Salve a tutti,
Ciao Tvllia; i nodi rappresentano il punto dolente nella lavorazione del legno ancorchè si usino attrezzi non affilati o, peggio, inadatti; essi sono un inviluppo che sembra caotico delle fibre del legno ed il segreto per non strapparli è quello di usare lame affilatissime e mordere poco spessore per volta.
Un coltello a due manici, un'accetta, ma anche un coltello, incontrando un nodo subiscono una piccola deviazione che li porta a mordere troppo legno ma in questo caso si ha come risultato una scagliatura che può strappare parte del nodo con i complimenti inerarrabili di colui che opera.
Il temperino autocostruito, al pari di quelli in commercio anche per matite, ha la prerogativa di tagliare "fettine" di legno a spessore costante; se a questo gli abbiniamo anche una discreta velocità di taglio (rotazione) otteniamo che i nodini vengono sempre affettati al pari del legno normale senza nessuna scagliatura.
I trucioli in alto sono di tasso, quelli sotto sono di prugnolo.
Questa è il particolare di una prova su di un rametto di tasso.
C'è da aggiungere che i nodini, proseguendo dalla periferia verso il centro del pollone o ramo, diminuiscono di diametro ed importanza.
Un saluto da Raff

Posso chiedere dove hai trovato la lama e le dimensioni? E secondo te se si può montare su un blocco di legno forato?
Saluti

Salve a tutti,
ciao Ligera; la lama proviene da un temperamatite in plastica dal costo di circa 1,5 euro; lo puoi vedere nella mia prima foto in testa al tread.
Misura 27 x 9 x 1 mm con due fori di fissaggio.
Costruire un temperamatite in legno sfruttando questa lama la vedo dura per due motivi:
1° per gli attriti legno contro legno i passaggi si ingrandirebbero in breve tempo.
2° scarsa possibilità di fissaggio della lama che va fissata giocoforza con due vitine corte e nel legno non terrebbero a sufficienza, visto che il suo fissaggio è obbligato in corrispondenza della parte conica con poco spessore.
Te lo mostrerò di persona così potrai renderti conto della realtà.
Un saluto da Raff

una curiosità: come hai fatto a fare i buchi conici?

Fresa conica e trapano a colonna?

Salve a tutti,
rispondendo sia a Tripudio che a Gorthan: la risposta non può essere altro che la punta conica; ne ho cinque ed in particolare ho usato questa: http://www.brinko.de/index.php?kat=3&su ... =it&shop=1 è l'ultima della serie pagata circa 15 euro di meno in ferramenta specializzata.
Si può, con una certa pratica, adoperarla su di un trapano portatile, (non strappa mai svasando nel pieno) meglio su di un trapano a colonna. Mi raccomando bassi giri, max 150-200, se non volete giocarvela. Ma forse è meglio andare dall'amico meccanico (non di auto) o elettricista visto che fa parte dell'attrezzatura di entrambi
Il piano per il montaggio della lama si possono sbozzare con un flex piccolo e rifinire con lime, l'importante è l'inclinazione che deve essere parallela al cono creato e il piano di appoggio della lama dritto. Fresato è molto meglio e a per appagare la vostra curiosità vi mostrerò la realizzazione di un mio amico, appena pronta.
Il materiale di partenza, tenendo conto che durate l'azione di temperinatura si scalda, può essere indifferentemente in ordine di costo: alluminio, ottone, bronzo e per ultimo il rame diminuendo la velocità della punta conica.
Si può fare anche in ferro, ma solo in un'officina attrezzata, riducendo la velocità della punta a 40-50 giri raffredando con acqua o olio.
Un saluto da Raff

Sempre vulcanico Raf! complimenti!

Salve a tutti,
cioa Francesco;
Grazie del complimento, ma adesso il mio "cess-lab" sembra una falegnameria. Altro che i trucioli che si ottengono modellando un arco!
Un saluto da Raff

"cess-lab"? oh oh! se è come penso non sono io quello più inguaiato col mio "balconatorio"!
Buoni trucioli!
Francesco

Salve a tutti,
ciao Francesco; ma tu hai il vantaggio che il vento ti pulisce il lab, io no!
Domani proverò a raddrizzare e "temperare" del sanguinello verde, tre aste penso basteranno per vedere se si fessurerà senza nessun trattamento.
Un saluto da Raff