Riprendo in mano l'argomento dopo che è stato fermo per moltissimi anni.
Cita:
Ciao non ho mai tirato con il pollice e quindi chiedo....vedo che le cocche sono molto larghe e poco profonde,segno che la corda aveva un diametro maggiore rispetto alle nostre abitudini attuali,quindi come rimane agganciata la freccia alla corda se il pollice è sotto ad essa e non puo' trattenerla in caso di gioco tra corda e cocca?Mi spiego meglio,mi capita nel tiro di pescare nella faretra cocche leggermente piu' larghe della mia corda e stringendo la freccia tra le dita mi assicuro di non perderla durante l'azione di tiro.
Io di pollice tiro ormai da un paio di anni, usando anelli di corno autocostruiti di modello turco/indo/pakistano/moghul (ovviamente senza le incrostazioni di rubini e smeraldi di alcuni di questi ultimi...). In realtà, nelle prese di pollice più consuete usate con questi anelli, l'indice si avvolge sull'ultima falange del pollice (la cui punta a sua volta poggia o preme sul fianco della seconda falange del medio) subito al di sopra della radice dell'unghia, e contemporaneamente il fianco della prima falange dell'indice (e della nocca tra il 2° metacarpo e la prima falange dell'indice) sfiora o tocca o preme l'asta della freccia, eventualmente schiacciando l'impennaggio. questo consente addirittura di tirare con l'arco orizzontale e la freccia sotto, senza che l'asta della freccia perda il contatto con il fianco dell'arco. Si può sfruttare la cosa anche per mantenere il lato destro della fenditura di cocca premuto quel tanto che basta contro la corda se si è costretti a tirare una freccia con la cocca troppo larga per la corda che si ha in uso, anche de la precisione peggiora.
Sicuramente però gli archi turchi originari montavano corde di sezione ben più alto di quelle consentite dai filati moderni, anche perché i libbraggi sugli archi
seri erano di ben altro livello rispetto a quelli abituali per la maggior parte di noi. Giocando sul serving una corda troppo sottile può essere sempre adattata alle cocche disponibili, allargandone la sezione nelle immediate prossimità del punto di incocco.