Ciao!
Ho cominciato stasera a tirar fuori un archetto da un ramo che Giorgio (grazie Giorgio ) mi ha "spacciato" a "gli archi di Arduino"....
Un mio collega mi aveva detto che suo figlio voleva "un arco storico" e, viste le dimensioni del ramo, ho pensato di accontentarlo...
Siccome il collega mi cha detto "se lo fai fotografa tutto...." , allora... condivido....
Ecco qua il ramo...
Purtroppo la corteccia da un parte è cattiva e dall'altra ... poco buona.... e da una prima occhiata ho il sentimento che dovrò togliere parecchio alburno dal dorso (cosa che normalmente NON è consigliata) . Però dovrà essere un arco non fortissimo...

Ecco qua lil "primo esame"...
Questo è il ramo, abbastanza dritto e lungo.
L'ho poi tagliato a 165cm circa (una spanna più del ragazzo)


C'e' un punto bruttino ma poi vedremo...



Come prima cosa segno la mezzeria, lasciando "assestare" l'arco sostenuto ad un estremo. Quello segnato sarà il dorso...

Quindi passo a sbozzare con l'accetta....
Io agisco affusolando i puntali e ercando di ricavare una sezione "trapezoidale" sul ventre. Sto cercando di fare un semplice "arco bastone", senza impignatura, forse, se ci viene, una maniglia di carico...

eccomi qua con l'accetta...

Alla fine mi fermo con abbastanza "ciccia" (sempre perchè sospetto che mi toccherà togliere "da sopra"...


E cmunque... il punto orrendo è sempre li...

A questo punto porto tutto in cantina e metto in morsa, che voglio vedere cosa c'e' sotto la scorza...
Purtroppo è come sospettavo.. zone nere, zone con alburno venato, orribile...
L'unica è togliere "parecchi" anelli ... Ma ho ancora una brutta sorpresa... gli anelli sono talmente irregolari che "ondeggiano"... L'unica sarà far emergere il dorso di un unico anello e lasciare gli altri "tagliati" come se il pezzo fosse stato lavorati di costa... Stranezze del tasso...
Per ora sono quasi a tiro con un flettente... tra qualche giorno la... fine della storia...






Luca


P.S.
Questi sono gli strumenti che uso normalmente...

Ciao Luca,
io avrei posizionato la parte cancrenosa direttamente sul ventre e se risultava storto rispetto alla piega naturale avrei raddrizzato, a caldo, dopo la sbozzatura.
Ciao da Raff

Ciao e buongiorno Luca e poi a tutti.
Splendida sequenza d'immagini con spiegazione, continua così, facci vedere passo passo come prosegui per me è utilissimo
Grazie

Certo!
Ho visto che c'erano un pò di "new entry" e pensavo di far cosa gradita....
Ciao
Luca

Riprendo....
Ho fatto vedere gli attrezzi, ecco i truccioli che fanno....
Il coltello a due manici ( o due mani...) che sto usando non è adatto a sbozzare ma per asportare e seguire gli anelli è ottimo.

L'accetta la uso per il lavoro molto grosso (attenti a fermarsi per tempo !!!) e la pialla mi è utilissima lavorando in verticale
per dar la forma ai flettenti su archi dritti....
Ecco come agisco.. stringo l'arco nel morso e vai, come fosse una saponetta..
.

Ui invece si vede la mia tecnica per girare attorno ai nodi... i riccioloni li lascio e poi lavoro con il coltello (nella foto c'e' il coltello da marinaio del Nonno, ma di solito uso un opinel... ma lo sto cercando...e non esce fuori)...




Infine, lo stato di lavorazione ad oggi (se conto il tempo trascorso dall'inizio della sbozzatura...saranno due orette?

ach.... la foto non ci stava... e la metto qui... Stato di sbozzatura ad oggi (un flettente da ridurre, è ancora troppo largo) .


Il prossimo passo , equilibratura.
(fino ad ora ho "saggiato" la flessibilità dei flettenti piegandoli a mano contro il terreno e cercando di renderli simili " a orecchio"....)

Ciao

Ridotto flettente largo, lisciata grossolanamente la superficie, ricavati gli alloggi per la corda (nocche.. Bischeri...) .
L'ho caricato e messo sul bastone di equilibratura "così com'era "

L'equilibratura "ad occhio" delle fasi precedenti non è stata malvagissima...



Decido di dare una grattatina al flettente che ... meno flette (nella zona vicina all'immanicatura).
Occorre stare sempre stare molto attenti perchè è un attimo "invertire" la situazione.
Inoltre sto grattando il flettente con il legno "meno buono" (o più fetente... dipende dall'umore con cui si sta lavorando...) e temo che, con l'uso, quella parte sarà più cedevole dell'altra alla corda



Decido di fermarmi li.
raschiatina finale, Carta a vetro, corda definitiva...


Devo chiamare il mio collega per chiedergli come lo vuole finito... Io vado di strutto ma li tengo in cantina.....

P.S:
Per i curiosi...
Diagramma di carico