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cicoworm
Iscritto il: 09/07/2013, 6:04 Messaggi: 12
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Salve a tutti sono un nuovo membro del forum tiro con l'arco da circa 25 anni e la mia grande passione è stata sempre quella del tiro istintivo con archi tradizionali prevalentemente ricurvo,restando però sempre affascinato dai longbow tanto che circa 2 anni fa ho acquistato un montana con il quale ho tirato per circa un anno poi successivamente ho avuto l'occasione di provare durante un manifestazione un arco della falco e devo dire che mi ha subito colpito per la sua fluidità tanto che me ne sono fatto fare uno. non nego che in questi anni di attività arceristica non mi sono cimentato nella realizazione di qualche arco home made "composito" ottenendo risultati poco soddisfacenti infatti il primo tentativo è stato quello di realizzare un reflex deflex mentre il secondo un flatbow ma nessuno dei due tentativi e andato a buon fine infatti il primo non si riusciva a tirare mentre il secondo si è rotto dopo poco che lo usavo.
dato che pero non amo arrendermi chiedo il vostro aiuto per costruire il mio arco non composito ma semplicemente un arco ricavato da un tronco di legno
vorrei cominciare la mia esperienza completamente da zero seguendo passo passo i vostri consigli
primo punto che tipo di legno usare e come reperirlo vivo in una zona della maremma ricoperta da macchia mediterranea potrebbe essere utile?????
quale disegno e piu semplice da realizzare per il primo flatbow
grazie mille
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09/07/2013, 14:08 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Un arco per cominciare, senza voler riprodurre qualcosa di "antico", immagino... hai del sambuco attorno a te? Frassino? Acero? Olmo? Tasso (...) Potresti tentare anche con l'alloro . Ramone da 5-7 cm di diametro (non serve spaccarlo) Poi... Cerca un buon tutorial nel forum o, (meglio) qualcuno che ti faccia vedere.... (voglio fare il vanitoso e mi autocito, ma se cerchi trovi di meglio viewtopic.php?f=20&t=1687&start=10) Ciao Luca
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09/07/2013, 14:22 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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P.S. nel tutorial il ramo era più stretto ma non ho fatto un arco a flettenti piatti .... (che tra l'altro, a mio avviso, è più critico...)
Ciao Luca
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09/07/2013, 14:24 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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P.P.S. Occhio che non è la stagione più indicata per il taglio....
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09/07/2013, 14:24 |
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cicoworm
Iscritto il: 09/07/2013, 6:04 Messaggi: 12
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grazie mille per le vostre risposte cosi celeri nel fine settimana farò un piccolo sopralluogo nei boschi delle mie zone per vedere cosa posso reperire a prima vista credo che non ci siano problemi per reperire nocciolo e alloro per le altre essenze devo verificare
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09/07/2013, 14:35 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Cicoworm, visto che sei agli inizi prova a leggere qui: viewtopic.php?f=30&t=108così potrai basarti con sicurezza sulle essenze adatte per archi, presenti nella tua zona, con sicurezza. Un saluto da Raff
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10/07/2013, 0:01 |
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cicoworm
Iscritto il: 09/07/2013, 6:04 Messaggi: 12
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grazie mille raff ho trovato molto utile il materiale che mi hai lincato con il quale ho potuto notare che ho la possibiità di reperire molte delle piante riportate in elenco la cosa che vorrei sapere ora è quali sono i periodi bigliori per il taglio e i vari tempi di stagionatura del legno ciaooooooooooooo
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10/07/2013, 5:59 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Cicoworm, il periodo migliore per il taglio dei tronchetti è quello invernale quando la pianta è in riposo vegetativo e la linfa presente è minima; i periodi migliori sono da dicembre a febbraio rispettando la luna calante. In pratica gli ultimi dieci giorni di luna. Taglia di preferenza tronchetti da 10-12 cm lunghi almeno 2 mt, porti a casa e spacchi subito; a marzo togli la corteccia e lasci tutto in luogo non asciutto (cantina, retro della casa esposto a nord, sotto ad una siepe) e protetto dal sole diretto per almeno un anno, ma dopo sei sette mesi potresti già sbozzare l'arco senza forzarlo in flessione e questo ti può accelerare la stagionatura. Io non uso cospargere di grasso le teste e non ho mai avuto fessurazioni che mi abbiano impedito l'uso del legno scelto da quando, anni fà, col sistema del grasso sulle teste, ho dovuto buttare del tasso prezioso per lunghe fessurazioni longitudinali; un antitarme, dato nel periodo primaverile, ti potrà assicurare la protezione contro i tarli che sono sempre in agguato, ma vanno benissimo delle spennellature di diluente alla nitro ripetute per due volte alla distanza di 15-20 giorni. Alcuni essenze quali l'olmo e l'acacia rendono meglio se la stagionatura è di minimo due anni. Un saluto da Raff
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10/07/2013, 10:16 |
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cicoworm
Iscritto il: 09/07/2013, 6:04 Messaggi: 12
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ciao raff oggi ho fatto un giro per i boschi della mia zona con un amico che fa il guardia parco facendomi notare che ho la possibilità di reperire un infinità di legni partendo dall'olmo arrivando al carpino e passando per tanti altri ancora quello che volevo chiederti era con quale cominciare a provare? inizialmente volevo cimentarmi nella realizzazione di qualcosa in rattan per poi passare all'olmo o al nocciolo in modo da poter acquisire qualche nozione e per non rimaner deluso dal primo CRACK!!!!! da come ho potuto notare il nocciolo è un legno che tanti usano per la realizzazione degli archi ma è soggetto a molte rotture da come credo credo di aver capito mi affido a te per avere qualche info su come comportarmi per poter intraprendere questa avventura desiderata da anni ciao
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31/08/2013, 17:24 |
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giovannif
Iscritto il: 03/04/2013, 18:19 Messaggi: 256
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Ciao cicoworm da novello a novello il mio consiglio e di procurarti del sambuco lo puoi lavorare anche da verde e da delle ottime soddisfazioni ciao Giovanni
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31/08/2013, 18:10 |
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