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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Come promesso in un altro post, vi illustro il metodo che utilizzo per tagliare delle doghe con la sega a nastro. Innanzitutto, individuo il lato che può diventare il dorso dell'arco e traccio una riga longitudinale in corrispondenza della mezzeria. Riporto quindi la mezzeria alle due estremità del tronco e la segno anche qui. Traccio poi due linee parallele, una a destra ed una a sinistra che saranno i lati della doga, idem alle estremità. Vedi sezione in rosso sulla prima foto Oppure, se il tronco deve solo essere diviso a metà, traccio la meta longitdinalmente lungo il tronco e alle due estremita. E fino a qui, niente di particolare. Adesso devo tagliare, qui, in occasioni precedenti, ho avuto il problema. Infatti durante il taglio riuscivo a seguire con la lama solo la riga superiore, non riuscivo però a seguire anche la riga inferiore, proprio perchè è sul lato inferiore del tronco ed è nascosta. Durante i primi tagli di doghe, avendo inavvertitamente ruotato il tronco durante il taglio, in un paio di casi il taglio, pur essendo giusto nella parte superiore, nella parte inferiore, si è discostato dalla linea prevista, rovinando la doga. Ho quindi escogitato un trucco, ad una estremità attacco con un paio di graffette da tappezziere una striscia di cartone parallela alla direzione del taglio (visibile nella prima foto). Così facendo, ho due riferimenti che mi aiutano a tagliare, la riga longitudinale da seguire con la lama, e la striscia in cartone da mantenere verticale. Nelle altre due foto, oltre alla mia meravigliosa capigliatura , si vedono chiaramente i due riferimenti per il taglio. Nella terza foto, la striscia in cartone sembra storta, in realtà è inclinata verso di me in seguito ad un interferenza con il supporto della lama, ma è comunque parallela alla lama stessa. Fotografie a cura di Gorthan. Spero che questo post vi possa essere utile Ciao Giorgio
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25/03/2013, 22:41 |
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nicodemo60
Iscritto il: 09/11/2010, 23:19 Messaggi: 370
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27/03/2013, 18:45 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Gorgio; sistema veloce ma con discreto margine di errore, infatti basta paragonare la posizione dell'indice nella seconda e terza foto per rendersi conto che ti sei un pò distratto. Un vecchio falegname, che adesso non è più tra noi, mi insegnò un altro trucco semplice ma molto efficace: si tratta di prolungare il piano della nastro con assi o tavole, segnare la verticale da mantenere e fissarla con l'applicazione di un'assicella trasversale inchiodata. Essa impedirà al tronchetto di "rotolare" ed all'operatore basterà solo concentrarsi sul taglio e spingere. Allegato: trucco per segare con la nastro.jpg Lo schizzo, pessimo, serve a esplicare quanto ho scritto. Chiaramente i chiodi vanno piantati lontano dalla linea di taglio oppure basta fermarsi 7-8 cm prima e spaccare. Un saluto da Raff
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29/03/2013, 0:18 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Oh ! Oh ! Raff, mi sa che quello che si è distratto sei tu Se rileggi il testo del mio post Cita: Nella terza foto, la striscia in cartone sembra storta, in realtà è inclinata verso di me in seguito ad un interferenza con il supporto della lama, ma è comunque parallela alla lama stessa.
Anche il metodo che illustri tu è molto interessante, l'unica controindicazione che posso immaginare è che, essendo i tronchetti lunghi due metri, anche la tavola deve essere lunga quasi due metri, per effettuare il taglio diritto devo posizionarmi alla sua estremità, dopo circa 70 cm di taglio le mie braccia non arriverebbero più a spingere il tronchetto. Potrei tirarlo da dietro, ma non è la posizione migliore per seguire la linea di taglio. Comunque, i commenti e metodi alternativi (e non solo in questo post) sono benvenuti, mettendo insieme le idee non possiamo che migliorare i metodi esistenti o, magari trovarne di nuovi. Ciao Giorgio
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29/03/2013, 8:46 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Giorgio: giorgio_65 ha scritto: ............... Comunque, i commenti e metodi alternativi (e non solo in questo post) sono benvenuti, mettendo insieme le idee non possiamo che migliorare i metodi esistenti o, magari trovarne di nuovi. Ciao Giorgio Anche se Ot, ritengo queste tue parole basilari ed importanti per una buona partecipazione ad un forum, ma anche per la vita di tutti i giorni. Ti fanno molto onore. Tutti noi, per il semplice fatto che siamo qui a dialogare per divertimento su interessi comuni, dovremmo impostare i nostri dialoghi confrontandoci con tutti e non anteponendo posizioni di superiorità che portano, inevitabilmente, solo a profonde incomprensioni, litigi e maldicenze. Sono daccordo con te che nuove idee, nuovi spunti, nuovi commenti, anche una battuta al limite, anche se critici, debbono essere sempre interpretati ai fini di un miglioramento del sapere comune. Fine OT. giorgio_65 ha scritto: Oh ! Oh ! Raff, mi sa che quello che si è distratto sei tu Se rileggi il testo del mio post ............. Hai ragione, ma vedi le foto hanno il potere di comunicare molto di più di uno scritto, da lì la mia incomprensione, ma devi essere anche consapevole che se il riferimento si flette non è detto che traguardandolo si ha l'effettiva verticalità. giorgio_65 ha scritto: ...... Anche il metodo che illustri tu è molto interessante, l'unica controindicazione che posso immaginare è che, essendo i tronchetti lunghi due metri, anche la tavola deve essere lunga quasi due metri, per effettuare il taglio diritto devo posizionarmi alla sua estremità, dopo circa 70 cm di taglio le mie braccia non arriverebbero più a spingere il tronchetto. Potrei tirarlo da dietro, ma non è la posizione migliore per seguire la linea di taglio........ Se inchiodi, sulla testa del tronchetto, un'assicella di sufficiente larghezza puoi allontanare le assi o tavole fra di loro ed operare nello spazio che si crea. Altra metodo: il piano lo puoi ricavare dopo la lama della nastro; esegui i primi 10 cm di taglio dopodichè, dopo aver aspettato che la lama si fermi, inchiodi l'assicella con la lama all'interno del taglio eseguito; poi puoi operare in tutta sicurezza e libertà dei movimenti sul davanti della nastro, spingendo. Un saluto da Raff
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29/03/2013, 14:28 |
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francesco
Iscritto il: 29/05/2012, 23:09 Messaggi: 313 Località: Vrilissia - Grecia
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Ma perchè, spingere stando lateralmente al piano delle assi no?
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09/04/2013, 22:42 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Francesco; francesco ha scritto: Ma perchè, spingere stando lateralmente al piano delle assi no? Operazione possibile, ma quando si è a poca distanza dalla lama è un'operazione un pò pericolosa con ambedue le mani. Oltretutto ne soffrirebbe la linearità del taglio. Un saluto da Raff
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10/04/2013, 20:00 |
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