la fonte documentale è una foto trovata in rete. la foggia è tipicamente turco-ottomana, non possono esserci dubbi, ne ho viste a centinaia. impennaggio e punte da caccia.
spero di esserci andato vicino nella realizzazione delle repliche.

Veramente Molto Belle

Si oltre tutto c'e la particolarità della cocca che dovrebbe essere una cocca composta e fissata con del tendine

http://www.salukibow.com/

Puoi guardare li la galleria che ha il tizio su picasa web, c'e una sezione dedicata alle frecce.

Saluti

la maggior parte delle cocche che ho esaminato, erano intagliate nel legno e rinforzate con giri di tendine e colla

Adesso non ricordo dove ho visto la cosa, appena mi ricapita in mano ti passo il link

Saluti

c'eraro anche quelle con la cocca fatta da due pezzi di corno incollati e legati col tendine, ma quelle erano per ricconi

Non mi intendo di frecce turche, ma non è troppo vicino l'impennaggio alla cocca? Non si "sporca" il rilascio con questa configurazione così arretrata?

no, perché tirando col pollice potevano optare per un impennaggio più arretrato che meglio stabilizzava la gittata. Anche le alette erano disposte diversamente da quelle europee, erno disposte come quelle delle frecce per il kyudo

Si in effetti a guardarle bene sembranno impennate come le frecce per il compound

Ciao non ho mai tirato con il pollice e quindi chiedo....vedo che le cocche sono molto larghe e poco profonde,segno che la corda aveva un diametro maggiore rispetto alle nostre abitudini attuali,quindi come rimane agganciata la freccia alla corda se il pollice è sotto ad essa e non puo' trattenerla in caso di gioco tra corda e cocca?Mi spiego meglio,mi capita nel tiro di pescare nella faretra cocche leggermente piu' laghe della mia corda e stringendo la freccia tra le dita mi assicuro di non perderla durante l'azione di tiro.

[quote="vincenzo77"]Ciao non ho mai tirato con il pollice e quindi chiedo....vedo che le cocche sono molto larghe e poco profonde,segno che la corda aveva un diametro maggiore rispetto alle nostre abitudini attuali,quindi come rimane agganciata la freccia alla corda se il pollice è sotto ad essa e non puo' trattenerla in caso di gioco tra corda e cocca?Mi spiego meglio,mi capita nel tiro di pescare nella faretra cocche leggermente piu' laghe della mia corda e stringendo la freccia tra le dita mi assicuro di non perderla durante l'azione di tiro.[/qu
anche se ho esaminato numerosi archi e frecce originali, di corde, purtroppo ne ho esaminata solo una e per giunta era di un arco da tiro di gittata, quindi molto sottile. buona parte delle frecce che ho esaminato erano militari o da gittata. per queste repliche mi sono dovuto basare su delle foto di un mio contatto turco di FB. non ho dati documentali che attestino se sulle corde per gli archi da caccia e da guerra venissero applicati dei nock point. io non tiro con l'anello, ma ho visto chi lo fa, col nock point poteva creare una pressione, anello-nock point, che meglio tratteneva la freccia. considerando poi la scrupolosa cura che avevano gli artigiani orientali in genere, non c'è da meravigliarsi se le cocche venivano controllate e messe a punto una ad una per una data corda