Proseguendo la lavorazione, trovo che in questa tipologia di arco (sezione a D) sia utilissimo il pialletto metallico ... lo uso come una "saponetta" e mi riesce a "drizzare" i bordi in modo egregio (se no ottengo sempre delle cose che sembrano tanti salsicciotti....
Dopo questa fase il "palo" è rimasto dritto (non è detto che lo faccia, a volte si liberano delle tensioni che....)
E procedo ad equilibrare.
Qui ci vado sul ventre con il Surform della Stanley usando una lama "tonda".
Una delle prime pieghe, qui siamo a 19"... con una marea di libbre
Allegato:
flessione a 19pollici.jpg
Procedendo mi acorgo che il durame comincia a scarseggiare.
Per dare l'ultimo colpo a scendere (per avere un libbraggio gestibile) decido (non senza qualche dubbio) di togliere un anello dal dorso (la corteccia era già saltata da tempo).
Il coltello Goldenberg ed il raschietto sono stati fenomenali. Per contornare i nodi ho usato un coltellino Opinel. Ecco il risultato