Gentilissimi utenti
sto per apprestarmi alla mia prima costruzione di un arco..quindi mi rivolgo alla vostra esperienza!
Mi sono procurato l'altro giorno un tronco di frassino del diametro di circa 22 cm ,lungo 2 metri , dal quale ho ricavato 4 doghe...delle quali però solamente 2 sono utilizzabili in quanto lo spacco non ha seguito una linea dritta..mi scuso per il termine ma non so come spiegare
Attualmente quindi mi ritrovo con 2 doghe larghe circa 6 cm e lunghe 2 metri.
Le stesse le ho ricoperte con colla bianca e le ho riposte ora a stagionare.
Ciò che volevo chiedervi è :
All'incirca quanto devono rimanere a stagionare?
E' giusto il processo fin'ora fatto?
E per ultima : cosa significa quando leggo che il frassino va lavorato tenendo le fibre al contrario???
Vi chiedo scusa ma non ne so un gran che in termini di fibre

perdon mi correggo.
come faccio a tenere gli anelli verticali?

non necessariamente puoi anche lasciare l'ultimo anello come dorso.

comunque se vuoi puoi piallare la faccia interna della doga e usarla come dorso poi asporti legno dal ventre, in questo caso il dorso apparirà come la pagina di un quaderno a righe.

in parole povere da quella doga ricava una tavola/prisma di 3
cm di spessore e poi mettila a stagionare all'ombra senza vinavil , al limite dagli una oliata e via.

Grazie mille bac per la risposta!
Vediamo se ho capito :
praticamente dal dorso elimino la corteccia e stop.
dal ventre invece vado scalando fino ad ottenere una tavola spessa 3 cm come mi hai indicato.
Mi sorge però una domanda :
a lavoro ultimato avrò una tavola dove il ventre sarà piatto mentre il dorso "semi rotondo"...in sostanza una specie di sezione a d.
Leggendo quà e là mi sembra di aver capito che per il frassino la tipologia migliore di arco è il flat.
Ciò significa che ventre e dorso devono essere ambedue piatti? O va bene una sorta di sezione a d??
mammia mia che confusione :


p.s. tolgo il vinavil per la stagionatura

nessuno mi sa dire se ho capito bene??

credo e dico credo che la sezione a d si riferisca alla forma del ventre...in questo caso si parla di un arco con ventre piatto...poi se il tronco è di grandi dimensioni il dorso risultera' piu' appiattito rispetto un tronco di piccole che sara' piu' tondeggiante

grazie per la risposta.
ciò che non capisco,e mi scuso, è il fatto che se io vado a lavorare nella maniera che mi è stata descritta,il rislutato sarà che andrò ad asportare materiale dall'alburno ( che riusulterà il ventre ).
Siccome sono alle prime armi,leggendo quà e là mi è sembrato di capire che la parte esterna di una doga,quella vicino alla corteccia per intenderci,non andrebbe mai toccata.
Di conseguenza se vado ad appiattire La parte interna della doga e la rendo piatta per fare il dorso,una volta che andrò a lavorare il ventre inevitabilmente asporterò materiale.
Quello che non capisco è questo.
La parte esterna va toccata o no?

generalmente si...il dorso è la parte appena sotto la corteccia ma con alcuni legni si puo lavorare il dorso per ottenere le strisce verticali "quelli degli anelli di crescita"...come ad esempio la robinia...aspetto altri interventi dato che sono ancora pivello ^^

la questione è più complessa , il frassino è un legno indifferenziato, regolare ed omogeneo , farci un arco è semplice ,dalla tua doga ricava un parallelepipedo , poi la faccia di questo parallelepipedo che mostra l'aspetto di un quaderno a righe sarà il futuro dorso (parte dell'arco rivolta al bersaglio)
e se la matematica non è un opinione anche il ventre del futuro arco avrà le righe.

il dorso va piallato per tutta la lunghezza e levigato quasi a specchio per eliminare qualsiasi poteziale innesco di fratture, dopodichè con arma da taglio si proceda ad asportare materiale dalla parte del futuro ventre( parte dell'arco che guarda l'arcere).

esistono due possibilità di rastremazione ( restringimento progressivo dal centro verso le estremità)
uno può riguardare la larghezza e l'altro lo spessore,
da un parallelepipedo di partenza consiglio di ricavare fl a forma di triangolo rastremati solo in larghezza
la sezione ( in un qualunque punto del fl ) sarà un rettangolo.

la D ha senso se scritta in maiuscolo è può riferirsi sia alla forma dell'arco incordato (una D appunto) oppure alla sezione del flettente, la D può essere normale ( longbow inglese ) dorso piatto e ventre curvo o rovesciata ossia il classico arco ricavato da polloni con dorso curvo e ventre piatto .

col frassino puoi scegliere di lasciare intatto l'ultimo anello e scavare il ventre , in questo caso puoi ottenere o sezioni a D rovesciata o oppure sezioni ellittiche più o meno schiacciate.
per me meglio appiattire il ventre anche se se ti mantieni sopra i 185 cm puoi anche farci il classico longbow inglese con sezione a D normale.
p.s.

un altro intervento così lungo e ci rimango secco.