Buongiorno a tutti!

Ecco l'ennesimo topic sul novizio che si appresta a "struciolare" (non come il Pinocchio di EELST ) il suo primo arco.
So che ormai ne avrete viste di cotte e di crude, ma qualunque osservazione e puntualizzazione avrete da fare, vi prego, scrivetela senza remore!

Veniamo al dunque...

La doga "assalita" dovrebbe essere di olmo (sicuro non il legno migliore per iniziare, ma dopo un pò di pratica su delle assi prese in negozio, ho notato che aveva un difetto abbastanza grande per cui mi sono detto che anche se fosse andata male probabilmente non mi sarei perso nulla), lunga 170 cm e larga circa 5, stagionata per circa 1 anno.


Ripulita la doga dall'alburno (forse...ecco, qui già partirà la domanda) e da piccoli nodini (senza mai strappare, ma sempre lavorandoci lentamente attorno) sono arrivato a questo:


Come vedete sul flettente sinistro (che dovrebbe diventare il flettente inferiore) c'è una deformità abbastanza "invadente".
La sto piano piano lavorando, ma temo che potrebbe comunque essere il punto di rottura dell'archetto.
E' forse meglio lasciarla lì senza lavorarla troppo?

Ora sto lo sto rifinendo, ma onestamente non capisco se ho rimosso tutto l'alburno o se è rimasto uno strato....mi spiego meglio: ho ripulito il dorso dell'arco e credevo di essere arrivato all'anello più esterno del durame, senonché tornando sull'arco qualche giorno dopo, ho notato delle zone più scure ed altre più chiare....forse non ho tolto tutto l'alburno?
Da questa foto dovrebbe vedersi qualcosa:
[img]
https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/ ... 9604_n.jpg[/img]

In settimana tornerò a lavorarlo e posterò altre foto.

A presto!

Il durame dell'olmo e' marrone rossiccio, quello è tutto alburno mi pare. Probabilmente le zone piu' chiare e piu' scure sono la zona di crescita primaverile (solitamente piu' chiara) e quella estiva (di solito + scura).

A me pare frassino, se i toni gialli non son del flash

Grazie Lorenzo!
Purtroppo al momento del taglio non ne sapevo ancora nulla di botanica e mi sono fidato della persona che era con me.
Il giallo è un pò accentuato dal flash, ma per essere giallo è giallo! (presumo sia frassino allora )

Quindi quello che si vede in secondo piano potrebbe essere olmo?

Quella che si vede in secondo piano quasi sicuramente è robinia

Se è olmo campestre o americano concordo , ma gli olmetti montani che taglio in appennino hanno poco o nullo durame e l'alburno è più giallo di quello del frassino .
Poi quello in secondo piano è sicuramente robinia pseudoacacia.

Grazie, mi avete tolto un bel dubbio

Ora proseguo con la lavorazione.

Anche i miei vengon dall'appenino, ed è vero che posson presentarsi senza durame,ma almeno nei miei casi è piu' il poco che il nullo. E cmq quello nella foto di carletto non e' durame. Onestamente il giallo non lo ho mai notato, ma ammetto di usare prevalentemente il campestre, per il semplice motivo che cresce nelle mia terra. Ci butterò un occhio il prossimo taglio

Lorenzo

appena ripulito l'olmo e devo dire che l'alburno è giallo...come la mia cucina

Purtroppo , durante la pulizia di quel grosso bozzo, ho "scoperto" un grosso buco nella doga....



Credo proprio che sia da scartare...

Avrei dovuto lasciare il bozzo e accontentarmi di una piegatura imperfetta o comunque questo difetto avrebbe lentamente distrutto l'arco?

Più che lentamente, direi che ti sarebbe esploso un flettente all'improvviso. Molto doloroso, in certi casi....