Il lavoro prosegue....con un altro pessimo risultato.
La doga si è rivelata contenere una zona discontinua interna (come nel primo tentativo). Forse devo cambiare zona

Proseguo con un altro tentativo, stavolta con alianto, tagliato nel periodo giusto, stagionato circa 10 mesi....speriamo bene!

Ciao Carletto,

Con l'ailanto quando arriverai sul midollo, è quasi come il sambuco, non preoccuparti; smussa leggermente i bordi del "canaletto" e vai tranquillo.
Ciao da Raff

Provvedo! Grazie raff!

Anche con l'alianto non ho avuto risultati soddisfacenti. Il lavoro prosegue ma purtroppo a rilento. Nel frattempo non manco di continuare ad assimilare tutte le informazioni possibili dal forum

Dai carletto ... non desistere ........

Mi permetto due consigli ..... valle del "chifenti" per l'olmo (le doghe dei miei primi archi venivano da li ...... e "alto bretta" per i frassini ..... tu sai di che sto parlando !!!!!

Circa l'ailanthus altissima invece ho una domanda .... ma davvero si riesce a tirarci fuori qualcosa di buono ??? L'ho sempre reputato un legnaccio (forse a torto!!) .... ma anche qui potrei indicarti un posto "tranquillo" dove reperirlo ...

Mollare non mollo...mai!
Messaggio ricevuto per le località

Riguardo l'alianto devo dire che il tentativo, al di là della stortura propria della doga, non era male come libraggio (niente di eccelso, per carità, ma per farcisi un pò la mano e fare dei tentativi può andar bene).
Comunque se cerchi un pò sul forum c'è chi è riuscito a tirarne fuori qualcosa di decente.

Ragazzi, posso dirvi che io praticamente lavoro solo con l'ailanto ahaha

Si, è un legnaccio, ma se trovi il tronchetto giusto, quello senza troppi nodi interni e con poco midollo, hai fatto centro. Però sopporta davvero male la compressione (o era la tensione?) sul dorso, quindi ultra piattissimo. E sarà che a me mancano gli strumenti, ma se non lo fai fatto bene fa crack in qualsiasi punto. Infine, giusto come nota di riguardo, questa pianta è una maledetta spugna. Non piove da giorni qui a Roma ed è ancora bagnato sotto la corteccia. Maledetto midollo.

Scusate se non ho apportato niente di positivo alla discussione, mi sentivo tirato in causa ^^''

Comunque dai Carletto, anche te sei parecchio sfortunato con i legni ma la mano dell'artista ce l'hai...

Un saluto

Ciao Arcadio,

Anche a te la solita domanda: ma è stagionato o no?
L'ailanto è ottimo per dare le prime truciolate ma per aver un archetto funzionante, anche di 40-45 libbre deve essere stagionato, altrimenti segue esageratamente la corda e non è per niente veloce.
Ciao da Raff

Non era stagionato, ovvio. Da buon scemotto la voglia di tirare era tanta e quindi la stagionatura era fuori questione per me.

Comunque ho capito la lezione e adesso i legni (leggasi, il legno, dato che ho solo un tronchetto, sigh) li faccio stagionare ^^

Per il momento comunque sputi e insulti all'Ailanto, mi ha fatto troppo tribolare. Troppi nodi, troppo midollo...Lasciamo perdere.

posso dimostrare che un legno verde tira le frecce alla grande, e che se curato e ritoccato , le frecce le continua a tirare durante la stagionatura , fino ad ottenere un arco perfettamente stagionato .

ovviamente bisogna mettere in conto di partire lungo e accorciare poco alla volta , a fine stagionatura sarà un po curvo per via che seguirà inevitabilmente la corda , a quel punto o si riflettono i puntali o il manico .
e se proprio sarà inutilizzabile che il gioco ricominci dall'inizio.