è?inoltre quanto tempo serve per la stagionatura?
per renderlo piu dritto potrei legarlo a un supporto di modo che durante la stagionature diventi bello dritto?
per proteggerlo devo darci qualcos'altro sulle estremita? e sul tronco?

rispondetemi non vedo l'ora di scoccare la prima freccia

...e se aspetti un solo legno aspetterai parecchio. Il mio umile consiglio è quello di procurarti anche altri paletti, da preferire il gelso, l'olmo o anche la robinia e altri noccioli. Questo per una semplice ragione statistica: non tutte le ciambelle riescono col buco...e nemmeno tutti gli archi al primo legno!
Curati di vedere se le fibre corrono dritte lungo l'asse del paletto e che non si avvolgano se no rischi di trovarti tra le mani un'elica inservibile...o quasi.
Per il resto delle informazioni basta che ti guardi un poco il sito e troverai migliaia di volte ripetuti gli stessi consigli. Io non te ne do per due motivi:
1) perchè ritengo che la ricerca sia la base di ogni conoscenza e quindi devi sforzarti a cercarti quello che ti serve (se non ci fosse niente del genere in Sagittando allora il discorso cambierebbe) e in più sarai molto più soddisfatto di quello che otterrai!
2) perchè ci sono varie scuole di pensiero ampiamente rappresentate e se ti indicassi una via subito ci sarebbe chi te ne indicherebbe un'altra col risultato di confonderti ancora di più le idee.
Comunque se il paletto è molto spesso tipo 12 cm e più lo devi spaccare in due (c'è pure chi lo taglia).
Se è storto dovresti vedere quanto è storto , magari pubblicare una foto...pure un cellulare oggi ne fa di ottime.
Per la stagionatura dipende dove lo tieni; se è umido o secco cambiano i parametri, e questo lo pui dire solo tu.
In genere il tarlo, il peggior nemico dell'arcaio/arciere/falegname/ecc ecc. depone le uova sotto la corteccia. queste poi si schiudono e nascono tanti affamatissimi tarlucci che non succhiano il latte materno purtroppo!
Dai alla fine qualche dritta l'hai avuta adesso datti da fare!
Ciao e posta presto
Francesco

Salve a tutti,
ciao Davide, benvenuto.
Il nocciolo lo puoi lavorare da subito come fanno molti. Si sussurra che con esso avrai un arco che ha la prerogativa di non essere durevole nel tempo, in special modo se "secca" troppo.
Un saluto da Raff

grazie dei consigli franceso e raff
infatti oggi ho tagliato un'altro paletto di nocciolo un po corto però 1.30 m e con questo mi eserciterò con attrezzi vari
dopo avelo scortecciato

da quello che ho capito leggendo qui su sagittando alla fin fine in parole povere per fare un arco basta:
1legno
2stagionatura (anche se il nocciolo si può lavorare da subito)
3attrezzi
4frecce
5e "manico" nel lanciare le frecce

Magari anche una corda Hi Hi Hi....

Ciaooo

Luca

ciao luca hai ragione
sono propio un ...

Davide davide, dimentichi la cosa principale:
tanta tanta fortuna e manualità
(la seconda la si acquista con l'impegno e il tempo, per la prima invece...)
Hai visto che alla fine ci si prova più gusto a studiare?
Ciao
Francesco
P.s.
Per il corto potresti pensare in un futuro non troppo lontano ad un tendinato...Hamm addirittura lo consiglia ai neofiti al posto del selfbow!

Ciao Davide,sono sicuro che muori dalla voglia di menar fendenti,traduco!usare accetta e coltello per dare forma al tuo arco,ti capisco e ti dico...vai non aspettare la stagionatura du in nocciolo,come ti dicevano prima i ragazzi stagiona piu' essenze,ma impara a lavorare con la pratica,quindi dacci di coltello e crea la tua arma,vedrai che la tua passione e la tua curiosita' schizzeranno a mille...facci vedere quello che stai facendo.

grazie a tutti per l'interesse appena posso posto le foto del prodotto finito