Flatbow in carpino bianco
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Claudio77
Iscritto il: 04/09/2012, 21:51 Messaggi: 84
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Un saluto a tutti, ho iniziato a sbozzare un palo di carpino bianco e vorrei tirane fuori un flatbow. Chiedo qualche consiglio a chi ha già avuto esperienze con questo legno. Per iniziare, ho il lato dorso dell'arco molto omogeneo, con una bella corteccia non troppo spessa e abbastanza liscia, sarei quasi tentato di non lavorarlo per un effetto estetico. Cosa dite ?? o è comunque meglio togliere un paio di anelli sotto la corteccia ?? Per quanto riguarda la sezione invece, non sapendo se è piu' resistente in trazione o compressione, faccio un "extra-flat" tipo 5cm x 1 cm o è meglio a sezione ellittica tipo 3,5 x 1,5 ? ventre piatto e dorso leggermente stondato o viceversa ? Per adesso mi fermo qui perchè mi sembra di aver già fatto troppe domande ..!! Un saluto
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08/03/2013, 23:32 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Claudio, la corteccia nel carpino si "scolla" facilmente quando è secca e di conseguenza non potrai tenerla a scopo decorativo. Secondo il mio punto di vista, asportare un anello o due sul carpino, non dà i risultati sperati e sarei propenso a consigliarti di procedere alla costruzione direttamente. Sono concorde con te sulla sezione dell'arco visto che quell'essenza non regge bene sezioni a D. Per la scelta delle misure starei su una sezione di 5 x 2 cm subito dopo la manicatura, che scenderà progressivamente fino ai puntali, come anche la larghezza. Parti con una lunghezza di almeno 180 cm. Il dorso sarà rappresentato dal sottocorteccia (superfice esterna del tronchetto privato dalla corteccia), il ventre fallo leggermente stondato. Tieni presente che il materiale tolto non potrai più rimetterlo, mentre se ne hai a disposizione potrai sempre toglierlo dopo. Quando è stato tagliato quel tronchetto? Un saluto da Raff
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14/03/2013, 0:39 |
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Claudio77
Iscritto il: 04/09/2012, 21:51 Messaggi: 84
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Ciao Raff, il tronchetto è di ottobre 2012. +- lo ho già sbozzato, e come larghezza massima nella prima metà flettente ho 40mm. Allego un paio di foto. Una volta ridotto lo spessore devo ricurvare un flettente. Mi piacerebbe tirarne fuori un flatbow ricurvo da 50 libbre per 67 pollici di lunghezza ....almeno ci spero ... un saluto
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15/03/2013, 22:39 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Ciao Claudio,
forse vedo male io nella foto, ma anche sulla manicatura non devi toccare il dorso.
Sembri comunque sulla buona strada
Ciao Giorgio
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16/03/2013, 0:45 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Claudio, Io comprendo, da quanto scrivi, che tu vuoi ricurvare il flettente sinistro per portalo al pari di quello destro; è giusto e condivido, ma c'è quel nodo che può crearti qualche problema: -se vorrai piegare prima di affinare l'arco dovrai scaldare a lungo per far penetrare il calore fino in fondo, ma la cuva potrà essere come desideri e riscierai meno di scagliare. -se vorrai piegare dopo rischierai una scagliatura del legno anche se scalderai bene. Per aver maggiori possibilità di riuscita della piega, il giorno prima di scaldare avvolgi il flettente in un uno straccio che terrai bagnato, scalda bene col sistema del cartoccio e subito dopo l'avvenuta piega, sia in forma che a mano libera, ricopri/avvolgi il flettente con uno straccio umido che non toglierai per tre giorni. Quest'ultimo trucco ti eviterà che il flettente eccessivamente bagnato per la piega ad "umido", asciugandosi troppo in fretta si fessuri. Se non avevi già modellato la manicatura potevi giocare in lunghezza per far cadere il nodo fuori piega e forse era meglio. Un saluto da Raff
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17/03/2013, 2:47 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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quella curva non mi pare eccessiva trascurala potrebbe sparire gia dai primi usi dopo una tillerata sommaria, sempre cauto però con i primi allunghi gli archi che ho fatto con questo legno hanno un po il vizio a seguire la corda però sono comunque efficaci, tutti i tentativi di curvatura a vapore però non mi hanno dato il risultato sperato , erano comunque tutti pezzi molto nodosi, magari una doga che provenisse da un tronco molto largo avrebbe andamento più regolare.
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18/03/2013, 21:01 |
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Claudio77
Iscritto il: 04/09/2012, 21:51 Messaggi: 84
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Ciao, grazie a tutti per le vs risposte. Oggi ho ricurvato ed ora lo lascio in dima per 3gg con straccio umido. Mi chiedevo se anche per un arco ricurvo (sperando di ottenerlo) nell'ultimo terzo di flettente devo comunque lavorarlo piu' in larghezza che in spessore. un saluto
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18/03/2013, 21:55 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Claudio, Lo straccio deve essere umido solo quando inizialmente ricopri/avvogli il legno, ma non devi umidificarlo più. Serve, da mia esperienza personale, solo ad impedire che l'asciugatura veloce del legno in aria libera causi delle fessure nello stesso. Il legno di carpino mal si presta all'esecuzione di archi ricurvi, sia attivi che passivi; forse non manterrà le pieghe, sia quella naturale (dovuta al legno di resistenza) sia quella formata da te, ma avendolo reso simmetrico ti faciliterà enormemente il bilanciamento dei flettenti. In breve ed in modo molto semplicistico, ma forse utili come concetti. Arco ricurvo passivo: arco con tratto finale dei flettenti deflessi in avanti, rigidi. All'inizio della trazione della corda si ha un funzionamento simile ad un arco corto, ma quando essa si stacca dalle leve si comporta come un arco lungo. Non partecipando alla flessione l'ultima parte di flettente, che in pratica è solo una leva, si avranno sollecitazioni elevate dei primi due terzi di flettente e la sua costruzione impone, nel caso dei monolignei, l'impiego di legni ottimi quali il tasso e l'osage, ma anche il maggiociondolo non è da meno. I compositi li lasciamo da parte per il momento. Arco ricurvo attivo: in questo caso le ricurve non sono rigide ma in pratica flettono anch'esse partecipando all'accumulo di energia. Ma anche questa tipologia richiede legni buoni, come sopra, altrimenti si avranno delusioni. Un saluto da Raff
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19/03/2013, 1:16 |
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Claudio77
Iscritto il: 04/09/2012, 21:51 Messaggi: 84
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Ciao .... ho ricurvato e sono andato avanti con le lavorazioni. Allego foto in sequenza della prima incordatura con "corda bastarda", la flessione della terza immagine corrisponde ad un brace height di circa 4" 1/2. Ecco alcune misure. Al centro circa 28x28, subito dopo l'impugnatura parto da spessore 19 , circa 16 al centro fino a 11 ai puntali; in larghezza dopo l'impugnatura 38-39 nel primo terzo; 35-32 nei due terzi e 23 ai puntali. Sezione ellittica leggermente piu' schiacciata sul ventre nei primi due terzi, un po piu' rettangolare nell'ultimo terzo. Ricordo che il legno è di ottobre, adesso non so se aspettare e farlo stagionare ancora un po' o se proseguire col tilleraggio. Magari gli tosto il ventre ?? attendo le vostre gradite illuminazioni ... un saluto.
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25/03/2013, 22:34 |
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Claudio77
Iscritto il: 04/09/2012, 21:51 Messaggi: 84
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.....volevo solo mettere in evidenza il mio messaggio ... se qualcuno vuole darmi qualche consiglio in merito al mio precedente post...grazie
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15/04/2013, 20:58 |
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