Gasp...ho tagliato un ramo di sambuco, e ora?
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao BertRouge; come vedi i consigli arrivano e starà in te scegliere quale ti aggrada. Se il tronchetto produce germogli non toglierli: aiutano il tronchetto a perdere velocemente una parte dell'acqua, senza subire danni da fessurazioni. Un saluto da Raff
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17/07/2013, 21:50 |
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BertRouge
Iscritto il: 13/07/2013, 20:41 Messaggi: 28 Località: Lodi
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raff ha scritto: Salve a tutti, ciao BertRouge; come vedi i consigli arrivano e starà in te scegliere quale ti aggrada. Se il tronchetto produce germogli non toglierli: aiutano il tronchetto a perdere velocemente una parte dell'acqua, senza subire danni da fessurazioni. Un saluto da Raff Grazie Raff! Questa mattina ho tagliato l' estremità più sottile portando il ramo a 180cm. Domani mattina lo scalderò per togliergli la prima curva poi, tra una settimana toglierò l' altra! Senti Raff....da me ci sono milioni di rubinie...Io ho letto pareri contrastanti...ma siamo sicurissimi che da un bel "palo" ultra stagionato (magari morto in piedi da anni) non ci si possa tirar fuori nulla?? Ti ringrazio ancora!
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18/07/2013, 22:40 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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[quote="BertRouge"][quote="raff"]....da me ci sono milioni di rubinie...Io ho letto pareri contrastanti...[quote] Io non posso aiutarti m nessuna esperienza in merito ( anche se ho appena ottenuto il permesso di tagliare robinie morte in un incendio ( ma se ne parla in inverno adesso dovrei tracciare una pista di 50 mt in mezzo ai rovi ) ) Però se usi la funzione "cerca" ( in alto a destra ) per "robinia" trovi un sacco di roba , tipo questa: search.php?keywords=robinia&terms=all&author=&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca
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18/07/2013, 22:56 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao BertRouge, BertRouge ha scritto: Questa mattina ho tagliato l' estremità più sottile portando il ramo a 180cm. Domani mattina lo scalderò per togliergli la prima curva poi, tra una settimana toglierò l' altra!.... Prima di procedere con il secondo raddrizzamento, posta una foto che alcune "curve" possono essere usate a nostro vantaggio. BertRouge ha scritto: .......da me ci sono milioni di rubinie...Io ho letto pareri contrastanti...ma siamo sicurissimi che da un bel "palo" ultra stagionato (magari morto in piedi da anni) non ci si possa tirar fuori nulla?? Ti ringrazio ancora! Per il palo utra stagionato, spero più di due anni, verifica subito che non abbia tarli e che non sia "avvitato" e inizia subito a "vederci dentro" il tuo arco. I pareri, sull'utilizzo della robinia, sono contrastanti ma ti posso assicurare che stagionata a puntino per almeno 2-3 anni, qualcuno dice anche quattro, le cose cambiano. Devi avere buona cura nello scgliere la pianta e la certezza l'avrai solo quando procederai allo spacco: se si avvita lascia perdere e usala per il fuoco. Un arco reattivo lo potrai avere anche con un solo anno di stagionatura ma dovrai privarlo di tutto l'alburno e gli anelli di crescita rimanenti dovranno essere sottili e numerosi. Quando decidi di tagliare la pianta prescelta, il più possibile cilindrica, dritta, con corteccia a screpolature lineari indice di probabili fibre non avvitate, di diametro non inferiore ai 10-12 cm, tagliala a circa 60-70 cm da terra poichè la parte basale delle piante non si presta all'uso nostro: si svergola con faciità, non è stabile nel tempo nel senso che anche da stagionato, il legno, continua a muoversi ai cambi di umidità. Scarta i tronchetti con poco durame e molto alburno. Se seccata naturalmente in piedi, sappi che troverai l'alburno non in ottime condizioni, sicuramente con qualche tarlo; se morte in caso di incendio e con la corteccia parziamente bruciata, come quelle che taglierà Jeval, sicuramente i tarli saranno assenti, ma se la pioggia è penetrata sotto la corteccia come anche nel caso di quelle morte naturalmente, l'alburno ne avrà risentito. Appena a casa togli subito la corteccia e accertati che non abbia tarli. In pratica, se morte in piedi dovrai togliere l'alburno seguendo il primo anello scuro che ti si presenta. Se procedi al taglio di una pianta sana e viva, eseguilo in calo di luna e, di preferenza, nei mesi di dicembre gennaio; dopo un mese puoi scortecciare e spaccare, ricomporre il tronchetto interponendo degli spessori di un cm, legandolo con corda, spago per pacchi, cordine varie ma non fili metallici che segnerebbero indelebilmente un probabie dorso. Da questa doga, che si è deformata ed avvitata durante l'anno e mezzo di stagionatura, in pratica un scarto: Allegato: doga di partenza.jpg Ho ricavato per esperimento questo: Allegato: si muove ancoraJPG.jpg Ha 43 libbre a 28 pollici, ma sopporta allunghi di 30 pollici e più dando 47 libbre. Nota bene: il legno si muove ancora e tende a riflettersi da solo. Ciao da Raff
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19/07/2013, 0:13 |
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BertRouge
Iscritto il: 13/07/2013, 20:41 Messaggi: 28 Località: Lodi
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raff ha scritto: Ciao BertRouge, BertRouge ha scritto: Questa mattina ho tagliato l' estremità più sottile portando il ramo a 180cm. Domani mattina lo scalderò per togliergli la prima curva poi, tra una settimana toglierò l' altra!.... Prima di procedere con il secondo raddrizzamento, posta una foto che alcune "curve" possono essere usate a nostro vantaggio. BertRouge ha scritto: .......da me ci sono milioni di rubinie...Io ho letto pareri contrastanti...ma siamo sicurissimi che da un bel "palo" ultra stagionato (magari morto in piedi da anni) non ci si possa tirar fuori nulla?? Ti ringrazio ancora! Per il palo utra stagionato, spero più di due anni, verifica subito che non abbia tarli e che non sia "avvitato" e inizia subito a "vederci dentro" il tuo arco. I pareri, sull'utilizzo della robinia, sono contrastanti ma ti posso assicurare che stagionata a puntino per almeno 2-3 anni, qualcuno dice anche quattro, le cose cambiano. Devi avere buona cura nello scgliere la pianta e la certezza l'avrai solo quando procederai allo spacco: se si avvita lascia perdere e usala per il fuoco. Un arco reattivo lo potrai avere anche con un solo anno di stagionatura ma dovrai privarlo di tutto l'alburno e gli anelli di crescita rimanenti dovranno essere sottili e numerosi. Quando decidi di tagliare la pianta prescelta, il più possibile cilindrica, dritta, con corteccia a screpolature lineari indice di probabili fibre non avvitate, di diametro non inferiore ai 10-12 cm, tagliala a circa 60-70 cm da terra poichè la parte basale delle piante non si presta all'uso nostro: si svergola con faciità, non è stabile nel tempo nel senso che anche da stagionato, il legno, continua a muoversi ai cambi di umidità. Scarta i tronchetti con poco durame e molto alburno. Se seccata naturalmente in piedi, sappi che troverai l'alburno non in ottime condizioni, sicuramente con qualche tarlo; se morte in caso di incendio e con la corteccia parziamente bruciata, come quelle che taglierà Jeval, sicuramente i tarli saranno assenti, ma se la pioggia è penetrata sotto la corteccia come anche nel caso di quelle morte naturalmente, l'alburno ne avrà risentito. Appena a casa togli subito la corteccia e accertati che non abbia tarli. In pratica, se morte in piedi dovrai togliere l'alburno seguendo il primo anello scuro che ti si presenta. Se procedi al taglio di una pianta sana e viva, eseguilo in calo di luna e, di preferenza, nei mesi di dicembre gennaio; dopo un mese puoi scortecciare e spaccare, ricomporre il tronchetto interponendo degli spessori di un cm, legandolo con corda, spago per pacchi, cordine varie ma non fili metallici che segnerebbero indelebilmente un probabie dorso. Da questa doga, che si è deformata ed avvitata durante l'anno e mezzo di stagionatura, in pratica un scarto: Allegato: doga di partenza.jpg Ho ricavato per esperimento questo: Allegato: si muove ancoraJPG.jpg Ha 43 libbre a 28 pollici, ma sopporta allunghi di 30 pollici e più dando 47 libbre. Nota bene: il legno si muove ancora e tende a riflettersi da solo. Ciao da Raff Ciao Raff.. Questa mattina ho tagliato un "palo", ma non sono certo di cosa sia di preciso!
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19/07/2013, 10:02 |
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Lorenzo
Iscritto il: 06/06/2013, 14:27 Messaggi: 242
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Pare olmo
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19/07/2013, 11:05 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Save a tutti, ciao BertRouge; sì, come pare a Lorenzo, si tratta proprio di olmo e a certezza viene dalle foglie e dai rametti allineati. Però, se non urgenti, non è tempo per tagliare piante. Non scortecciare e pennellalo abbondantemente col diluente alla nitro: ha il potere di annientare tutto ciò che può danneggiare i tuo tronchetto. A settembre potrai scortecciarlo, ma nel farttempo tienilo al fresco e lontano dal sole; questo se vuoi seguire il mio modo di operare. Ciao da Raff
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19/07/2013, 11:19 |
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BertRouge
Iscritto il: 13/07/2013, 20:41 Messaggi: 28 Località: Lodi
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raff ha scritto: Save a tutti, ciao BertRouge; sì, come pare a Lorenzo, si tratta proprio di olmo e a certezza viene dalle foglie e dai rametti allineati. Però, se non urgenti, non è tempo per tagliare piante. Non scortecciare e pennellalo abbondantemente col diluente alla nitro: ha il potere di annientare tutto ciò che può danneggiare i tuo tronchetto. A settembre potrai scortecciarlo, ma nel farttempo tienilo al fresco e lontano dal sole; questo se vuoi seguire il mio modo di operare. Ciao da Raff Ciao Raffaele! Ok, domani mattina lo pennello per bene e cerco di riporlo nella zona del box più fresca! Nel frattempo quale legno potrei iniziare a lavorare? Cosa mi consigli? Grazie ancora
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19/07/2013, 11:36 |
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BertRouge
Iscritto il: 13/07/2013, 20:41 Messaggi: 28 Località: Lodi
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BertRouge ha scritto: giorgio_65 ha scritto: Secondo me puoi semplicemente legarlo ad un travetto e lasciarlo asciugare qualche settimana in posizione diritta, senza piegarlo con il calore. Come dice Raff, il nastro da pacchi va benissimo, io ne consumo a tonnellate. Con me ha funzionato, si trattava però di tronchetti tagliati in inverno. Se ne trovi, prendi ancora qualche ramo, inizia poi a lavorarli partendo dal più brutto, così, anche se sbagli, hai sempre quelli più belli e non ti viene l'ansia per l'errore in agguato Ciao Giorgio Ottima idea, grazie giorgio! Grazie Giorgio...scusa il ritardo..
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19/07/2013, 22:15 |
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Ismaele
Iscritto il: 26/04/2013, 22:07 Messaggi: 50
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Ciao, se hai voglia di farti un giro, io dispongo di alcuni tronchetti di sambuco che, anche se non perfetti, almeno sono praticamente già stagionati e comunque lavorabili (tagliati a marzo). Offerta valida per tutti!
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20/07/2013, 9:29 |
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