Ishi lo hai provato con l'arco nuovo?

Ciao Vincenzo, l'ho provato con il primo che ho fatto, il secondo è fermo perchè non ho deciso come intervenire

@bac: interessante...ecco le foto di quello in legno, qui come si vede non ho fatto il solco, ma una "piega" dove la corda si va ad alloggiare. Inoltre ho diminuito di molto la sagomatura della parte inferiore (quella su cui preme il pollice, per intenderci) e la lunghezza della protezione. Proprio riducendo quest'ultima però, la corda nel rilascio va a sbattere contro il pollice, causando dolore e bolle (infatti domenica ho tirato quasi solo con quello in osso). La mia domanda è, visto anche il tuo che ha una protezione ancora minore, quasi nulla, è normale e il pollice deve condizionarsi oppure c'è qualcosa che non va secondo te (lo chiedo anche agli altri)?









@bauleviaggiante: grazie, ti assicuro che in rete trovi tanti tutorial su come ottenerli dal legno, metallo, pvc, osso/corno, etc. Sta a te scegliere quale ti piace di più e quale ti è più facile lavorare. Con l'osso o il corno ad esempio ti è indispensabile una smerigliatrice, altrimenti ci metti un mese con solo le lime. Con il legno invece ti basta solo un seghetto e le lime: addirittura puoi prendere dei bastoni già tondi e ti semplifichi di molto la vita. Un altro metodo ancora più semplice è comprare un anello da un venditore ambulante e cucirci/incollare un pezzo di pelle o cuoio. Se vuoi ti posto una foto del mio, che però ho abbandonato in quanto la pelle che ho usato è troppo morbida. Potresti anche comprarlo ma è un oggetto che va su misura, mentre lo costruisci devi provarlo e riprovarlo per sentire dove togliere materiale e dove no. Come dice ishi, il dubbio ti viene perché non ne hai provato uno "giusto" (diciamo così). Ma il punto è che uno giusto da quello che ho capito io non esiste. Non ci resta che ascoltare le sensazioni in fase di rilascio e cercare di migliorare. E' un po una fregatura ma da un altro punto di vista è anche bello perché si tratta di una ricerca personale e continua, che a ben pensare ti offre anche spunti sul tuo tiro in generale.
A me ad esempio è capitato di avvertire sempre delle vibrazioni lungo le spalle, nel rilascio. Non esagerate da trasmettersi al collo, ma abbastanza da avvertirle. Ovviamente io sono all'inizio e non so se è l'arco (un semplice arco scuola comprato a decathlon, che secondo me fa cagare ma volevo esercitarmi sulle posizioni e poi, tra pochi mesi, comprare un bel ricurvo passivo orientale), il rilascio o altro, ma questo mi spinge comunque a cercare di verificare più anelli fino a sentire quello con lo sgancio più pulito.

Ad ogni modo ho aperto la discussione non solo per mostrarvi i miei lavori, ma proprio per scambiare le sensazioni e i dubbi che si hanno (che almeno io ho) con questa tecnica.

il pollice è perfettamente protetto nel mio , la foto forse non rende ma in realtà è molto allungato sul polpastrello .
tant'è che non mi da alcun attrito della corda .

@ bac: si adesso vedo meglio.

@ ishi: se io non faccio un minimo di scalino, scanalatura o simile, lasciando la superficie liscia, quando tendo la corda questa va tra l'anello e dito (precisamente sulla falangina) e si incastra li facendomi un male cane.

Bello e molto ben fatto. Pure io amo questo modo di tirare ( tiro con gli asiatici). Io ho fatto alcuni anelli da pollice con un tubo di plastica dura, che usano gli idraulici ed anche con del cuoio ben duro ma devo dire che mi schiaccia il polpastrello del pollice e poi il rilascio del pollice non è proprio scattante e allora la freccia mi va leggermente sulla sinistra ( io sono destro, ossia con la sx tengo l'arco e con la dx tiro la corda), allora mi sono inventato una presa mongola un pò anomala: invece di tirare col pollice, mettendo sopra per rinforzo il dito indice, tiro con l'indice, ovviamente nel dito o nel guanto ci metto un rinforzo in cuoio, e poi il pollice lo appoggio sopra per tirare con più forza. lo sgancio è molto più scattante e netto e la freccia non ne risente nella traiettoria. Per me così va perfetto.

comunque a guardare questa carrellata di anelli comincio a pensare che la corda doveva essere trattenuta dal bordo che si crea tra anello e dito.

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Credo sia proprio così, almeno a vedere i video su you tube. Qualche anello da pollice presenta la scanalatura per la corda ma la maggior parte no e siccome la corda slitta, avanti o indietro, credo che si metta sullo scalino che si crea fra pollice ed anello. Io ho provato a fare così ma la corda fa un male dannato e poi pizzica forte. Non si riesce a tirare se non solo un paio di colpi.
Come nel mio post sopra, ho optato per lo scambio pollice - indice, con il l'indice -pollice.

E' esattamente così. Gli anelli che ho postato qui non li uso da un bel pò. Più tardi carico le foto di quelli che utilizzo ora. Sono di tipo turco/ottomano. Anche io non capivo come senza scanalatura si potesse tirare senza staccarsi il pollice. L'ho capito dopo aver letto il libro di Swoboda: la risposta è da ricercare nella presa. Se si tiene il pollice con indice e medio un anello senza scalino non è utilizzabile. Però questa presa è molto sporca e storicamente utilizzata solo in pochi contesti. Le migliori, con le quali si possono usare gli anelli senza scalino (da questo punto di vista il discorso è molto simile anche se si analizza l'anello cinese), premono il pollice sul medio e l'indice sorregge il primo. In questo modo si crea molta meno inclinazione e la corda è tenuta sul bordo dell'anello naturalmente, senza alcun problema. Inoltre il rilascio è molto più veloce e pulito (un vero grilletto). Ovviamente il margine di miglioramento e di precisione ergonomica e sempre molto alto con questa tecnica. Ho già bisogno di farne altri per migliorare alcune cose, ma anche così la differenza con prima è abissale, in termini sia di pulizia di sgancio che di salute del dito . Spero di essere stato chiaro, appena posso illustro con immagini.