DEve essere l'invenzione di qualche tornitore di punte.... Dura tornire i quadrelli
Poi raga... le uso anche io in mancanza di alternative a prezzo ragionevole e vista la mia incapacità di farmele Hi HI HI ...

Ciao
Luca

Si, per carità, sono anche comode da usare, ma nulla di storico.Qualcosa di simile ho trovato per dardi da balestra...

Ciao Luca,

si possono tornire anche le quadrelle.

Federico

HI HI
Non sono un fine meccanico ...
Ma visto che anche le quadrelle le trovo sul catalogo Disport o su Archery-on-line.... si, penso proprio che tu abbia ragione......
Ciao
Luca

Io sì. Così come molti irrobustiscono le cocche con inserti di legno duro o osso, ecc.
Per me vale la regola: "safety first". Quindi, non utilizzando il "rinforzo" di cui sopra, oltre alla legatura, indurisco la cocca con tecniche differenti più o meno "filologiche" o "documentabili". Non avendo io presunzioni o scopi rievocativi, è un "lusso" che mi concedo volentieri, appunto per motivi di sicurezza.

Scusate, non è per alimentare polemiche, ma solo per chiarezza. Vorrei capire questo atteggiamento "ad excludendum" da parte di parecchi qui.



ma il manifesto citato riporta


(i grassetti sono miei (NdA)

quindi l'orizzonte delineato mi sembra sufficientemente ampio da non escludere nessuno. Oppure ho capito male...



"parecchi" magari non vuol dire "tutti" e forse c'è spazio anche per chi vuole promuovere una sua piccola attività (che - per inciso - dubito che si rivelerà talmente redditizia da potere essere considerata un "business").

Sono dell'idea che un po' meno "esclusività" (fatta salva tutta la fillologicità possibile ed immaginabile) in questo ambiente porterebbe giovamenti per tutti...

Buongiorno Oddr,

anchi'io sono perplesso come Tullia e Jeval.

Ti utilizzerò per un'esempio: io ritengo i tuoi interventi e commenti tra i più approfonditi e
completi che si possono leggere su Sagittando.

Se tu dovessi fare un'appunto ad una mia freccia, al massimo feriresti il mio amor proprio,
ma se tu facessi un commento critico a chi ha prodotto 100 frecce e le vorrebbe vendere,
gli causeresti un danno economico. Come ti regoleresti?

Saluti

Federico

Ciao Oddr,
Forse non sono stato sufficientemente chiaro , provo a spiegarmi ( se ci riesco )
l'intenzione non era , e non è quella di escludere .
Tuttavia ,
tuttavia Sagittando ha la pretesa di essere qualcosa di molto simile a una Comunity e converrai con me che un primo e unico intervento nella sezione "vendo" non è il modo migliore per entrarvi .
Se poi lo stesso intervento è stato inserito paro paro in altri forum con le stesse modalità di inserimento ( e nella stessa data e ora ) mi fa pensare più a una campagna promozionale che ad un ingresso in un gruppo che



Il mio intervento voleva essere una puntualizzazione sul fatto che lo sport su Sagittando ha scarsa importanza ( anche se molti iscritti non disdegnano di partecipare a gare e garette ( preistoriche, medioevali, simulazione venatoria , precisione )
Poi mi sembra che siano state chieste info sulla documentazione di partenza e sui procedimenti costrittivi
Si certo è stata usata anche un pò di ironia ,
Però la sezione vendo è stata pensata proprio per annunci di questo tipo e anche per chi vuol promuovere le proprie piccole attività
Certo che entrare in casa altrui senza presentarsi per vendere non è proprio il massimo del fair play .
J

Ciao a tutti,
visto il "vespaio" che involontariamente ho sollevato faccio ammenda e mi presento. Io sono uno sportivo e costruttore di frecce; ho voluto entrare in questa ed in altre community per scambiare idee, metodi costruttivi ed eventualmente trovare persone interessate alle mie realizzazioni.
Non sono molto pratico di forum, questa è stata la mia prima esperienza e devo dire di non essermi sentito molto "ben accolto". E' stata questa la motivazione che mi ha reso, in un primo momento, restio a rispondere ai vostri commenti. Chiedo, in ogni caso scusa, per essere sparito.
Visto poi come si è svolta la conversazione ho capito che probabilmente sono stato mal interpretato, per cui ho deciso di presentarmi nell'apposita sezione e spiegarvi meglio le mie intenzioni.

Vorrei ora rispondere a tutte le domande tecniche che sono contento mi abbiate fatto.

@Oddr:
le cocche sono semplicemente intagliate, non sono indurite perché non ritengo necessaria questa operazione. Tuttavia esistono diversi modi per rinforzare la cocca, appena potrò posterò delle foto di cocche indurite che ho realizzato.
Tu con quale libbraggio tiri? Se le mie frecce ti sono piaciute posso farle adatte al tuo arco!

@mANx:
il filo che uso è di lino. Non mi sono riferito ad alcun reperto, visto che non ne ho mai trovati; mi sono basato su iconografie e descrizioni che ho trovato su vari siti di arceria.
Le penne sono incollate con colla animale e siccome la colla è solubile con l'acqua, come sicuramente saprai, per impermeabilizzare l'incollatura passo una mano di vinavil (tipo 3D) molto diluito con un pennellino.
Le punte non sono filettate; quello che si vede è un ribattino, che impedisce alla punta di rimanere nel paglione.
Le aste sono ricavate da tavole che acquisto in segheria.

@pierluigi:
le ho chiamate "punte italiche" semplicemente perché sui siti di vendita di articoli medievali le chiamano così.


Spero di aver chiarito un po'...
Ciao a tutti,
Robertofreccia

Ciao!
Sicuramente occorre distinguere quello che si fa per uso sportivo e quello che si costruisce per "avvicinarsi al vero".
Vista la quantità di frecce chedistruggevo quando praticavo di più la FIARC, se dovessi usare quelle che mi costruisco oggi... passerei le gare a piangere .
Posso darti un paio di suggerimenti????

Per la punta ... io uso le "italiche" (in mancanza di meglio...) e, fissandole con la pece fatta con colofonia, cera e carbonella (trovi da qualche parte sul forum la ricetta...) una volta messa a punto la formula non ne ho mai persa una...e senza usare ribattino...

La colla: OK colla d'ossa... ma il vinavil sopra temo che con la prima pioggia o con passaggi nell'erba bagnata tenda a diventar bianco e, comunque, a sciogliersi. Puoi provare a passarci sopra con una misura di cera d'api ed olio di oliva. Puoi raggiungere una consistenza cremosa... Ma attento a non darla anche sulle penne... La stessa mistura la uso sull'asta per impermeabilizzare e proteggere il legno (da ripristinare spesso).

Le legature... erano più fitte e con filo più sottile (ma non troppo).... Cerca, qui nel forum, le foto delle frecce di magin... sono lo "stato dell'arte"...

Le cocche... più profonde le fai e più facile è romperle. Ma qui dipende dall'arciere che tira ... e dal diametro di corda che usa...
Ciao
Luca