Le regole sono fatte per essere violate!
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nicodemo60
Iscritto il: 09/11/2010, 23:19 Messaggi: 370
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Avevo una doga in osage, storta, avvitata e corta, 1,50. Avrei voluto raddrizzarla, ma è tempo di imbottigliare il grigno, e così il siluro/forno è finito sulle scansie( x Manx la 4° doga l'ho raddrizzata!) Mi serve un pò di spazio in garage! E allora le ho rivolto le mie morbose attenzioni, prima della pausa. Non ho rispettato NESSUNA delle regole dell'arceria, Anelli di crescita ecc. ecc. solo la sua naturale tendenza a curvare in una direzione. L'ho sgrossato prima ad accetta, poi con raspa ed infine con rasiera e tela, sul ventre, fianchi e dorso! Ho ottenuto un arco simile ai legni degli in digeni dell'amazzonia, fine (circa 25mm. nel manico e 10mm sui puntali) ma dalla potenza incredibile! Tuttora non riesco a tenderlo oltre i 20". I puntali sono molto fini, per questo ho voluto provare a legare la corda senza fare gli incocchi, è completamente rotondo, biconico, con ancora dell'alburno in alcune zone. Esteticamente a mè piace un sacco! La macclura è un materiale fantastico, (chissà perche gli indiani sono stati sterminati, boh!) Posto alcune foto, poi sono pronto alle critiche Dim: lung 150mm. potenza 50# a 15" 80# a 20" di allungo, poi boh!
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13/03/2011, 16:25 |
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nicodemo60
Iscritto il: 09/11/2010, 23:19 Messaggi: 370
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Qualche altra foto!
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13/03/2011, 16:27 |
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nicodemo60
Iscritto il: 09/11/2010, 23:19 Messaggi: 370
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Altre foto
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13/03/2011, 16:29 |
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nicodemo60
Iscritto il: 09/11/2010, 23:19 Messaggi: 370
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Mi raccomando, voi continuate comunque a rispettare le regole! Questo potrebbe avere vita corta. Quando incontrerà il Maghin! hi hi hi!
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13/03/2011, 16:31 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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che spettacolo!!! sorprendente come al solito mi fai venir voglia di trucioli arancioni
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13/03/2011, 22:45 |
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Ismaele
Iscritto il: 26/04/2013, 22:07 Messaggi: 50
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Intanto complimenti, bel lavoro!
Ho anch'io una doga di osage particolarmente problematica! Storta in tutti i sensi con grossi nodi e anelli di crescita irregolari! La sto studiando da parecchio tempo, ma proprio non riesco a trovare un modo per farla diventare un arco!
Lavorarla senza rispettare le regole potrebbe però essere una soluzione! Per cui volevo chiederti se alla fine la cosa funziona? L'arco ha tenuto?
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12/10/2013, 20:26 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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Ti rispondo io, sulla base dell'esperienza con la doga gemella che ho adoperato fino alla Disfida di Brixia di qualche settimana fa. Come vedi, il post di Nicodemo era già del 2011, forse l'archetto che usavo io era un anno più vecchio. L'ho usato, tirato, maltrattato, dimenticato in macchina in condizioni ambientali assurde, ingrassato pochissimo...nel frattempo, stagionando, ha guadagnato libbre, arrivando a 63 lb misurate a Brescia; solo lì si è deciso a fare un "tic" alla terza piazzola, una microscaglia sollevata di pochissimo. Probabilmente la fascerò col tendine e andrò avanti ad usare l'arco. Conclusione personale: l'osage, o quantomeno alcune doghe, perdona errori di fabbricazione, è facilmente lavorabile a vapore e, se la geometria è ben studiata, consente una velocità di uscita migliore di altre essenze vocate ("bestemmia on" forse anche meglio del tasso "bestemmia off"). Agli altri lascio i commenti e a te la sperimentazione
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12/10/2013, 21:20 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Nicodemo, innanzi tutto bell'arco. La tua confessione di aver violato le tecniche tradizionali per modellare un arco ottenendo un risultato buono non può stupire visto anche l'essenza che hai usato. Se avresti modellato usando del l'orniello o dell'olmo ma anche del maggiociondolo il risultato probabilmente non sarebbe stato quello, ma in tuo aiuto gioca anche per quale lunghezza hai tagliato, piallato, raspato le fibre del legno. Se queste lavorazioni hanno interessato i tagli delle fibre per una lunghezza non inferiore ai 30 cm hai buone possibilità che l'arco duri, ma solo per il fatto che l'essenza è ottima. Nel luglio scorso ho visto un arco che a prima vista mi ha fatto rabbrividire: era in tasso, ottenuto da un pezzo, non oso chiamarlo doga, avvitato, modellato a tutto tondo, come del resto hai descritto il tuo; presentava il bianco dell'alburno solo su di metà di un flettente, con gli anelli tagliati e lisciati che erano molto decorativi e lunghi .... eppur allungava a 28 pollici, con circa 50 libbre, senza rompersi, ma a mio parere giocava il vantaggio di essere lungo: circa 185 e più cm. Non ti dico con che tremore l'ho allungato anch'io. La tua idea di sottoporlo al collaudo Maghin è buona ma a quel punto sappi che correrai il pericolo di perdere l'arco. Spero ci farai sapere il risultato del collaudo Maghin. Ciao da Raff
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15/10/2013, 0:47 |
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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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va che spettacolo. Io non conosco le regole per questo genere di archi, ma qualche anno fa ho fatto due repliche di longbow da regalare a uno dei maestri della nostra scuola e siccome avevo a disposizione solo la robinia, una tavola stagionata da circa 10 anni, ho usato quella. Sezione a D (e mi dicono che la robinia non regge la sezione a D) senza badare agli anelli di crescita.....risultato.....due archi uno da circa 70 libre e l'altro da circa 100 libre. Li ho fatti belli lunghi, sopra i 180 cm. per evitare problemi. Li ho provati prima io, poi li ho fatti provare anche ad un amico e poi li ho spediti al maestro. Mi ha detto che con i suoi studenti si sono divertiti un sacco e non hanno dato alcun problema.
A volte mi chiedo se le regole siano prorpio così rigide o a volte è una nostra fissazione.
Con gli yumi è la stessa cosa. Stiamo li a seguire scrupolosamente le regole di manutenzione e di conservazione e poi, dopo che ne ho costruiti parecchi, scopro che molte regole si possono bypassare......almeno per chi conosce bene la materia.......soprattutto adesso che posso avere per le mani anche le analisi di yumi antichi.
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15/10/2013, 7:59 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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però non diciamolo troppo in giro.
io non conoscevo questa regola e usavo legni non vocati eppure gli archi funzionavano lo stesso , però sono convinto che gli archi fatti secondo i canoni hanno qualcosa in più .
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15/10/2013, 9:34 |
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