la faretra sta all'arco come il caricatore al fucile, una faretra deve permettere un agevole accesso ma allo stesso tempo non perdere le frecce in caso di arcere in movimento, deve consentire l'uso di diversi tipi di punta e deve inoltre essere il più capiente possibile.

vorrei aprire una discussione comparativa tra le varie soluzioni tradizionali escogitate,

del tipo: medievale inglese vs medievale giapponese , corea vs turchia ma anche cina, pellerossa

insomma confronti a tutto campo.

A mio modesto giudizio farei una distinzione primaria
Si va a caccia o si va in guerra? O lo si mette sullo stesso piano?

Le faretre giapponesi per la caccia e per la guerra erano differenti.
L'utilizzo era pressoche identico, ma il modo di fissare le frecce era diverso.
Poi ci sono anche le faretre da viaggio, che si potevano usare anche in situazioni di combattimento quando il tempo però era inclemente. Pioggia, neve...ecc.
Di quale volete parlare?

io vorrei fare ,anche col vostro aiuto una panoramica a 360 gradi , caccia, guerra tiro sportivo tutto va bene .

interessantissimo...
ma si tira da cavallo? dalla boscaglia? da dietro una rocca? da una canoa? implotonati in schieramento?

penso che ogni popolo abbia sviluppato la propria faretra in base ai materiali a disposizione, al suo livello tecnologico raggiunto, ad esigenze contingenti...
mi piacerebbe capire ad esempio la classificazione e differenze delle faretre orientali: mongole - tartare - sciite - persiane - turche - bizzantine -cinesi http://www.atarn.org/subject_index.htm che ho una gran confusione

secondo me bisognerebbe classificarle prima tutte per quanto possibile e poi discutere al pari di come abbiamo fatto per archi viewtopic.php?f=26&t=269 e legni viewtopic.php?f=30&t=108
dobbiamo tentare di evitare il pressapochismo arcieristico

alla fine più che classificazione mi piacerebbe creare una fotogallery senza commenti con tutte le faretre
postate dai sagittanti.



comicio io con una foto di 9500 anni fa , 9 frecce portate sul fianco della mano che tira la corda con la punta rivolta in avanti .

l'mmagine è molto stilizzata,
la faretra in questo caso mi sa che manca, forse una cinta trattiene le frecce come si vede in alcuni dipinti medievali, ma l'aspetto più interessante è la posizione delle frecce , permettono grande libertà di corsa all'arcere .

anche nel medioevo europeo si utilizzava lo stesso metodo però dalle iconografie per la maggior parte erano posizionate tra cintura e schiena arciere,
incisione tribù Caddo (zona Missisipi)

(link : viewtopic.php?f=27&t=1276&hilit=caddo)

e così il giro del mondo è quasi fatto.
questo modo di tenere le frecce secondo me è quello che permette una ricarica più rapida e di muoversi anche tra ostacoli senza che le frecce si impiglino.

sai @bac che a me le faretre così non mi hanno mai convinto, per l'estrazione sono veloci di sicuro ma il trasporto? correndo magari tra la boscaglia
ma mi piacerebbe provare prima o poi a costruirne una con le frecce tutte scoperte tipo quella quella del nostro collega mongolo:

(ink: viewtopic.php?f=26&t=92)
per un certo verso simili a quelle giapponesi di @carlo ,
ma Carlo: le usi tirando in maniera statica o dinamica spostandoti da bersaglio a bersaglio?