Con l'arrivo di Mastro Stefano, e le sue domande sul maggiociondolo (Citiso), mi sento spinto a proporvi questi mie due realizzazioni, giusto per cogliere qualche informazione riguardo alla possibilità di avere diverse rese da prodotti sostanzialmente simili.
Si tratta di due archi praticamente identici in lunghezza (68") larghezza flettenti (40 x 19 mm alla base ; 14 x 14 mm al bischero); manicatura da 8" di spessore 28 x 32 mm.
La forma .... la vedete dalle foto.
Libbraggio per ambedue 59 # all'allungo naturale di 26" e 1/4 (28" AMO)
Eccovi alcune immagini del primo dei due:

di seguito quelle del secondo:

Complimenti sono veramente belli, da manuale
Ciao.

e ora i due archi non incordati e il confronto delle curve di carico.
Secondo me l'interesse risiede nel fatto che pur sostanzialmente identici la curca di carico del secondo arco mostra chiaramente un accumulo di energia superiore al primo.
Sono spiacente di non poter offrire anche dati sull'efficienza e sulla velocità di uscita delle frecce, poichè l'amico che dispone di un misuratore di velocità e uccel di bosco da qualche mese non posso probabilmente più fare il confronto (anche perchè il primo l'ho di fatto regalato ad un altro amico....)

Grazie, comunque mi sembra interessante notare come , probabilmente, le due curvature impresse ai terminali del secondo (denominato A&B) comortino il maggior accumulo di energia (curva di carico più alta)

sono meravigliosi..mi piacerebbe imparare a farne uno..

Vuoi scherzare, spero.... Tu fai delle opere d'arte e vorresti farmi credere che "ti piacerebbe imparare a farne uno" in solo legno.... ma dai, con la tua esperienza in fatto di lavorazione del legno, basta un minimo di attenzione....

credimi..mi viene più difficoltoso..e poi non conosco le basi necessarie..quelli sono laminati..

Santopino fatto il primo,al secondo arco saresti in grado di insegnare alla meta' di noi

Santopino, ascolta.... io ho iniziato semplicemente leggendo quanto riportato sul forum.... attualmente se escludo i 5 rattan di una decina d'anni fa (precedenti al forum) ho completato una decina d'archi di cui solamente uno (il primo tasso) è defunto dopo un trimestre di onorato servizio: alcuni sono stati regalati e per ora sopravvivono bellamente.... questo per dirti che siccome non mi considero certo un mastro arcaio, qual Tu sei, occorre solamente un pò di attenzione e molto amore per il lavoro che stai eseguendo: e tutti sappiamo bene che questo certamente non ti manca!