Salve a tutti,
per il fatto che la pialla, piallando la corteccia, possa perdere velocemente il filo può essere posibile solo in presenza di corteccia rugosa, ma usando il sanguinello o la rosa, che notoriamente hanno cortecce lisce non dovrebbe succedere perchè la perdita del filo è dovuta, accentuata, dalla presenza di polvere siliciosa che inevitabilmente è presente, in abbondanza, nelle cortecce rugose.
Secondo il mio punto di vista i risultati migliori si ottengono con un raschietto lasciando alla pialla solo i polloni piuttosto "robusti".
E' importante operare con un supporto che garantisca un appoggio sicuro e costante; una guida sarebbe perfetta ma dovrebbe aver lo stesso diametro dell'asta finale o meglio leggermente più piccolo. L'incastro femmina di un pezzo di perlina: http://www.newsystemaranova.it/jhome/in ... Itemid=100 si presta egregiamente allo scopo anche se a parer altrui potrebbe sembrare stretto.
Il raschietto, al contrario della pialla, porta via dei trucioli sottili dal legno ma sulla corteccia è abbastanza veloce, nodi permettendo sui quali è meglio usare un tampone con carta vetro, permettendo un maggior controllo sulla centralità del midollo, ma come detto più sopra dipende dal diametro del pollone e da cosa si vuol ottenere:
Scordatevi la modellazione delle blunt in legno dove, però, è utilissimo a levigarle.
Su legni duri và benissimo, sui teneri un pò meno.
Vincenzo aspettiamo di vedere la tua guida su panca.
Un saluto da Raff

quanto detto è giustissimo.

la pialla va bene ma sui nodi è un problema , la rosa canina di nodi non ne ha percui nessuna controindicazione.
la corteccia alla rosa canina la tolgo subito insieme alle spine , residua solo un po di libro ma poca roba, prima di legare il fascio però le ingrasso singolarmente per contrastare le fessurazioni .

sui nodi si può usare la raspa dalla parte piatta, che mangia di meno, facendo attenzione a non eccedere per non compromettere il diametro finale.

Io ho costruito una guida incollando due travetti di abete dalla parte dove avevo tagliato a 90° lo spigolo. Così è rimasta una guida a V dove sopra piallo il pollone (scortecciato) facendolo roteare con una mano. Così ho più appoggio. Avevo provato ad sfruttare la guida di una perlina come descritto sopra, ma è risultata essere troppo sottile e scomoda perchè il pollone mi sgusciava spesso via e non riuscivo ad imprimere forza al pialletto.
Per sgrossare il pollone appena scortecciato io uso un pialletto ad una mano, poi per rifinire uso una pialla piccola da balsa, di quelle che montano una lametta da barba. Fa riccioli sottilissimi e con questa riesco a togliere bene i segni del pialletto. Per appiattire i nodi uso una lima da ferro (più controllabile che una raspa) ed infine per lisciare bene la bacchetta a misura arrotolo una striscia di carta vetrata sull'asta e la faccio scorrere avanti ed indietro.

Ciao l'idea è questa,la parte sopra della guida sara' in ferro e il coltello a due manici costruito appositamente per lei,su di un modello prova finziona,adesso devo trasportare tutto sulla panca e adattare...

Scusa per precisare "la parte sopra" intendevo le sole battute della guida a V che porta il taglio del coltello a 10mm

salve a tutti,
ciao Vincenzo; ti auguro che funzioni ma, per le mie esperienze passate, so che è molto difficie riuscire ad assottigliare, in modo uniforme, un'asticella per freccia col coltello a due manici.
Di per sè, comunque, sarebbe un procedimento lento al pari di usare uno o più pialletti.
Aspetto notizie.
Un saluto da Raff

Ciao Raf,non ho ancora terminato il lavoro ma credo che sara' sicuramente piu' lento che con la pialla,ma il mio problema è portare l'attrezzatura in campo storico....suggerimenti storici?

il coltello a due mani l'ho usato per fare frecce , in nocciolo prive di nodi , però solo in fase di sgrosso dato che sono partito da 2cm di diametro, poi ho rettificato a pialla.

l'idea tua non deve essere però tanto malvagia.
personalmente non mi trovo bene con le guide, meglio un piano d'appoggio e lavorare mezza freccia alla volta e tenerla ferma con l'altra mano che all'occorrenza la fa ruotare ad ogni piallata.

Ciao Vincenzo,
per il periodo medievale, che non è di mio interesse, non sono in grado di fornirti notizie; siccome la pialla è di invenzione più antica è lecito presumere, con una certa sicurezza, che essa fosse sicuramente impiegata nella modellazione delle aste. Una cosa è certa: modellare migliaia e migliaia di frecce col solo ausilio di coltelli e raschietti, partendo da aste ottenute da spacco, è una cosa che fa venire molti dubbi sulla sua reale fattibilità e tempistiche necessarie.
Per il periodo preistorico è accertato l'utilizzo di attrezzi specifici in selce ritoccata e pietre incavate per la loro calibrazione/levigatura.
Un saluto da Raff

Ciao Raff,con la pialla tutto si è concluso bene,in 20 minuti si fa un'asta partendo da un pollone di nocciolo.Ma per questa parte dell'esperimento non avevo dubbi che fosse fattibile,per l'utilizzo del coltello fissando tutto su panca devo ancora ragionarci bene.