salve ragazzi
tempo fa guardando su questo forum ho provato a fare un longbow in carpino(ho cercato un tasso o un olmo ma non ne ho trovati ) di 150 cm
l'ho fatto con una sezione triangolare pero' credo di averlo fatto un po' "secco" al manico ha una circonferenza di 8,5 cm e un po' piu' piccolo verso i puntali...volevo sapere se ho sbagliato proprio tutto o se cmq potevo portarlo a termine e cmq poterci fare un arco abbastanza funzionale

Ciao Francesco,
ben arrivato sul forum.
Che dici di omaggiarci di una o più foto, magari anche di qualche particolare: manicatura, flettenti, terminali, per renderci conto meglio della situazione?
Un saluto da Raff

ok domani provvedero' con le foto...pero' mi raccomando , non siate troppo cattivi che è il mio primo arco

scusate ma non riesco a mettere le foto fatte con il cel

allora queste sono le foto ... ditemi se posso continuare

e queste sono le altre

Salve a tutti,
ciao Francesco; Maghin direbbe guarda che bell'arco bastone!
150 cm di carpino modellato a forma di "longbow", con flettenti a sezione triangolare mi fa venire un qualche dubbio; bisognerebbe che Bac si facesse vivo per dir la sua, visto che col carpino ci ha "giocato" volentieri.
Da parte mia, sapendo che il carpino è inferiore, come caratteristiche di essenza, sia al tasso che all'olmo, avrei addottato una sezione più piatta che spessa; diciamo una sezione grossomodo rettangolare . Anche la lunghezza non aiuta e correrà un serio rischio di stress ai flettenti.
Comincia a ricavare due nocche agli estremi, controlla se flette bene e comincia a tillerare, ma dovrai sfilare di più i flettenti per armonizzare la flessione sotto carico.
Se il legno è stato tagliato quest'inverno non azzardare i 20 pollici di trazione perchè possono insorgere danni (crisalidi) al ventre oltre che il seguire la corda.
Un saluto da Raff

Le "crisalidi" sono crepe da compressione e sono delle lineette orizzontali che compaiono sul ventre dell'arco quando la sollecitazione a compressione è maggore di quella che il legno è in grado di sopportare.
Secondo me, il termine è improprio e deriva dalla traduzione di una parola inglese contenente un errore di battitura: "christalized" che è erroneamente diventata "chrisalized". In un sito americano ho trovato parecchie volte la parola "christalized" a proposito di cedimenti per compressione, e che , tra l'altro, rende l'idea delle numerose crepe da compressione sul ventre che possono dare l'idea di un cristallo rotto.
Nello stesso post, ad un certo punto, in una replica diventava "chrisalized" , senza la "t" e da qui penso si sia originato l'errore che abbiamo trasportato nella nostra lingua.
Io proporei di chiamarle crepe da compressione, con un'espressione più facili da capire per tutti.
Ciao Giorgio

ok grazie per i consigli..magari lo porto al termine per fare esperienza...cmq volevo chiedervi quanto piu' sottili devo essere le punte dei flettenti in confronto del resto

ah volevo aggiungere che per meta' arco flette ma i puntali rimangono rigidi...pero' poi se li assottiglio troppo non rischio di fare un arco per "bambini"?